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Router Wifi: le 11 caratteristiche da avere per una connessione da invidia

Quali sono le caratteristiche che rendono un Router Wifi veramente buono? In questo articolo di PcGenius andremo a rispondere a questa domanda analizzando tutto quello che andrebbe preso in considerazione in fase di scelta e di acquisto di un nuovo terminale di questo tipo.

Vuoi migliorare la connessione del pc senza spese?

Abbiamo preparato per un te un articolo che spiega come migliorare la velocità del Wifi in 10 step e un altro su Speedify, un software in grado di combinare sul pc windows più tipi di reti differenti come ad esempio wifi di casa e rete 4g del cellulare.

Indice:

  1. Velocità
  2. Copertura
  3. Stream Simultanei
  4. Voip
  5. Porte Ethernet
  6. Porte USB
  7. Sicurezza di Rete
  8. Tecnologie Avanzate
  9. Tecnologie Aggiuntive

Velocità

Come prima cosa è importante che il router sia in grado di servire velocemente i vari dispositivi connessi alla rete. La velocità dipende in primis dal contratto che abbiamo con il nostro ISP e dalla nostra distanza dall’armadio o dalla centrale di zona. Dentro casa nostra possiamo comprare un router che supporti i migliori protocolli per il tipo di connessione in nostro possesso. La connessione più rapida al momento è la Fibra Ottica fino in casa, segue la Fibra fino all’armadio ripartilinea (FTTC) con e senza vectoring per passare poi alla vecchia e oramai obsoleta rete ADSL.

Ricordiamoci che a condizioni ottimali:

  • la connessione ADSL va a: 20mbps in download e 1mbps in uplaoad
  • la connessione FTTC va a: 200mbps in download e 20mbps in upload
  • la connessione FTTH va a: 1gbps in download e 200mbps in upload

Segui questi link per verificare la copertura in adsl, fibra misto-rame o fibra fino in casa con Tim, FastWeb e gli operatori OpenFiber.

giphy

ADSL

Con una connessione ADSL viaggerai al massimo a 20mbps in download e ad un 1mbps in upload. Se così non fosse probabilmente ti ritroverai con il profilo da 10mbps o a 7mbps in download e a circa mezzo mbps in upload.

Il protocollo migliore per questi casi è lo standard 802.11N, si tratta del Wifi 4 rilasciato oramai nel lontano 2009. Permette una connessione teorica di 300mbps. La connessione effettiva è di 37 megabyte al secondo.

I router che dovessi comprare con il Wifi 4 saranno retrocopatibili anche con i protocolli 802.11a,b,g,n.

FTTC

Con la connessione fibra misto rame con vectoring potremo spingerci verso l’orizzonte dei 300mbps in download e dei 20 mbps in upload, senza vectoring ma in profilo 35b andremo a 200mbps in download 20mbps in upload. Di per sé le offerte FTTC vengono commercializzate con 100mbps in download e 10mbps in upload.

Il protocollo da tenere in considerazione quanto si è dotati di connessioni in fibra è l’802.11AC. Si tratta del WiFi 5 che è stato rilasciato nel 2013. La velocità massima garantita in questi casi è di 3,5gbps ovvero 437 megabyte al secondo con la frequenza a 5ghz.

FTTH

Con la connessione in fibra ottica fino in casa potremo arrivare a toccare e/o superare la soglia del gigabit. I profili in questo caso partono da 1gbps in download e da 200mbps in upload.

Il protocollo da usare in questo caso è il recente Wifi 6 (802.11 AX) rilasciato nel 2019 e in grado di traferire 9.600mbps ovvero 1.2 gigabyte al secondo.

Copertura

Diamocela tutta, è inutile avere un WiFi veloce se poi ci connetteremo alla rete da un punto distante della casa, o dell’ufficio ovviamente, dove magari la copertura non è ideale. Ad entrare in gioco sono sempre i protocolli di connessione in grado di garantire più m3 e la tecnologia mesh in grado di unificare più router in una mega rete.

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Illustrzione dei Mhz e Ghz necessari a coprire una casa: cortesia di Avelia.it

Più o meno per spiegarla facile funziona così. La velocità del WiFi è inversamente proporzionale alla superbie coperta senza aiuti. Ovvero: o copriamo tanto e andiamo lenti o copriamo poco e andiamo veloci.

Se ne abbiamo la possibilità e possiamo scegliere è meglio favorire la rete a 5ghz per i dispositivi vicini al router e la rete a 2.4 ghz per i dispositivi che invece sono lontani. Più Ghz avremo meno metri quadrati saremo in grado di coprire in modo stabile.

Le soluzioni ci sono, non dobbiamo preoccuparci molto di questo. Ecco qualche scenario tipico:

Appartamento

Ipotizziamo di trovarci in piccolo appartamento dotato di un solo piano di circa 110 m2. In questo caso lo standard consigliato per l’802.11N che supporta fino a 120m2 di copertura. La velocità sarà quello che sarà ed ovviamente era meglio disporre della rete 802.11 AC che però offre copertura ridotta sui grandi spazi.

Attenzione però, c’è la fregatura: la connessione è possibile in questo spazio ma man mano che ci spostiamo verso l’esterno vedremo calare la velocità di connessione. Dobbiamo inoltre ricordarci dei muri portarti e non in grado di interferire con il segnale, sopratutto se già indebolito dalla distanza.

Casa