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Il Deep Web ed i suoi (famigerati) livelli: ecco quello che c’è da sapere

Iniziamo dalle parole di Dante Aligheri riportate nel terzo canto dell’Inferno di Dante Alighieri:

Lasciate ogni speranza, voi ch’ entrate. Queste parole di colore oscuro vid’io <<Maestro,il senso lor m’è duro>> Ed elli a me,come persona accorta <<Qui si convien lasciare ogne sospetto ogne viltà convien che qui sia morta.>> Noi siam venuti al loco ov’i t’ho detto che tu vedrai le genti dolorose c’hanno perduto il ben de l’intelletto>>. »

Quale migliori parole per iniziare assieme, come fece Dante allora nei gironi Infernali insieme a Virgilio, questo percorso tra i livelli del famigerato Deep Web.

Cos’è il Deep Web

Abbiamo introdotto e già ampiamente parlato del Deep Web, in sintesi è la parte nascosta di Internet, poco accessibile e ignota a molti. C’è un po’ di tutto, cose belle poche e tantissime cose brutte, per questo è essenziale compiere questo percorso assieme.

Com’è strutturato il Deep Web

Il Deep Web è molto simile all’Inferno Dantesco, da qui il parallelismo all’inizio dell’articolo. Ci sono dei livelli, ognuno con i propri accessi e con caratteristiche uniche, ma sono tutte ipotesi dato che non ci sono prove tangibili di queste suddivisioni.

Tutto quello riportato da adesso in avanti sono ipotesi teorizzate da più fonti di diversa autorevolezza all’interno della rete, cercherò di segnalarti tutte le affermazioni che sono poco chiare, con le rispettive note per approfondire nella maniera più chiara possibile questo tema.

0. Internet

Partiamo dal livello zero, internet è internet. Questo è il livello della rete che tutti conosciamo e che ogni giorno viviamo.

Ci sono Google, Youtube, Facebook e tutti i siti che visitiamo, fra cui per capirci questo sito internet.

La connessione avviene in forma classica, il computer si collega alla rete senza alcuna esigenza particolare.

1. Surface Web

Lavori in una azienda o studi in una università? Allora probabilmente se sei connesso a internet potresti già trovarti nel primo livello, il surface web.

Qui è ancora tutto normale e avviene senza mezzi strani. Internet è proxato e possiamo accedere alle cosiddette intranet, ovvero a risorse accessibili solo per chi si trova all’interno del sistema.

Ovviamente ti ho fatto degli esempi di usi legittimi del surface web, potresti già qui iniziare a trovare cose strane dalla dubbia legalità.

La connessione avviene tramite autenticazione, e opzionalmente (dipende caso per caso) dall’installazione di software o dalla manipolazione di configurazioni di rete sul computer dell’utente.

2. Bergie Web

Il Bergie Web è il secondo livello. E’ l’ultimo accessibile senza fare cose troppo strane o losche, e fino a qui tutto torna. I siti che troveremo sono accessibili tramite ricerche usando però proxy tipo TOR, software da installare per visitare questo livello del Deep Web.

4Chan è un esempio di motore di ricerca per i siti del Bergie Web.

3. Deep Web

Da qui inizia il vero e proprio web oscuro. Le cose diventano strane e la fantascienza e le leggende difficilmente sono distinguibili.

Sostanzialmente, senza incasinare troppo le cose, troviamo i siti bannati dai motori di ricerca per violazione dei termini di servizio.

Siti qui certamente ritrovabili sono le violazioni per copyright, siti o contenuti bannati perché trattano temi sensibili.

Puoi accedere ai siti di questo livello tramite TOR, ma la ricerca potrebbe non sempre portare a risultati, come accadeva invece per il livello precedente.

4. Charter Web

Questo livello è oscuro e poco noto. La leggenda vuole che si suddivida in due parti: una accessibile tramite TOR, e una accessibile tramite modifica hardware meglio definita come “closed shell system”.

Ti ricordi della prefazione di questo articolo? Bene, ora cercheremo di capire cos’è questa modifica.

Se facciamo una ricerca su internet la migliore definizione che troviamo per closed shell system è: un computer non connesso alla rete, ma questa sarebbe una contraddizione.
Probabilmente questa modifica è un invenzione dovuto alla disinformazione del settore.

La verità probabilmente è che internet funziona col protocollo tcp/ip. Si, l’internet normale. Il Charter Web potrebbe non usare questo protocollo.

Da qui parte una simpatica discussione: cos’è internet? Se consideriamo tutto quello che viaggia sui protocolli comuni, come appunto il tcp/ip, allora il Charter Web non è internet, ma altro. Di cosa si tratti non ci è dato saperlo.

Cosa c’è qui dentro? Sempre secondo le leggende, libri proibiti / oscuri, traffici illegali di vario tipo e mercati neri.

5. Mariana’s Web

Il quinto livello prende il nome dalla Fossa delle Marianne, ovvero la più profonda depressione oceanica conosciuta al mondo. Ma come quello che sta la sotto, anche questo livello è pieno di contraddizioni.

Stiamo parlando del Mariana’s Web.

Si dice che per accedere a questo livello bisogna avere a disposizione un computer quantistico (cosa che nessuno di noi ha in casa, solo gli enti governativi e di ricerca più importanti ne hanno uno).

Perché un computer quantistico? Bisogna risolvere un fantomatico polymeric falcighol derivation. 

Cos’è? Scopriamolo subito

E’ un algoritmo, risolvibile solo tramite computer quantistici che permette l’acceso a questo livello del web sommerso. Anche di questo concetto, non meglio definito, è privo di fondamento e quindi probabilmente non realmente esistente.

In ogni caso, sembrerebbe essere spuntato fuori dalle primo info-grafiche del Deep Web che sembrano essere date intorno al 2010/2012.

Se esiste davvero come livello qui ci sono i segreti di stato e cose strane di pari livello.

6. Livello non identificato

Se non è identificato non ci sono molte informazioni, se non il fatto che dovrebbe esistere un livello intermedio tra il Mariana’s web (il livello precente, il 5°) ed il The Soup Fog (il livello successivo il 7°).

7. The Soup Fog – Virus

Qui, nel soup fog,  c’è una cyber guerra tra enti governativi per la segretezza e l’accesso ai segreti di stato. E’ vero? Non si sa, voglio essere chiaro, e ricordati che sono tutte ipotesi della rete.

Probabilmente è una specie di terreno di scontro tra i migliori hacker e cybercriminali dell’intera rete.

8. The Primarch System

Qui parte la fantascienza vera e propria, portata ovviamente ai massimi livelli.

Il Primarch System è l’ultimo livello (spero) del web sommerso, controlla l’intera rete e sembra essere stato reso noto a fine anni 2000.

La leggenda vuole, che ci sia un computer quantistico (tipo Optimus Prime) “separato da un blocco funzione quantistico TR001” in grado di inviare “comandi inalterabili per tutta la rete in modo casuale”.

Ovviamente non si sa cosa sia questo TR001, sembrerebbe un algoritmo ancora peggiore del polymeric falcighol derivation quasi impossibile da decifrare.


Questo articolo fa parte di Pillole di Tecnologia: Deep Web

Leggi subito gli altri articoli della rubrica:

  1. Deep Web: la parte oscura di internet
  2. I livelli del Deep Web
  3. I BitCoin: la valuta del Deep Web
  4. Deep Web e TOR: l’accesso alla rete sommersa
  5. La ricerca: una cosa (non) molto scontata nel Deep Web
  6. Alcuni casi (famosi) di Deep Web

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.

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