Ieri si è tenuta l’annuale WWDC, la conferenza per gli sviluppatori promossa da Apple e sfruttata come occasione dove annunciare svariate novità software come i nuovi aggiornamenti dell’ecosistema. Quest’anno le cose non sono andate diversamente dato che sono stati introdotti iOS 16, iPadOS 16, WatchOS 9 e MacOS Ventura ma non sono mancati i momenti wow grazie all’arrivo della nuova famiglia di SoC M2 e ben due nuovi dispositivi, un rivisitato MacBook Air ed una nuova configurazione di Macbook Pro 14″ entrambi con il nuovo chip già pronto e a disposizione.
Dopo anni di WWDC completamente in remoto per colpa delle restrizioni applicate a livello mondiale per l’emergenza sanitaria finalmente ecco che rivediamo qualche spiraglio di normalità: per alcune persone era possibile presenziare di persona alla conferenza per sviluppatori ma l’evento è rimasto in modalità video pre-registrata in live con il resto del mondo su Youtube ed il sito web di Apple. I fortunati però hanno potuto visitare il nuovissimo Developer Center, una struttura sita in prossimità dell’Apple Park pensata come un centro di accoglienza per la comunità internazionale di sviluppatori dove poter incontrare, avvalersi della collaborazione e imparare dagli ingegneri, dai designer ed esperti vari che lavorano per Apple.
Ma passiamo alle novità più succose: i nuovi aggiornamenti di iPhone, iPad, Watch e Mac sono arrivati e non sono niente male. I rumors parlavano di notifiche semplificate e lockscreen migliorata e ci hanno preso a pieno, sono queste le principali novità di iOS 16 insieme ad alcuni cambiamenti più o meno minori sugli altri dispositivi, vanno assolutamente citati Stage Manager, Freeform, l’arrivo di Meteo e Orologio su iPad, Fitness su iPhone per tutti ed il rinnovo della gestione della famiglia, di Home e CarPlay oltre a molto altro.
Per semplificare la lettura delle novità in arrivo, che saranno disponibili per tutti i modelli compatibili dal prossimo autunno e in beta pubblica dal mese di Luglio, troverete di seguito solo alcuni cenni ai cambiamenti in arrivo, per approfondire sarà sufficiente spostarsi negli approfondimenti dedicati che troverete sezione per sezione, buona lettura!
Indice
iOS 16
iOS 16 introduce una nuova schermata di blocco personalizzabile anche con l’aggiunta di widget dedicati, un sistema di notifiche migliorate e più coinvolgente, l’introduzione delle note rapide, di una modalità focus estesa e delle Live Activities oltre all’audio spaziale personalizzato allo scontornamento dei soggetti dalle foto e da nuovi sistemi per la gestione del controllo parentale e della condivisione dei contenuti multimediali con gli altri membri della famiglia iCloud.
Il nuovo aggiornamento è subito disponibile per gli sviluppatori accreditati, i beta tester pubblici potranno provare iOS 16 da Luglio gratuitamente mentre al grande pubblico le novità arriveranno nel prossimo autunno. L’aggiornamento è supportato da iPhone 8 e successivi, ciò significa che chi ha un iPhone 6s e 7 dovrà rimanere fermo da iOS 14.
iPadOS 16
iPadOS 16 può essere ritenuto un aggiornamento minore rispetto alla controparte per iPhone. Viene introdotta un’app nativa per il Meteo, Passkeys in sostituzione alle normali credenziali basate su password, oltre ad una Reference Mode e a CenterStage per la duplicazione dello schermo e la gestione in multi tasking delle applicazioni. Non mancano i sottotitoli in tempo reale su FaceTime, il supporto ai LiveText nei video, all’arrivo prossimo dell’app Freeform per lavori concettuali e di gruppo e a molto altro ancora.
Come per iOS, anche iPadOS 16 seguirà la stessa tabella di marcia: è subito disponibile per gli sviluppatori, la beta pubblica arriverà a luglio mentre la versione finale è attesa in autunno. iPadOS 16 è compatibile con tutti gli iPad Pro mentre per gli altri modelli ci sono delle restrizioni, serve almeno un iPad Air di terza generazione, un iPad di quinta generazione o un iPad mini di quinta generazione.
WatchOS 9
WatchOS 9 introduce le zone di allenamento basate sull’attività cardiaca, gli allenamenti multisport, il supporto a HomeKeys per i membri della famiglia, una nuova app per l’assunzione di medicinali, il recupero Cardio, i Workout personalizzati oltre ad alcune novità legate al sonno, alla personalizzazione dei quadranti e alla connettività con gli altri dispositivi di casa.
WatchOS 9 è disponibile per Apple Watch Series 4 e successivi, incluso Apple Watch SE. Richiede anche l’abbinamento ad un iPhone 8 o successivi con iOS 16 installato. La messa a disposizione segue la roadmap di iPadOS ed iOS: la preview per sviluppatori è disponibile già da subito, la public beta arriverà a luglio mentre la versione finale verrà rilasciata in autunno.
MacOS Ventura
MacOS Ventura introduce alcune novità già viste su iPadOS come CenterStage e altre in comune con iOS ma non mancano le funzionalità inedite. Merita una particolare menzione, a tal proposito, sia l’arrivo dell’app Orologio che le modalità Desk View e Continuity Camera che grazie ad un particolare aggancio consentono di usare un iPhone compatibile come alternativa alla webcam del Mac. Per gli sviluppatori sarà sicuramente di rilevante importanza l’arrivo di Metal 3 per applicazioni graficamente più appaganti oltre a nuovi sistemi di sicurezza e all’introduzione di Passkeys in sostituzione ove possibile dei nome utente e password. Sarà possibile anche passare una chiamata FaceTime sui vari dispositivi tramite Handoff ed annullare l’invio di una mail in modo nativo. Arriva anche una rivisitazione delle Preferenze di Sistema che ora verranno chiamate Impostazioni di Sistema.
MacOS Ventura è compatibile con gli iMac 2017 e successivi, Mac Pro 2019 e successivi, iMac Pro 2017, Mac Studio 2022, MacBook Air 2018 e successivi, Mac mini 2018 e successivi, MacBook Pro 2017 e successivi e Macbook 2017 e successivi.
L’aggiornamento è già disponibile per gli sviluppatori accreditati, la beta pubblica seguirà a luglio. La versione finale è attesa a settembre ma in differita rispetto ad iOS, iPadOS e WatchOS 9.
M2, MacBook Pro e Macbook Air
Anche se è un po’ insolito alla WWDC non sono mancate le novità hardware. Dopo aver chiuso la generazione precedente di SoC con l’M1 Max ed M1 Max Ultra ora è arrivato il momento di introdurre i nuovi chip M2 ed i primi dispositivi supportati, un rivisitato MacBook Air ed una configurazione aggiornata di MacBook Pro. Oltre ad alcuni nuovi accessori che andremo a scoprire nell’approfondimento dedicato!
Vuoi rivederti il WWDC?
Se vuoi riguardare il WWDC di quest’anno non preoccuparti, potrai recuperare l’intera presentazione su Youtube ed Apple Podcast. I comunicati stampa, che sono anche la fonte degli articoli di PcGenius sulle novità legate ad Apple sono disponibili su Apple Newsroom.