in ,

WWDC 2022: gli aggiornamenti e l’hardware che verrà…

Il nuovo SoC M2

wwdc 2022 233078

Apple Silicon ha rivoluzionato il mondo dei computer portatili e fissi portando una nuova tecnologia ad oggi senza eguali. La transizione verso questi SoC per Apple doveva durare circa due anni e invece dopo soli 18 mesi ecco che viene introdotta la seconda generazione, i chip M2.

Per un po’ quindi dovremo abituarci alla nomenclatura che la famiglia di processori Apple porterà con se probabilmente generazione dopo generazione: dopotutto se ci sono stati M1, M1 Pro, M1 Max e M1 Ultra è normale aspettarci dopo M2 anche nell’arco dei prossimi mesi e del 2023 l’arrivo di M2 Pro, M2 Max ed M2 Ultra. Se questa previsione sarà corretto lo sapremo però solo alla fine del prossimo anno.

Di certo abbiamo quello che è stato presentata alla WWDC 2022, il nuovo chip M2 è costruito su una architettura a 5nanometri e contiene circa 20 miliardi di transistor. In performance questo si traduce nei benchmark divulgati alla stampa in un aumento del 18% delle prestazioni della CPU, del 35% riguardo la GPU e del 40% rispetto al Neural Engine pur preservando il consumo energetico e quindi ottimizzando l’autonomia dei dispositivi.

Chi si affaccia per la prima volta ad Apple Silicon potrebbe chiedersi perché spesso si parla di M2 come processore, poi come scheda video, poi come ram e così via. M2, come il predecessore, è un Soc ciò significa che è un chip che però contiene CPU, GPU, RAM e così via tutto in unico posto. Questo consente di ottimizzare lo spazio fisico e le risorse con performance molto difficili da eguagliare.

M2 per quanto concerne la CPU è dotato di 8-core, di cui 4 ad alta performance con 192kb di cache riservata alle istruzioni, 128kb di cache per i dati e 16mb di cache condivisi e 4 ad alta efficenza dove le istruzioni hanno 128kb di cache, i dati ne hanno 64kb ed la cache condivisa invece potrà arrivare fino a 4mb. Rispetto ad M1 non troviamo più la configurazione a 7 core pur conservando la stessa autonomia se non migliorandola anche nei casi peggiori.

La GPU di M2 può essere invece configurata con 8 o 10 core, la cache in ogni caso è più ampia e questo permette sensibili variazioni nelle prestazioni. Rispetto al precedessore, questo Soc arriva ad un +25% nei casi d’uso tradizionali e ad un +35% con la variante migliore nei massimi regimi rispetto al precedessore. Il Media Engine presente ora consente l’accesso a codifiche 8K H.264 HEVC e ProRes, mentre il Neural Engine ora può processare fino a 15.800 miliardi di operazioni per secondo. La seconda generazione di Secure Enclave promette invece migliore sul punto di vista della sicurezza e nel crittografia delle informazioni sensibili.

Per concludere il discorso M2 vs M1 è bene sottolineare come la banda passante è di 100gb/s (+50% rispetto ad M1) e alla memoria unificata che arriva a 24gb (contro i 16gb del predecessore).

Il nuovo rivisitato Macbook Air

2022 06 06 20 06 47 apple events special event stream apple

MacBook Air è il grande inatteso della WWDC 2022 dopo la presentazione dei chip M2. In un design completamente rivisitato e in quattro colorazioni disponibili (Argento, Galassia, Grigio Siderale e Mezzanotte) il nuovo portatile di fascia bassa può essere scelto in due configurazioni che partono rispettivamente dal 1529€ e 1879€ ciò che varia tra un prezzo e l’altro è la presenza dei core aggiuntivi (8 contro 10) nella GPU di M2 mentre entrambe le varianti sono dotate della stessa tipologia di CPU m2 a 8-core, varia anche l’archiviazione di partenza 256gb nel primo caso e 512gb nell’altro.

Lo schermo è un Liquid Retina da 13.6″ di diagonale con risoluzione di 2560×1664 con una profondità di 224ppi; la luminosità tocca i 500 nit; troviamo il supporto all’ampia gamma cromatica P3, al True Tone e alla visualizzazione di circa un miliardo di colori.

La batteria che può essere ricaricata grazia alla porta MagSafe reintrodotta negli ultimi MacBook Pro garantisce fino a 18 ore di riproduzione film e fino a 15 ore di navigazione web con una capacità di 52.6 wattora. In dotazione viene fornito un alimentatore usb-c da 30W ma nella versione più costosa troviamo invece l’alimentatore da 35W a doppia porta usb-c di cui parleremo in seguito. La ricarica rapida con un caricatore da 67W consente di ricaricare del 50% in 30 minuti.

Sulla scocca del MacBook Air troviamo a sinistra due porte thunderbolt compatibili con USB 4 e 3.1 oltre una porta MagSafe 3 compatibile con la ricarica tradizionale. Sul lato destro invece troviamo un jack cuffie da 3.5 mm ad alta impedenza. Scompare quindi la variante di MacBook Air con la possibilità di avere due porte thunderbolt su entrambi i lati.

Macbook Air sarà disponibile a partire dal prossimo mese.

Apple WWDC22 67W dual USB C Power Adapter 220606
Apple WWDC22 35W dual USB C Power Adapter 220606

Segnala

Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.