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Facebook Workplace: Il socialnetwork del lavoro

Utilizzare Facebook a lavoro? Potrebbe diventare un must con Facebook Workplace, una nuova era è in arrivo e potrebbe sconvolgere gli ambienti lavorativi di molte aziende.

Facebook a lavoro

Fino ad ora ci sono stati vari problemi fra Facebook, i propri utenti e le aziende, infatti una delle principali cause di licenziamento per i dipendenti era proprio navigare all’interno del loro social preferito.

La risposta aziendale è stato l’oscuramento di siti non adeguati in ambito lavorativo, a parole spicce vuol dire bloccare i siti web non consoni, a livello di rete, così da renderli inaccessibili.

Ma ora le cose sembrano essere cambiate…

Workplace

Workplace è il compromesso tra l’amore degli utenti verso Facebook e il lavoro aziendale, infatti una delle caratteristiche di questo servizio è proprio l’essere isolati dal resto del social network pur rimanendovi al suo interno.

[Tweet “#Workplace un mix di #ufficio e di #Facebook”]

Gli account usati infatti sono proprio gli stessi, ma l’uso che se ne fa è molto differente, su Workplace infatti è possibile creare un ambiente condiviso con il gruppo di lavoro della propria azienda, ognuno con il proprio feed, con i proprio contenuti e con le proprie regole.

Le riunioni prendono vengono rinfrescate con le video chiamate di gruppo, e se invece vuoi una chiamata privata con il boss, nessun problema, basta chiamarlo.

Le ricerche sono un altro aspetto di Workplace da non sottovalutare, insieme ai gruppi multiaziendali è possibile fare relazioni approfondite, analizzando i documenti che ti servono, trovandoli in breve tempo anche se contenuti all’interno di grandi archivi, ed è possibile anche condividerli con altre aziende, proprio usando particolari gruppi multiaziendali.

Va ribadito infine come Workplace sia sicuro e protetto, con le certificazione SOC2SOC3 rilasciate da NCC Group security le procedure interne del sistema sono affidabili, e tramite gli ultimi standard di sicurezza e partner di alto livello come Cloud Security Alliance i dati sono sempre al riparo e al sicuro da sguardi indiscreti.

C’è una piccola pecca, che però in ambito aziendale è poco rilevante, Workplace al contrario di Facebook è a pagamento, i prezzi sono di 3$ per i primi 1000 utenti, 2$ a utente fino a un totale di 9000 e 1$ per ogni successiva utenza. Il costo si azzera per organizzazioni no-profit  e per istituiti scolastici.

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.

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Microsoft celebra 15 anni di Xbox

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Era il 2001 quando per la prima volta Microsoft mostrò al pubblico la sua personale console di gioco, l’Xbox.

L’era dei videogiochi cambiò radicalmente il 15 Novembre 2001 quando Microsoft presentò il primo modello di Xbox, da allora le cose sono cambiate radicalmente.

[Tweet “Xbox, la console che ha rivoluzionato i videogiochi #xbox #scorpions”]

Era l’Xbox 360, poi l’attuale XBox One e poi la futura XBox Scorpio che dovrebbe debuttare a fine 2017. La console targata Microsft fu la prima a rilasciare un servizio online dedicato che tutti ormai conosciamo come Xbox Live.

Microsoft ha colto l’occasione per rilevare alcuni dati interessanti, infatti:

  • i giocatori sono stati in totale: 222.468.423
  • Ore passate a giocare 100.539.390.670
  • Le ore passate in multiplayer: 29.000.304.183

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.