La Guerra al CloudGaming è aperta: GeForce Now vs Stadia

Abbiamo già parlato molto spesso di cloud gaming, ormai non è più una novità, almeno non in senso stretto. Per molti però il grande passo non è stato fatto dalla rivoluzionaria Stadia ma dalla debuttante Nvidia, ecco perché.

Cloud Gaming: gli approcci di Google e Nvidia non sono poi così diversi

Gli approcci delle due aziende sono simili ma differenti: Stadia è un gamepad che si collega a chromecast e ti permette di giocare in streaming ad alcuni giochi in abbonamento. GeForce Now ti permette di giocare (gratis o in abbonamento) ai videogiochi che già possiedi sulle piattaforme che già utilizzi sfruttando però la potenza di calcolo (computazionale e grafico) dei server di Nvidia.

Su GeForce sei il padrone dei tuoi giochi, Stadia è AllYouCanPlay

la Grande Differenza è una sola: tu su Nvidia possiedi quello a cui stai giocando, non ti viene imposto un catalogo di giochi tra cui scegliere, tu prendi il tuo titolo preferito, controlli che sia compatibile con il catalogo di GeForce Now e giochi, fine.

Puoi usare il controller che più ti piace, la piattaforma che più ti aggrada, aspettare che arrivi il tuo turno e farti la tua seduta di gioco. Direi che Nvidia abbia fatto veramente centro, poi mi direte nei commenti se anche per voi così.

Stadia invece oltre al problema dell’abbonamento ha un secondo problema fondamentale: il gioco io non lo possiedo. Dunque se voglio giocare a quel titolo fuori da Stadia non potrò farlo, allo stesso modo non potrò più giocarsi se smetterò di pagare il mio abbonamento a Google (in modo simile al modello AllYouCanPlay di Xbox e Playstation). Questo è (almeno per me) un grandissimo contro.

Possiamo dirci tutto quello che vogliamo sul fatto che Nvidia ci faccia pagare per giocare con dei titoli che già possediamo ma il discorso è che nessuno ci obbliga ad abbonarci. Possediamo il gioco, quindi possiamo utilizzarlo o sulla nostra console o su Now, nessuno ci obbliga a fare niente.

Ciò che conta veramente è la tua connessione di casa

L’ultima (grande) considerazione da fare è sul discorso larghezza di banda:

  • GeForce richiede una connessione di 15mbps di download per giocare in 720p o di 25mbps per giocare in FullHD. Non viene menzionato il 4K. É altamente consigliato giocare tramite connessione cablata o attraverso una rete Wifi a 5Ghz.
  • Stadia richiede una connessione di 10mbps di download per giocare in 720p o di 35mbps per giocare in 4k (abbonamento Pro e Chromecast Ultra richiesti).
  • Non tutti possono contare sulla Fibra Ottica (>= 30Mbps) o di una buona ADSL (<= 20mbps), chi però raggiunge tali requisiti, almeno in ADSL, può sicuramente giocare contando sui requisiti minimi di rete.

I videogiocatori aspettavano il cloud gaming

Una cosa è certa, i videogiocatori attendevano con ansia la rivoluzione del cloud gaming. Significa non doversi più preoccupare di avere computer dedicati e molto costosi, niente pezzi di ricambio, niente obsolescenza programmata dell’hardware. Questi sono tutti grandissimi pro. Se il concetto di cloud gaming prenderà piede potrebbe presto scomparire la categoria di computer da gioco con grandi ripercussioni per le aziende collegate. Un pensiero che potrebbe balzare in mente è che Google voleva aprire le danze, Nvidia in modo molto saggio e oculato abbia pensato ad un modo per accontentare i videogiocatori ed estendere preventivamente le braccia per impedire una futura caduta al proprio core business.

Segnala

Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.