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Perché Linux è il migliore

Qualsiasi informatico, o amico smanettone, vi dirà che Linux è il miglior sistema operativo mai creato, e mai esistito nella storia. Perché viene così tanto lodato? Ci saranno dei motivi? Eccome se ci sono! In verità ce ne sono davvero tanti, ma il mio obiettivo è spiegarvi quelli più semplici, e darvi un infarinaura generale di questo mondo.

Perché nasce il progetto Linux

La storia di Linux la possiamo trovare scritta dappertutto: libri, Wikipedia, libri, documentari, altri libri! Ma in troppi facciamo l’errore di non chiederci il “perché” sia nato un sistema operativo del genere.

Quello che ha spinto molti sviluppatori in questa direzione è l’Open Source.

Un tempo c’erano Apple e Microsoft che producevano, e vendevano, il loro software, molto bello graficamente, intuitivo e facile da usare, ecc. Ma questo software era venduto come una black box. Letteralmente: una scatola nera.

Un software black box è un software a cui noi diamo certi input, e riceviamo certi output, ma non conosciamo il funzionamento interno, cioè non conosciamo il meccanismo interno che trasforma l’input in output.

Alla community di sviluppatori software questo non piaceva. Perché è come impedire ad un meccanico di avere l’accesso a quello che sta sotto al cofano. O meglio, l’unico meccanico che ha accesso al cofano è quello che ha costruito la macchina. Ve lo immaginate? Per qualsiasi problema, le migliaia di persone che hanno comprato quell’auto dovrebbero andare tutte da quello stesso meccanico!

Dal punto di vista dei programmi software, gli sviluppatori volevano avere accesso al codice sorgente per poter personalizzare i programmi come più gli sarebbe piaciuto. Volevano poter soddisfare le proprie esigenze, appoggiandosi sulla loro conoscenza maturata in anni di studio, lauree, ed esperienza, e non andare ogni volta a pagare il meccanico Microsoft, o Apple. Così, prima ancora di Linux, è nato il progetto GPL.

GPL è una licenza software che garantisce la libertà del codice sorgente: tutti possono scaricare ed eseguire quel software, tutti possono modificarlo, tutti possono redistribuire copie gratuite del software, e tutti possono distribuire versioni modificate del software.

Linux è nato abbracciando per intero questa filosofia. Di lì a poco sarebbe nata la più grande community di sviluppatori software al mondo: su Linux non manca nulla! Qualsiasi cosa tu abbia in mente, sicuramente ci sarà un programma che ti aiuterà a farla! Ma alle volte non è così semplice…

Alle volte non è così semplice

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Usare Linux non è semplice, intuitivo, ed immediato, come siamo abituati con gli altri OS, perchè Linux non è nato per questo scopo. Questo scopo si è aggiunto nel tempo. Non potete andare alla MediaWorld e comprare un computer con Linux installato: dovete farlo da soli (o pagare qualcuno che lo installi al posto vostro) (pagare la manodopera per l’installazione, non Linux). Per questi motivi Linux non è così ampiamente diffuso. Questo OS è rivolto a chi ne sa di informatica. A chi vuole creare software per gli altri. A chi vuole creare software per se stesso, e migliorare la propria produttività. A chi è curioso.

Di buono c’è che, avendo una grande community online, su Internet troverete moltissimi tutorial: perché tutto è a disposizione di tutti! Quindi alla fine basta aver voglia di imparare 🙂

Perché è così importante l’open source?

Perché sentiamo dire che l’open source è tutto? Indossate i panni di un utente Linux. Fatto? Bene. Quindi, sono un utente (consumatore) che usa un certo programma, ma ho bisogno di una funzione aggiuntiva. Posso aggiungerla da solo, facendo delle modifiche al codice, oppure posso chiedere se qualcuno della community può farlo per me, gratuitamente. Dal momento in cui ho effettuato questa modifica, posso condividere la nuova versione del programma con amici e parenti, senza problemi, in quanto, magari, non sono l’unico che voleva quella nuova funzione. “Ho fatto questa nuova funzione”, e faccio in modo che anche gli altri possano utilizzarla! WOW! Capite perché Linux è un OS davvero in grado di adattarsi a tutte le esigenze!

Il concetto di disribuzione

Non esiste Linux 10, per capirci. Esistono diverse versioni, tutte che si basano su una parte comune del codice sorgente di Linux, ma che poi si adattano a diversi tipi di utente.

La distribuzione più famosa, e più utilizzata, è sicuramente Ubuntu.

Ubuntu è un sistema operativo dedicato ai PC desktop, e notebook, che ha nella semplicità d’uso il suo cavallo di battaglia. L’interfaccia grafica è curata nei minimi dettagli, ma non è una delle più leggere: affinché Ubuntu giri fluido abbiamo bisogno di un hardware almeno di fascia media.

Una distribuzione più leggera, e basta su un altro tipo di grafica, è Linux Mint. Molto più moderna di Ubuntu, Linux Mint offre un insieme di applicazioni di sistema sviluppate appositamente per rendere la gestione, e l’amministrazione del sistema, più semplici. Rimane il fatto che gli stessi applicativi che installiamo su Ubuntu, possono essere installati anche su Linux Mint (o su qualsiasi altra distribuzione Linux!)

Recentemente sono nate molte altre distribuzioni che sono dedicate alla sicurezza in rete, come Kali Linux. Questo significa che, all’interno di essa, troveremo già installati una serie di pacchetti software dedicati al tracciamento del traffico in rete, al monitoraggio dei pacchetti, al monitoraggio degli indirizzi IP, per la prevenzione degli attacchi ddos e dos. Questa serie di pacchetti può essere installata manualmente su qualsiasi altra distribuzione Linux, ma ricordando che sono dei pacchetti nati ottimizzati per Kali Linux. Cioè è come l’applicazione di Instragram che su IOS funziona meglio rispetto che su Android, perché su IOS è più ottimizzata!

Sono pronto per installare Linux?

Beh, direi di sì. Quello che hai letto dovrebbe almeno averti incuriosito verso questo mondo. Ma, nel caso qualcosa non ti fosse chiaro, non esitare a scriverci, oppure a chiedere l’approfondimento di un argomento specifico riguardante questo mondo! Forza Linux!

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Scritto da Michele Falcomer

"Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere". Con questa citazione di Enzo Ferrari, vivo la passione per la tecnologia, i videogiochi e il mondo dello sport, sapendo che si vive una volta sola!