Due sono le novità che Amazon ha riservato per i suoi clienti. Non sconvolgeranno troppo l’esperienza all’interno dell’e-commerce ma molto probabilmente, entrambe, la miglioreranno di netto. Nel dettaglio Amazon ha deciso di chiudere Pantry e di iniziare una sperimentazione con Cofidis per far pagare a rate i prodotti presenti nel marketplace grazie a dei finanziamenti.
Amazon Pantry
Pantry chiuderà i battenti a fine Maggio, si trattava di una sezione interna al marketplace che consentiva* (consente tutt’ora, finché non chiuderà) ai propri utenti di comprare prodotti di genere alimentare, sulla cura della persona, della casa e molto altro come il cibo per i bambini piccoli, per i nostri amici a quattro zampe e così via.
Il problema è sempre stata la spedizione. In Pantry non è mai esistita la spedizione gratuita per i clienti Prime, era possibile non pagare la consegna solo aggiungendo almeno 5 prodotti “alla scatola degli acquisti”.
Per Pantry potremmo anche dire che non tutti i mali vengono per nuocere: i prodotti delle categorie aderenti al servizio rimarranno su Amazon ma verranno trattati come tutti gli altri quindi anche con la spedizione gratuita e veloce per i clienti Prime senza considerare l’assenza della soglia minima per acquistare i prodotti che come si evince dall’immagine inserita poco più sopra di questa riga per Pantry era di almeno 15€.
Il pagamento a rate con Cofidis
Amazon aveva già provato ad introdurre il pagamento a rate per i prodotti disponibili nell’e-commerce. La soluzione proposta in collaborazione con Cofidis potrebbe segnare una naturale evoluzione del pagamento rateale o un metodo di pagamento che nel tempo potremmo vedere affiancare quanto già introdotto nei mesi precedenti.
Il pagamento a rate di Amazon infatti non era limitato a poche rate, al massimo erano circa 5, bastava avere una carta di credito o un conto corrente ed era a tasso zero.
Con Cofidis invece si parla di una vera e propria linea di finanziamento, che ovviamente richiede il collegamento del nostro account Amazon ad un conto corrente su cui addebitare le rate e che non sarà a tasso zero.
La speranza ovviamente è quella di avere più possibilità di pagamento possibili: carta di credito, carta di debito, buoni regalo, a rate (tasso zero) e con finanziamento (a tasso variabile) sarebbe l’ideale. Manca solo il pagamento alla consegna e con PayPal poi c’è praticamente tutto quello che occorre, ma per queste due tipologie di pagamento non c’è troppo da sperare. Per ora rimangono solo utopie.