Ormai abbiamo iniziato a conoscere ed imparare ad utilizzare al meglio gli assistenti vocali presenti nei nostri smartphone. Tra i più utilizzati sicuramente troviamo Siri di Apple, Google Assistant, Bixby di Samsung e Alexa di Amazon. Gli ultimi due però sembrano aver perso terreno nell’ultimo periodo e le due aziende hanno preso le loro decisioni.
Dopo aver annunciato Bixby nel 2017 come la naturale evoluzione di S Voice introdotta nel 2012, Samsung ha deciso di mollare l’osso. In questi primi giorni d’Agosto dovrebbe essere ufficializzato l’accordo che prevede proprio la rimozione dagli smartphone Samsung di Bixby a favore dell’assistente vocale di Google così da uniformare l’esperienza d’uso degli smartphone android che includono i servizi della compagnia di Mountain View.
Il lato positivo della medaglia è che Samsung non ci perde al 100%: i fondi ora dedicati a Bixby verranno dedicati ad altro, a cosa però rimane un mistero.
Per alcuni la decisione è stata presa per evitare di riavere un secondo caso Huawei. Samsung infatti ha da tempo iniziato a costruire un proprio ecosistema basato su un sistema a se stante, ovvero TizenOS, già integrato nelle smart tv della compagnia.
Probabilmente a conti fatti a Google non converrebbe perdere un partner di primo piano come Samsung e, dato che nessuno muove la coda per niente, chissà cosa saranno riusciti ad ottenere in cambio per accettare un accordo di questo tipo.