Come regolare la velocità di riproduzione degli audio WhatsApp

Inizio questo articolo ringraziando Davide, del canale StockDroid, che, assieme ad un suo amico, ha sviluppato questa fantastica applicazione, che vi permetterà di riprodurre i messaggi audio su WhatsApp come si fa su Telegram, cioè regolando la velocità di riproduzione. Vi lascio al video dove viene presentata questa fantastica app.

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Come riprodurre gli audio di WhatsApp più velocemente o più lentamente

Avete capito bene. Con questa applicazione potrete regolare la velocità di riproduzione degli audio WhatsApp. Potrete velocizzare la riproduzione, per risparmiare tempo, oppure rallentare la riproduzione, quando ascoltate gli audio di persone che parlano velocissime (come Massimiliano).

Vi basterà installare Audio Speed Up, impostare la velocità di riproduzione desiderata (ad esempio 2.0x), ed il gioco è fatto. Ora potete andare sulla chat WhatsApp del vostro amico che vi ha mandato un audio di 8 ore, e fare un semplice passo in più, che ora vi descrivo.

Tenete premuto sul messaggio audio, fino a quando non risulterà selezionato (o colorato di azzurrino o verde, per capirsi), poi in alto a destra premete il tasto “condividi“, e selezionate l’applicazione Audio Speed Up. A questo punto partirà la riproduzione dell’audio alla velocità da voi impostata!

Perché WhatsApp non permette di riprodurre gli audio a velocità 2x

L’applicazione di WhatsApp (al giorno d’oggi) è in grado di rirpodurre gli audio solo ad una velocità normale, cioè di 1.0x.

Soltanto gli sviluppatori di WhatsApp possono pensare di aggiungere funzionalità come quella della variazione della velocità di riproduzione. Ma, siccome non lo fanno, ci viene in soccorso questa fantastica applicazione!

Dovete sapere che soltanto gli sviluppatori di WhatsApp hanno accesso al codice sorgente dell’app, ma nulla vieta agli altri sviluppatori di scrivere un app che “comunichi” con un altra app.

In che senso? Beh, ogni volta che scaricate/caricate un file audio su WhatsApp, una copia di questo viene salvata nella memoria del vostro dispositivo. Il trucco sta quindi nel sfruttare questo file audio che viene creato. Sfruttarlo come? Dandolo in pasto ad un altra applicazione in grado di leggerlo.

Questo per dimostrarvi che non c’è nulla di strano in un applicazione del genere. Non si tratta di virus, o cose simili. Quando trovate un applicazione, in rete, dovete sempre documentarvi. Dovete andare a vedere se già qualcuno la usa, se qualcuno ve la consiglia (o sconsiglia!).

Si. Ok. Tutto bello. Quindi posso fare la stessa cosa riproducendo l’audio con il player musicale del mio telefono, e sono a posto… ??? 

Potresti farlo, se il tuo player musicale è in grado di interagire con gli audio di WhatsApp. Ma non avresti l’immediatezza che ti offre questa piccola e leggera applicazione. WhatsApp gestisce i file tutti a modo suo, non è detto che riusciate a trovare nella memoria sempre un file MP3.

Insomma. Ora avete un app che, semplicemente condividendogli il file audio, direttamente dalla chat WhatsApp, partirà in background e si occuperà di riprodurre l’audio alla velocità che avete impostato. In modo rapido e semplice.

Più di così cosa volete! 🙂

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Scritto da Michele Falcomer

"Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere". Con questa citazione di Enzo Ferrari, vivo la passione per la tecnologia, i videogiochi e il mondo dello sport, sapendo che si vive una volta sola!

Perché Amazon (e gli altri e-commerce) non spediscono?

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Il problema non riguarda soltanto Amazon, ma tutti i negozi che vendono prodotti online. L’emergenza del Coronavirus ha paralizzato tutto, ma perché?

Avrete fatto caso che nella home page di Amazon, nel banner in alto, si parla proprio di questo.

La stessa cosa la potete notare anche su tutti gli altri siti e-commerce.

Ci sono delle differenze: chi spedisce solo un tot di ordini al giorno, chi non garantisce brevi tempi di consegna, chi non consegna proprio, ecc.

La nota ufficiale di Amazon

Con una nota ufficiale, Amazon, negli scorsi giorni, ha dichiarato di voler dare la precedenza a beni di prima necessità, e rallentare le spedizioni, per garantire la salute dei propri dipendenti. Beh, hanno ragione. Pensate a quante persone lavorano nei magazzini Amazon, affinché voi possiate ordinare un prodotto quest’oggi, e riceverlo già domani (se siete beneficiari di Amazon Prime).

Voi avete ragione, ma…

Avete ragione a pensare che la maggior parte di questi magazzini sono tutti automatizzati: robot che prelevano i prodotti dagli scaffali e li mettono sui nastri trasportatori; il sistema informatizzato di Amazon che elabora tutte le migliaia di ordini ricevuti ogni giorno, ma comunque ci vuole una parte di controllo umano.

Ricordiamoci che i servizi di assistenza super-immediati di Amazon sono gestiti da esseri umani. Se si verificassero problemi con le spedizioni, e ci fossero la necessità di resi, sostituzioni, ecc. ci vogliono comunque delle persone per gestire tutto ciò! Rallentando le spedizioni, di fatto, si evitano molti problemi, e si possono far lavorare meno dipendenti e più in sicurezza, in modo da rispettare tutti i provvedimenti messi in atto dal governo per sconfiggere l’emergenza.

Perché veramente TUTTI dobbiamo rispettare i provvedimenti presi dal governo: che ci piacciano o meno. Quei provvedimenti servono per farci tornare alla normalità il prima possibile.

Avete ragione nel pensare che, se non possiamo uscire di casa, gli store online diventano fondamentali! Un vero e proprio bisogno di prima necessità! Se si potesse ordinare tutto da casa, allora sarei incentivato a non uscire. Questo perché posso comprarmi libri, cyclette, e altri strumenti che mi possano aiutare durante questo periodo.

Ricordatevi però di 2 cose: Tutte le spedizioni, in tutto il mondo, sono rallentate per le cause legate al virus, e i magazzini si stanno svuotando. Non è solo colpa dei corrieri, ma anche delle aziende che producono quello che vogliamo ordinare. Stiamo vivendo una situazione di emergenza. Nessuno si sarebbe mai immaginato che potesse accadere tutto questo. La salute prima di tutto. Quindi pensate VERAMENTE alla salute di tutti gli esseri umani, e non solo a quella di chi vi fa comodo. Ordinare un libro non vi è indispensabile: c’è Amazon Kindle. Prima di fare “click” su “ordina” pensateci.

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Scritto da Michele Falcomer

"Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere". Con questa citazione di Enzo Ferrari, vivo la passione per la tecnologia, i videogiochi e il mondo dello sport, sapendo che si vive una volta sola!