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19 trucchi per scoprire ed evitare bufale e fake news

6. Sito in HTTP e non in HTTPS

Questa è una mancnza minore, ma comunque abbastanza rilevante da essere individuata e comunicata. I siti in HTTP non sono sicuri perché il loro standard di comunicazione server – visitatore non è criptato. Chi opera su siti HTTPS sa che in generale viene fornito un certificato di sicurezza che, a seconda delle necessità e del costo, garantisce l’autenticità del dominio (certificato DV), dell’organizzazione (certificato OV) o dell’intero ente – incluso lo stato finanziario ecc… (certificato EV).

Un sito di notizie in http non deve spaventare necessariamente l’utente, bisogna solo mettersi in guardia da un potenziale dettaglio che molti, purtroppo ancora, sottovalutano.

7. Sito in HTTPS con Certificato Autogenerato

Solitamente si tratta di siti di test, probabilmente in fase di lavorazione o con qualche errore nella configurazione delle impostazioni.

Il certificato di sicurezza in grado di farci navigare deve essere rilasciato da un Ente verificato. Se il Certificato è auto-firmato o auto-generato, allora ci potrebbero essere dei seri problemi per la nostra sicurezza in quanto equivale a navigare in HTTP: sì, è vero che i dati vengono criptati, ma sono facilmente decriptabili da col*i che ha generato il certificato finto.

Come risolvere: Chrome e gli altri browser ci segnaleranno la presenza di un problema con il certificato di sicurezza del sito web navigato con una schermata di errore rossa che chiede di abbandonare la visita. Possiamo anche ignorare l’avviso, ma sarebbe meglio andare da un’altra parte.

8. Sito in blacklist di FactCheckers

Ci sono siti gestiti da persone che odiano le fake news e le bufale almeno quanto le odiamo noi. Questi portali scrivono articoli che sfatano o confermano storie rese dubbie dalla community di Internet. Tra i servizi offerti, però, di solito c’è anche una lista di siti inaffidabili.

Liste disponibili:

Blaclist di BUTACBlacklist di Bufale.it

9. Il Passato può ritornare

Qui sarò molto breve: se il sito che abbiamo visitato è famoso per aver condiviso – magari intenzionalmente – notizie false, come da punto 8 dovrebbero semplicemente essere scartati a priori.

10. La Satira non è Fake News

La Satira è una forma di letteratura e giornalismo, gli amici di Lercio.it ne sanno qualcosa. I siti che fanno questo tipo di articoli non hanno l’intento di divulgare informazioni false per i propri comodi, ma cercano di far ridere il lettore per l’impossibilità – almeno teorica – che i fatti possano andare veramente come raccontati.

Bisogna stare attenti: I portali di Satira sono tali solo se così vengono definiti da chi scrive i contenuti. Anche gli elementi devono essere identificabili come tali, altrimenti “il discorso non vale”.

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.