Per determinare la velocità massima di una linea internet domestica è estremamente importante controllare la copertura della zona. Dobbiamo cioè essere in grado di capire a che tipo di tecnologie possiamo essere allacciati nel momento in cui dedichiamo di sottoscrivere o cambiare un abbonamento per la linea fissa.
Indice
Quello che fa la differenza
Non tutte le case sono uguali, anche nella stessa via potrebbero esserci situazioni differenti. Vuoi per degli ipotetici lavori in corso, vuoi per un nuovo allacciamento da andare a richiedere o per l’elevata distanza dall’armadio ripartilinee, dalla centrale o dalla nostra abitazione bisogna stare molto attenti a questi dettagli prima di andare a sottoscrivere un’offerta telefonica per la linea fissa.
Il rischio è quello di andare a pagare per delle velocità che da noi semplicemente non potranno mai arrivare: non per la cattiveria o l’incuria del provider, che qualche volta anche capitare, ma per i fattori esterni che possono andare ad influenzare negativa le prestazioni della linea ed ovviamente al tipo di tecnologia (fibra, rame, misto) a cui verremmo poi collegati.
Il punto della situazione è questo:
- l’unica offerta in fibra è la FTTH, nelle promozioni ha il bollino verde con la dicitura “F” e sta a significare che il collegamento dalla centrale all’abitazione è realizzato esclusivamente con l’uso della Fibra Ottica. In questo caso il download va a 1gbps e l’upload a 200 mbps al massimo.
- le offerte fibra misto rame sono la FTTC e la FWA, nelle promozioni si ricorre al bollino giallo con la dicitura “FR” ed indicano un collegamento che fino all’armadio ripartilinee in strada è in fibra e l’ultimo pezzo di percorso è in rame. Qui la velocità massima raggiungibile è di 300mbps in download e 20 mbps in upload
- le offerte in rame, ovvero le vecchie ADSL, sono indicate con il bollino rosso e la dicitura “R”. Qui la velocità è estremamente limitata: 20-30mbps in download ed 1mbps in upload.
I fattori che possono compromettere le prestazioni dal lato dell’operatore sono:
- il meteo
- la distanza
- l’infrastruttura generale
Per questi motivi è importante sapere che si è fatto un contratto o che lo si andrà a fare con la miglior tecnologia presente: significa che la rete in nostro “possesso” sarà il più possibile stabile e veloce.
Controllare la copertura
Ecco come controllare la copertura con i principali operatori italiani e qualche piccolo trucchetto per conoscere qualche dettaglio in più.
Una cosa importante che devi sapere è che i principali operatori ad avere una propria infrastruttura di rete fibra-rame sono TIM, Fastweb ed in piccola parte Vodafone. Gli altri operatori si appoggiano a queste tre aziende per offrire i propri servizi. Per la fibra ottica wholesale (vendita all’ingrosso) è bene controllare le coperture di TIM, Fastweb ed Enel OpenFiber.
Controlliamo la copertura di TIM
Per la TIM è presente un sito istituzionale che puoi raggiungere da qui: una volta inserite le informazioni richieste sapremo esattamente cosa potremo andare ad attivare.
Come è possibile vedere dall’immagine a destra il sito segnala che posso attivare la Tim Super Mega (con pallino giallo, quindi in fibra misto-rame) con allaccio FTTC EVDSL (che è un modo alternativo per chiamare la VDSL2). Inoltre il sito mi informa che dovrei raggiungere i 118 mbps in download ed i 20mbps in upload.
Controlliamo la copertura di OpenFiber
Per Enel OpenFiber è lo stesso che con TIM, per verificare la copertura basta andare sul sito dedicato. La differenza principale con gli altri operatori è che Open Fiber non vende direttamente abbonamenti di rete ai cittadini ma rivende l’infrastruttura agli operatori che decidono di noleggiarla.
Alcuni operatori che si appoggiano ad Open Fiber sono: WindTre, Vodafone, Tiscali e Sorgenia ma ce ne sono molti altri che qui non vengono citati.
La pagina che si aprirà dopo aver inserito l’indirizzo da controllare sarà come quella a destra: se i cavi saranno colorati di verde significa che quell’abitazione è collegabile in tecnologia FTTH, se invece sono colorati di grigio significa che dovremo cercare da qualche altra parte perché OpenFiber fornisce solo connessioni di questo tipo.
Controlliamo la copertura con FastWeb
Per Fastweb non è da meno, tramite la pagina dedicata al controllo della copertura saremo in grado di conoscere ciò che potremo andare ad attivare se dovessimo decidere di scegliere questa azienda per la nostra linea domestica.
Fastweb ha il pregio di essere molto trasparente nei confronti dei propri clienti, almeno sotto questo punto di vista. La pagina dei risultati mostra una stima della velocità in download, in upload e della latenza che dovremmo aspettarci dicendoci anche cosa potremo fare in modo ottimale grazie a queste caratteristiche. Inoltre troviamo il bollino del’AGCOM in alto a destra e il nome esteso del tipo di allaccio.
La stessa pagina, sul fondo mostra anche due domande “Cosa significa fibra misto rame” e “Cosa significa velocità stimata” mostrando solo alla fine una proposta di offerta che è possibile sottoscrivere per l’indirizzo cercato.
Controlliamo la copertura per Vodafone
Nel momento in cui scrivo, con Vodafone ho avuto qualche problemino. Dato che la mia abitazione (che non è quella controllata con Open Fiber) non è collegabile in FTTH la pagina che avrei usato come di consueto non mi ha dato alcun tipo di servizio disponibile.
Come piano B, ho deciso di usare il sistema Gea Mobile di Vodafone Italia che indica, come per gli altri operatori, il tipo di allaccio per la casa e la conseguente offerta collegabile. Nella stessa pagina c’è anche la verifica della copertura per gli smartphone.
Il sistema è un po’ più rustico e minima rispetto ai concorrenti ma comunque decisamente funzionale. L’indirizzo controllato può attivare l’offerta “Vodafone One Pro FTTC fino a 200 Mb/sec” tramite tecnologia FTTC fino a 200mbps ed un eventuale telefono collegato in rete Vodafone godrebbe della copertura 4G con tutte e 4 le tacche. L’abitazione dista più o meno 2km dalla centrale (e quindi l’adsl farebbe un po’ pena vista la distanza) mentre l’armadio ripartilinee si trova a 200 metri (la distanza in questo caso permette una discreta connessione in fibra-rame seppur con qualche perdita di banda).
Ci sono altre tre cose da controllare
Prima di salutarci vorrei farti vedere ancora tre simpatici strumenti
Fibermap
Fibermap è un sito web che come quelli precedentemente citati fa una verifica dell’indirizzo da controllare e restituisce lo stato degli allacci che si possono andare poi a sottoscrivere (con loro o con qualche altra azienda).
La particolarità di questo servizio è che non ci fornisce semplicemente i dettagli sulla miglior tecnologia possibile ma ci da informazioni su tutte le possibili tecnologie che raggiungono la nostra abitazione
Come sarà risultato ormai chiaro dalle immagini passate la mia casa è raggiunta in VDSL2 (200mbps) a circa 120-130mbps ma con i vari test di ricerca non mi è mai stato detto come sarei andato se invece decidessi di attivare per qualsivoglia ragione un contratto in ADSL o in VDSL (la generazione prima del VDSL2).
Fibermap mi dice che per l’ADSL, a seconda del profilo che la centrale deciderà di assegnarmi potrei andare a fronte dei 20mbps massimi previsti fino a 9 mbps in download e fino a 0.72 mbps in upload. In VDSL invece andrei a circa 77mbps in download e a 23mbps in upload.
Agcom BroadBand Map
Agcom, ovvero l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, ha avviato un progetto che ho apprezzato veramente molto: l’Agcom Broadband Map.
Si tratta di una mappa in stile Google Maps che ci indica esattamente come viene classificata la nostra abitazione, con quali tecnologie è allacciabile e con che velocità in modo semplice veloce intuitivo e ovviamente super partes.
Cercato il nostro indirizzo o dopo aver lasciato che il gps abbia inquadrato la nostra zona ci basterà cliccare sulla posizione esatta da controllare per avere tutte le informazioni sotto mano.
L’indirizzo controllato è stato elaborato l’ultima volta in data 29 Ottobre 2019 ed è risultato collegabile in ADSL, in VDSL, in VDSL2 ma non in rete rigida (fibra o rame servita direttamente dalla centrale) e non in FTTH. Le velocità, come si può vedere, arrivano in VDSL2/evdsl a 127.89mbps in download e ai 23mbps in upload più o meno come già stabilito dai controlli precedenti.
Italia Digitale 2020
L’ultimo strumento che vorrei mostrarti in questo articolo è il sito bandaultralarga.italia.it che è gestito direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico.
La bellezza di questo strumento è data dalla facoltà di accedere ai dati futuri stimati, saremo in grado di vedere cioè se il nostro comune o addirittura la nostra abitazione, nei prossimi anni, verrà coperta con la rete in fibra misto-rame e con la fibra fino in casa.
L’indirizzo controllato, nel mio caso ho scelto la mia casa in Friuli Venezia Giulia nel 2021 sarà raggiunta da tre operatori in Fibra Misto-Rame e da un operatore in fibra FTTH. Ovviamente si tratta di dati stimati e potrebbero capitare moltissimi imprevisti tra cui ritardi che possono essere dovuti alla burocrazia, a delle emergenze straordinari o da fenomeni simili. In ogni caso così ho dato uno scorcio nel futuro.
Questo articolo fa parte della serie
Pillole di Tecnologia – La rete di casa senza segreti:
- Quanto è sana la mia rete di casa?
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- Tutto quello che c’è da sapere sulla fibra ottica
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