Siete curiosi di capire cosa Google conosce di voi? Volete sapere se Google ha registrato il vostro ultimo messaggio vocale, o se ha letto la mail del vostro ultimo acquisto su Amazon? Sappiate che tutto ciò è possibile! Esiste un modo per ottenere tutti i dati che Google conserva su di voi all’interno dei suoi server. Ora vi mostrerò com’è semplice, in pochi click, ottenere tutte queste informazioni.
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ALT: Niente panico!
Dobbiamo essere consapevoli del fatto che Google sa un po’ tutto su di noi. Anche se non è un nostro amico. Anche se nessuno gliel’ha chiesto.
Non sto cercando di attirare l’attenzione dei complottisti di turno, ma vi sto mettendo difronte ad una verità che esiste da sempre. Perché questo discorso non vale solo per Google: qualsiasi servizio che voi state usando in questo momento raccoglie informazioni. Avete presente tutti quei lunghi papiri da ACCETTARE prima di poter accedere ad un determinato servizio? Ecco, la dentro c’è scritto tutto: voi quando premete ACCETTA, accettate di stare alle regole del servizio, comprese le regole di trattmento dei dati. Questo non vi piace? Bene, allora, gentilmente, uscite da questa pagina, spegnete la connessione WiFi, o dati, e date fuoco al vostro dispositivo. Così, in parte, avrete risolto qualsiasi problema.
Ironia a parte: se, invece, volete affrontare il problema in modo costruttivo e didattico, seguitemi nei prossimi semplici passi.
Come ottenere i dati che Google conosce su di te
É molto semplice. Basta accedere alla gestione del nostro account Google, e recarsi nella pagina dedicata alla “Privacy e Personalizzazione”. Da qui avremo accesso a tutto lo storico dei nostri dati personali memorizzati dai server di Google.
Da questa pagina potremo ottenere un file ZIP, da scaricare, contenente tutti i nostri dati che Google ha memorizzato nei suoi server: dalle foto, ai video, agli audio di voi che parlate con Google Assistant, ecc.
Ottenere i tuoi dati da Google tramite PC
Vi consiglio di utilizzare un PC per scaricare tutti i file, perché lo ZIP peserà dai 40 ai 90 GB in media. Sì: ci metterete anche parecchio tempo a scaricare il tutto. Non solo per la dimensione del file, ma anche per un altro motivo che vi spiego dopo.
Ottenere questo file è molto semplice:
- Aprite il browser sulla pagina principale del motore di ricerca Google;
- Cliccate sulla vostra immagine di profilo del vostro account Google, che si trova in alto a destra, e cliccate su “Gestisci il tuo Account Google”;
- Ora, dove c’è scritto “Privacy e sicurezza”, sotto ci sarà scritto “Gestisci i tuoi dati e la personalizzazione”. Fate click su quest’ultima voce;
- Scorrete fino a trovare l’opzione “Scarica i tuoi dati”;
- Dopodiché scorrete fino a trovare l’opzione “Passaggio successivo”;
- A questo punto potrete scegliere di farvi inviare per email un link per scaricare il file contenente tutti i dati che Google possiede su di voi. Ma, prima, dovete scegliere la dimensione massima del file ZIP che dovrete scaricare. Vi consiglio di mettere la dimensione massima disponibile per poter ottenere tutti i dati.
Anche se la dimensione massima proposta sarà “50 GB”, è possibile che vi arrivi anche un file di 100 GB.
Il completamento della procedura non è immediato.
Dovrete attendere qualche ora (o addirittura qualche giorno) prima che vi arrivi l’email con il link per poter scaricare il file ZIP. Una volta che vi sarà arrivato il link, non vi resta altro che divertirvi a scoprire tutti i dati che la cara Google ha memorizzato su di voi.
Se non riuscite ad aprire qualche file contenuto nello ZIP, perché ha un estensione strana, non preoccupatevi. Dovete usare un editor utilizzato dai programmatori, come Sublime Text. Scaricatelo, e potete aprire, ad esempio, i file con estensione .JSON. Questi file contengono le informazioni testuali memorizzate da Google.
Ottenere i tuoi dati da Google tramite smartphone
Nel frattempo che aspettate il link, potete avere un anteprima dei dati anche da smartphone.
Per esempio potete vedere la cronologia delle posizioni che Google Maps ha inviato ai server Google, oppure riascoltare i vostri vocali che Google Assistant ha inviato ai server di Google. Anche qui la procedura è molto semplice:
- Aprite l’app di Google, installata sul vostro smartphone (app di Google, non Google Chrome!)
- Cliccate sempre in alto a destra sulla vostra bellissima immagine profilo, e cliccate su “Gestisci il tuo account Google”
- Anche qui dovrete trovare la voce “Gestisci i tuoi dati e la personalizzazione”
- Dopodiché andate su “Utilizza Gestione attività”
- Cercate “Gestisci l’attività”, ed entrate
E ora potete usare il filtro che Google ci mette a disposizione
Se volete ascoltare tutti gli audio che Google Assistant ha raccolto, dovete filtrare selezionando “Assistente“, poi scorrere infondo, e selezionare anche “Voce e audio“. Una volta fatto ciò, scegliete “Applica“. E ora divertitevi ad ascoltare tutte le cavolate registrate da Google Assistant.
Vi ho stupito?
Beh, sappiate che potete divertirvi a vedere di tutto. Potete passarci le ore, facendovi una risata riascoltando le richieste bizzarre che avete fatto a Google Assistant, oppure disperarvi perché Google sa che, alle 9:02 di stamattina, vi siete recati in banca a fare il prelievo. Scherzo, ovviamente. Prendetela sempre con la giusta filosofia.
I dati che Google possiede su di noi
Arrivati a questo punto, ripeto, non spaventatevi. Nessun hacker, o persona malintenzionata, ha accesso a tutti questi dati. Questi dati sono di Google e basta: che ci vogliate credere o meno. Non ascoltate chi dice che è “tutto un complotto”. Questa persona avrà anche le sue buone ragioni, ma ricordatevi che, in questo mondo, nessuno vi regala niente. Nulla è gratis. I servizi di Google saranno gratis nel senso che “non ci sono soldi da pagare per usare Gmail, Youtube, ecc”, ma un azienda in qualche modo deve campare.
Come fa un azienda come Google ad avere un fatturato di miliardi? Grazie alle pubblicità, grazie alle aziende che usano i suoi servizi, e… In piccola parte, grazie anche ai nostri dati. Dati che vengono utilizzati da Google per fare delle statistiche, studi sull’utilizzo dei propri servizi, ecc. Ma non pensate che li vendi al primo che passa. Anche perché non può: ci sono delle leggi ben precise da rispettare in termini di privacy dei dati, di cui ve ne abbiamo parlato molte volte.
Il trucco è adottare qualche piccola accortezza
Quindi, in conclusione: siate consapevoli dei dati che Google conosce, e continuate ad utilizzare i suoi servizi in modo consapevole: cioè senza memorizzare dati sensibili all’interno dei servizi che usate (come le vostre carte di credito, o le credenziali del vostro conto corrente). Per le password utilizzate un “password manager“, e decentralizzate il vostro lavoro: non usate un unico servizio per fare tutto!