Su moltissime schede tecniche di processori Intel compare una voce che non molti capiscono: la presenza o meno e la versione disponibile della tecnologia Turbo Boost.
Link Utili:
Intel Turbo Boost – Cos’è Hyper-V
Indice
Introduzioni e Caratteristiche
La tecnologia Turbo Boost è una caratteristica disponibile solo per i processori Intel i5 ed i7 introdotti dal 2008 in poi, permette una più rapida computazione delle istruzioni aumentando la frequenza di lavoro dei core presenti al suo interno.
Pur aumentando la frequenza di calcolo, Turbo Boost non arrostirà il tuo computer, ci sono molti altri controlli previsti atti proprio ad evitare che questo possa accadere.
Il carico di lavoro non stimolerà sempre l’attivazione di Turbo Boost e va anche fatto sottolineare come la tecnologia non rimanga sempre attiva, una volta completato l’incarico, le prestazioni del processore torneranno prontamente alla normalità.
Disponibilità
Sono attualmente previste due generazioni della tecnologia, la prima è quella introdotta con i primi processori in grado di usare Turbo Boost, la seconda è stata rilasciata con i processori i5 ed i7 di seconda generazione.
Una terza evoluzione è in realtà esistente ma per ora è limitata ai processori Intel Core della serie X, prende il nome di Intel Turbo Boost Max 3.9
Diagnosi
Non sai dire se la tecnologia è in uso nel computer? Intel ha preparato una pagina dedicata con una serie di strumenti da utilizzare sul tuo computer per scoprire la verità. Al momento non ho trovato uno strumento disponibile per i sistemi MacOS.
Controllo: come accendere e spegnere Turbo Boost
Turbo Boost è attivabile e disattivabile tramite una specifica voce nel panello del BIOS, di default l’impostazione è sempre attiva.
Funzionamento
Ogni processore dispone di uno o più microprocessori di supporto, ognuno di essi dispone di un cuore, che in gergo viene chiamato Core.
Ogni Core ha il suo carico di lavoro che, ovviamente, può essere più o meno intenso. Lo sforzo, similmente ai battiti per minuto del cuore umano, viene misurato in ghz, che sarebbe la velocità di computazione di un processore.
La velocità è dinamica, una frequenza bassa comporta un impatto energetico limitato, una frequenza alta invece causa un grande dispendio energetico (ed anche un riscaldamento generale del sistema), per questo si tende a partire a velocità basse e ad alzarle solo quando necessario.
Tornando ai nostri Core potremmo dire che la tecnologia Turbo Boost è come un’iniezione di adrenalina: scatena tutto il potenziale inespresso dei vari Core abilitati all’uso della CPU.
Concludo dicendo che similmente al nostro cuore, anche la cpu non viene spinta subito al massimo, a scatti di “necessità” la frequenza aumenta fino ad essere in grado di elaborare al meglio le informazioni in input, gli scatti sono di 133 Mhz nei processori Nehalem e di 100 Mhz per le famiglie Sandy Bridge, Ivy Bridge, Haswell e Skylake. Gli scatti sono gli stessi per il decremento delle prestazioni.
Se vuoi approfondire
Per approfondire ti rimando al sito dedicato alla Tecnologia Turbo Boost e alla pagina specifica per il Turbo Boost Max 3.0
Qui invece trovi una serie di domande frequenti.