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Ecco come chiamare da fisso comodamente da smarphone o PC

Cordless qua, cordless di là. In famiglia spesso il telefono di casa gira, non si trova o magari è semplicemente lontano da noi. Siete soliti usare il computer per le videochiamate o lo smartphone allora questa guida potrebbe fare per voi dato che vedremo insieme come chiamare usando il numero fisso direttamente dal nostro computer o dallo smartphone.

Questo tutorial è pensato per i clienti fissi TIM ma, ottenendo le credenziali di accesso dal proprio fornitore che è obbligato a fornirle ai sensi della delibera AGCOM 38/18/CONS sarà possibile facilmente adattare quanto riportato per ottenere gli stessi risultati ad esempio anche con Fastweb, Tiscali, Windtre, Iliad e così via.

Nota bene

Utilizza questa guida solo per lo scopo per cui è stata concepita. Violare i termini di utilizzo del proprio fornitore potrebbe comportare una sospensione del servizio offerto o altre conseguenze anche pecuniarie.

Abbiamo riscritto quasi da zero l’articolo rispetto alla versione originale del 2018: ora consigliamo Telephone su MacOS e Zoiper Lite su Windows, Android e iOS, inoltre i metodi per l’estrazione della SIP Key e dell’Outbound Proxy sono variati e non richiedono più l’utilizzo di tool di terze parti anche se il prompt dei comandi continua ad essere necessario.

Prerequisiti

Il prerequisito fondamentale è essere clienti di un’operatore telefonico che opera con copertura in fibra fino all’armadio (la cosiddetta fibra mista, FTTC) o in fibra fino in casa (la vera fibra, FTTH). I clienti ADSL non potranno usare questo guida in quanto la tecnologia VOIP è disponibile solo per le utenze in FTTC ed in FTTH (salvo forse qualche eccezione e particolarità). Le chiamate in ADSL si basano sul buon vecchio cavo in rame per tutto il percorso fino alla centrale, da qui l’obbligo alle tecnologie soprascritte.

In questa guida, come detto, ci concentreremo sulla rete TIM quindi per seguire passo passo il tutorial è necessario essere dei loro clienti in FTTC o in FTTH.

Sullo smartphone, sul tablet o sui computer in generale vi consiglio Zoiper. Se avete un computer con MacOS personalmente trovo più semplice ed immediata l’app Telephone.

In linea di massima dovrete infine avere una minima conoscenza del terminale dei comandi di Windows (per MacOS bisogna cercare i comandi equivalenti che purtroppo non ho trovato e per evitare di mettere troppa carne sul fuoco, per il momento, ho deciso di escludere dalla guida).

Se fino a qui vi ritrovate allora siamo pronti per partire, ci tengo solo a precisare alcuni punti:

  • le chiamate voip saranno disponibili solo fintantoché ci ritroveremo collegati al modem attraverso lo stesso collegamento (quindi lo smartphone in 4G che prova a chiamare farà tentativi a vuoto)
  • la credenziale SIP KEY è equiparabile ad una password, l’outbound proxy invece – per come è progettato – potrebbe fornire informazioni sulla vostra posizione. Questi dati, sopratutto la chiave SIP non vanno comunicate né fornite a nessuno.

Obbiettivo

L’obiettivo della guida è utilizzare lo smartphone, il tablet ed il computer opportunamente configurato e all’interno dei prerequisiti citati poco sopra per effettuare chiamate e riceverle utilizzando la rete fissa di casa. Se siamo i chiamanti il numero identificativo deve essere quello di casa, se siamo i riceventi il dispositivo deve squillare se qualcuno prova a chiamare il nostro numero di casa.

Cosa potrai fare

La guida permette di effettuare chiamate o di riceverle tramite il proprio computer fisso o portatile, tablet o smartphone sfruttando la rete domestica e utilizzando come chiamante/ricevente l’indirizzo del telefono di casa.

Cosa non potrai fare

La guida non permette di chiamare dall’estero o da reti diverse da quelle di casa, in alcun modo. La guida non implementa il trasferimento della chiamata o la sua registrazione.

La tecnologia VOIP

VOIP è un acronimo inglese che sta per Voice per IP. In italiano potremmo tradurre la sigla in voce tramite Internet. La tecnologia VOIP è un tipo di protocollo internet, che esiste da svariati anni e che è alla base di altre tecnologie come ad esempio il VoLTE che permette al cliente di usare la linea internet della sim mobile per chiamare ottimizzando la qualità della voce sia in entrata che in uscita.

Per poter usare la tecnologia VOIP devono entrare in gioco un telefono compatibile, un’operatore che fornisca questo servizio ed un ambiente che consenta l’utilizzo pratico di questo tipo di chiamate.

Ai giorni nostri tutti i telefoni, ma anche tablet e computer, con i dovuti software o app possono effettuare chiamate in VOIP che sono necessarie nel momento in cui la linea fissa si basa anche in parte sulla Fibra Ottica. Nei prerequisiti infatti è stato specificato che è necessaria una linea internet in FTTC o in FTTH.

Iniziamo?

Scarichiamo i programmi necessari

Io, personalmente, vi consiglio Zoiper o Telephone. Entrambi sono gratuiti ed offrono alcune funzionalità a pagamento: nell’ambito domestico i più non sentiranno il bisogno di pagare per i servizi extra. Telephone per chi utilizza macOS lo trovo un filo meglio per la sua semplicità ed immediatezza.

In generale però vanno bene anche altri programmi, l’importante è che rispettino i requisiti tecnici richiesti dalla TIM (o dagli altri operatori negli altri casi) per far funzionare il VOIP.

Qui sotto vi lascio i box per procedere al download di Zoiper per lo smartphone.

Gli utenti Windows possono scaricare Zoiper dal Microsoft Store o direttamente dal sito ufficiale.

Gli utenti MacOS possono scaricare Telephone dall’App Store o dalla repository pubblica su Github, Zoiper è disponibile in questo caso solo tramite il sito ufficiale.

‎Telephone
Price: Free+
Zoiper
Price: Free

Otteniamo i parametri (grezzi) da utilizzare

Per poter effettuare chiamate in VOIP è necessario conoscere alcuni dati fondamentali tra cui l’outbound proxy, la SIP Key, il nome utente, un eventuale password aggiuntiva e tutte le informazioni utili per connettersi correttamente al Server SIP dell’operatore telefonico.

Grazie all’Autorità Garante da fine 2018 è possibile richiedere queste informazioni al proprio operatore che sarà tenuto a fornirle (senza costi aggiuntivi). I requisiti tecnici sono solitamente disponibili sulle pagine del sito web dell’operatore mentre le credenziali vanno richieste secondo diverse modalità.

  • TIM: i clienti della linea fissa possono visualizzare i requisiti tecnici necessari all’utilizzo della tecnologia VOIP tramite FTTC/FTTH da questa pagina. Le credenziali di accesso vanno richieste tramite ticket che potete evitare tranquillamente dato che il risultato sarà un messaggio automatico che vi rimanda in un’altra pagina dedicata del 187 che vi mostrerà le credenziali a schermo.
  • VODAFONE: N/D
  • WINDTRE: N/D
  • ILIAD: N/D
  • TISCALI: N/D

Per quanto riguarda il tutorial, è importante sapere gli indirizzi DNS della TIM a cui si è agganciato il modem. Se il modem utilizza altri server DNS bisogna spostarli come non prioritari o eliminarli, impostando la scelta dei DNS come automatica. Se i DNS sono configurati lato Modem il consiglio è quello di segnarsi gli indirizzi in uso, impostare la scelta come automatica e vedere cosa succede. (I modem della TIM non consentono di impostare manualmente i server DNS)

I server DNS della TIM in utilizzo a Febbraio 2022 sono: 85.38.28.2 e 85.28.28.3

Raffiniamo i nostri parametri

Durante la configurazione sulla mia rete ho avuto qualche problema che sembra essere collegato col fatto che il “sito web” fornitoci in precedenza non risulta essere raggiungibile perché il computer non riesce a tramutare il “nome” in un indirizzo ip. In questa mini sezione andremo ad ottenere l’ip del nostro outbound proxy.

Se proverete a inserire i dati così come forniti dall’operatore potreste non riuscire a completare l’operazione. Il motivo è che ci potrebbero essere delle divergenze tra la risoluzione del dominio tramite i DNS da noi utilizzati e quelli che invece TIM utilizza. Per intenderci, il DNS è quel servizio internet che traduce i nomi a dominio in indirizzi ip e viceversa (ne abbiamo parlato qui).

Mi sono venuti in soccorso i ragazzi de “il Punto Tecnico” nel quale è presente una discussione sulla autenticazione voip di tim, nei messaggi è spiegata l’interpretazione del outbound proxy e della sua corrispondenza in indirizzo ip.

L’outbound proxy è noto, viene fornito dalla TIM ed è del tipo dxxyz.co.imsw.telecomitalia.it dove:

  • sono variabili solo i caratteri evidenziati in grassetto ovvero “xxyz”
  • le x sono il secondo ed il terzo numero del prefisso telefonico (non internazionale)
  • la y è l’area geografica della linea telefonica
  • la z è il numero della regione in cui risiede il server

Aggiungiamo “_sip._udp.” al dominio del sito web che abbiamo trovato in precedenza,
ottenendo così _sip._udp.dxxyz.co.imsw.telecomitalia.it (ovviamente dovremo mettere il nostro dominio e non quello generico qui specificato).

Apriamo il CMD di Windows e digitiamo:

nslookup
> server xx.xx.xx.xx
> set q=srv
> _sip._udp.dxxyz.co.imsw.telecomitalia.it

nslooup è il servizio di Windows che ci consente di interrogare il servizio DNS in modo abbastanza selettivo. Una volta digitato, seguendo quanto riportato sopra passo passo, stiamo specificando il server dns da usare (quello di TIM), il tipo di record dns da controllare, l’SRV e il dominio da interrogare.

Otterremo una risposta che riporta i domini di servizio utilizzati dalla TIM per il servizio SIP/UDP. Un record SRV è così composto: “_service._proto.name tel IN SRV priority weigth port target”.

Nel nostro caso parliamo del servizio SIP, che utilizza il protocollo UDP, il nome è il vecchio dxxyz.co.imsw.telecomitalia.it. Seguono priorità, peso e porta.

Non-authoritative answer:
_sip._udp.dxxyz.co.imsw.telecomitalia.it   service = 20 0 5060 bkczs01xxxxxxxx.co.imsw.telecomitalia.it.
_sip._udp.dxxyz.co.imsw.telecomitalia.it   service = 10 0 5060 nat01xxxxxx.co.imsw.telecomitalia.it.

La richiesta ha fornito una risposta che riporta due indirizzi differenti (blocco sopra). Il nostro interesse ricadrà sul secondo, nella parte finale ovvero nat01xxxxxx.co.imsw.telecomitalia.it.

Dovremo annotarlo e capire a che indirizzo IP punta. Per farlo dovremo fare come segue:

set q=a
> nat01xxxxxxx.co.imsw.telecomitalia.it

in pratica con set abbiamo cambiato il tipo di record dns da interrogare, passando da SRV ad A. I record A sono dei semplici puntati verso degli indirizzi IP.

La risposta sarà del tipo:

Server:      xx.xx.xx.xx
Address:   85.37.xx.xx

Non-authoritative answer:
Name:   nat01xxxxxxx.co.imsw.telecomitalia.it
Address: x.x.x.x

dovremo solo annotare l’Address sotto Server (DNS) avendo cura di riportarlo senza le xx dell’esempio che sono volte a mascherare l’indirizzo ip utilizzato da TIM.

Procediamo (finalmente) alla configurazione di Zoiper

Da Telefono:
  1. Aggiungiamo un account tramite procedura guida
  2. Alla domanda “Abbiamo un account con username / password” rispondiamo si
  3. Alla domanda “Configurazione Manuale” rispondiamo si
  4. Compiliamo i dati:
    1. Nome Account: libero, scriviamo quello che vogliamo
    2. Dominio: telecomitalia.it
    3. Username: numero di telefono fisso con prefisso internazionale annesso
    4. Password: la sip key trovata all’inizio
    5. Chiamante: vuoto
    6. Autenticazione Nome Utente: come username
    7.  Usa Outbound Proxy: SI
    8. Outbound Proxy: l’ip trovato alla fine
  5. Clicchiamo su Registra ed attendiamo lo status di OK.

Da Computer:
  1. Prima Zoiper
  2. Ci verrà chiesto se vogliamo pagare la licenza pro o se vogliamo continuare in free, clicchiamo su free
  3. Sulla schermata di login mettiamo come nome utente il nostro numero di telefono con prefisso internazionale, come password la sip key
  4. Sul dominio singolo mettiamo telecomitalia.it
  5. Facciamo click su Optional e spuntiamolo, l’autenticazione avviene con nome utente il nostro numero di telefono con prefisso internazionale e come Outbound Proxy l’ip che abbiamo trovato negli ultimi passaggi
  6. Aspettiamo che il programma verifichi la disponibilità del server e verifichiamo che “Sip UDP” così come da specifiche sulla pagina di Tim sul Modem Generico diventi verde, le altre dovrebbero rimanere in rosso
  7. Zoiper uscirà dalla fase di configurazione, nella nuova finestra avremo un check verde con il nostro numero di telefono se tutto sarà stato configurato a dovere

Per chi ha scelto Telephone sarà sufficiente:

  1. Aprire l’app
  2. Spostarsi su preferenza
  3. Spostarsi su account (se non c’è n’é nessuno, crearne uno nuovo con il tasto + e dargli un nome
  4. Inserire i dati:
    1. Fullname: numero fisso senza prefisso internazionale
    2. Domain: telecomitalia.it
    3. Username: numero fisso con prefisso internazionale
    4. Password: la SIP KEY ottenuta in precedenza
  5. Ed infine spostarsi su Network:
    1. Abilitare la spunta Connetti usando proxy
    2. Impostare il server con l’indirizzo ip ottenuto dalla fine dei comandi dati dal terminale di Windows
    3. Impostare la porta a 5060
    4. Sip Transport: UDP
    5. Ip version: IPv4
    6. Abilitare la spunta a “Update IP Adress”
  6. Chiudere la schermata delle impostazioni di Telephone
  7. Sul pallino grigio/nero scegliere Online e attendere che la connessione avvenga.

La nostra prima chiamata VoIp con Computer e Smartphone

Ora che abbiamo fatto tutto questo putiferio per non alzarci dal divano o dal letto (scherzo, ovviamente) vediamo se il tutto funziona.

Prendiamo il computer ed il nostro telefono, digitiamo il nostro numero di cellulare dal tastierino numero di Zoiper/Telephone sul computer e vediamo se il cellulare inizia a squillare. Se è così, tutto è riuscito e sarà possibile ricevere chiamate.

Con il cellulare ora prova a chiamare a casa, se il computer manda una notifica allora saremo in grado di ricevere le chiamate di casa sul nostro computer.

Per provare a validare il tutorial con il cellulare prendi un secondo cellulare e ripeti il test con le opportune modifiche.


Ecco, è tutto. Ora la tua linea di casa è completamente digitale.

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.

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