La benzina non costa uguale da tutte le parti d’Italia, il prezzo infatti dipende dalle compagnie che rivendono il petrolio, da dinamiche internazionali, dalle accise e iva oltre al margine di guadagno che ogni distributore applica. Ne viene fuori una giungla che sopratutto in questi mesi tra caos internazionale, emergenza sanitaria e l’evolversi dei conflitti in Ucraina hanno solo che peggiorato la situazione.
C’è però un piccolo metodo per scovare i distributori con il prezzo più basso senza installare alcun tipo di applicazione sul tuo computer, tablet o smartphone.
Recentemente infatti il Ministero per lo Sviluppo Economico ha rilasciato le versioni aggiornate dei propri strumenti per il monitoraggio dei prezzi che includono anche i carburanti come benzina e gasolio. Seppur lo strumento non sia nuovo, solo con le ultime modifiche risulta piacevolmente navigabile e con funzionalità non di poco conto.
L’OsservaPrezzi Carburanti è la piattaforma che consentirà a tutti gli interessati di scoprire dove fare il pieno più economico alla propria autovettura con prezzi sicuri ed aggiornati dato che per i gestori dei Distributori è obbligatorio segnalare i prezzi applicati alla tomba con frequenza giornaliera.
Accedendo all’indirizzo web dello strumento sviluppato dal MISE sarà possibile fare delle ricerche per zona, per area geografica, su percorso, per tratto autostradale e, se siamo clienti abituali di qualche gestore, per singolo impianto.
La ricerca per zona consiste in un recinto geografico selezionabili dall’utente e modificabile attraverso un raggio di 10km che però potrà essere sostituito da un poligono o da una forma geometrica libera designabile dall’utente stesso. Purtroppo, a mio avviso, questo è lo strumento meno efficace tra quelli messi a disposizione perché nella circonferenza che non è riducibile o espandibile spesso sono presenti più di 500 impianti che è il numero massimo visualizzatile dalla piattaforma.
La ricerca per area geografica consente all’utente di filtrare i distributori per regione, provincia e comune. Si tratta quindi di uno strumento meno personalizzabile ma che personalmente apprezzo maggiormente rispetto alla ricerca per zona.
La ricerca su percorso consente, sfruttando Google Maps, di indicare un punto di partenza ed uno di destinazione e di conseguenza di visualizzare il tracciato stradale per il viaggio selezionato ed i relativi distributori presenti. Rimane possibile filtrare per prezzo crescente o decrescente e il tipo di rifornimento ai quali siamo interessati.
La ricerca per tratto autostradale è del tutto similare alla ricerca su percorso solo che dovremo scegliere la tratta di nostro interesse e non dei punti liberi.
Infine è possibile procedere per la ricerca per singolo impianto: dovremo compilare al meglio delle nostre conoscenze i campi presenti sul modulo tra nome impianto, bandiera (es. Eni, Q8, Esso…), regione, provincia, tipo di carburante al quale siamo interessati.
In tutti i casi, ci verrà restituito un elenco ordinato per pertinenza o se costo qualora lo avessimo selezionato e ci informerà sui costi del giorno applicati al distributori per il carburante selezionato. É possibile ottenere maggiori informazioni sulla base dei singoli impianti visualizzati nella ricerca cliccando sul loro nome, troveremo: nome gestore, nome area di servizio, indirizzo, sito web, email (PEC), telefono, servizi, prezzi, ultimo aggiornamento dei prezzi, data dell’entrata in vigore dei prezzi più aggiornati.
Esiste infine una pagina che spiega come fare una scelta consapevole riguardo alla convenienza relativa dei diversi carburanti che in pratica si possono riassumere in comparazione basata sulla percorrenza (prezzo per 100km = prezzo carburante per unità di vendita * consumo carburante per 100km) e la comparazione basata sul contenuto energetico (che si basa su una tabella che riporta il potere calorifico, il prezzo della benzina poi sarà esprimibile in €/lt o €/kg moltiplicato per il per unità di MegaJoule €/MJ o il prezzo in euro per singolo chilowattora €/kWh).
Concludendo, un utente che volesse trovare più informazioni ma in generale sul prezzo del carburante può anche fare riferimento allo strumento “padre” OsservatorioPrezzi dove, cliccando dal menu la voce Prezzi e successivamente la voce Carburanti, potrà scegliere tra una visualizzazione del prezzo in Italia, dei prezzi industriali nei paesi comunitari, dello stacco Italia – UME e dell’andamento dei prezzi nella filiera dei prezzi petroliferi. La prima scelta, ovverosia il prezzo dei carburanti applicato in Italia è a cura del Ministero della Transizione Ecologica.
E se non puoi proprio fare a meno di un collegamento per la visualizzazione rapida il consiglio è quello di scegliere uno degli strumenti messi a disposizione da Osservaprezzi Carburante e di aggiungerlo come preferito sul browser più usato. In alternativa si può aggiungere un’icona alla home che rimandi alla pagina scelta, solitamente dagli strumenti di condivisione della pagina.