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La febbre dell’offerta seriale: ecco come riconoscere uno sconto vero da uno finto

Ma tu, la sai riconoscere un’offerta vera da una finta? Ti pongo questa domanda non perché dubito delle tue capacità decisionali, ma perché so che in periodi di grandi saldi molti venditori e molte piattaforme possono far sembrare occasioni uniche quegli acquisti che in realtà portano ad un risparmio di pochi spicci.

Non devi farti fregare

Durante il periodo dei saldi, ad esempio durante gli sconti primaverili, estivi, durante il black friday, cyber monday e nel periodo natalizio molti negozi fisici e store online promuovono campagne commerciali che portano grandi sconti.

Il problema è che precedentemente, pian piano o di colpo, nel periodo precedente ai saldi i prezzi vengono impostati a cifre molto alte, anche sopra alla media ed al valore consigliato dagli stessi produttori.

Perché?

Perché così durante i saldi possono applicare uno sconto del 25%, del 50% o del 75% e simili facendoti credere che il prodotto convenga ma in realtà è semplicemente il prezzo suggerito nel resto dell’anno o comunque con un prezzo agevolato molto inferiore rispetto al solito.

Facciamo un esempio:

Vuoi un nuovo Samsung S10, venduto e spedito da Amazon. Nello specifico il modello da 128gb di memoria, 8gb di ram, pure white.

S10amazon
Samsung S10 su Amazon, venduto da 46 venditore, venduto da Amazon a 849€ (agg. 12/7/19)
MesePrezzo
1 Luglio728€
4 Luglio790€
5 Luglio699€
11 Luglio849€

Quand’è il prossimo Amazon Prime Day?

Il 15 ed il 16 Luglio.

Cosa succederà al Samsung S10 preso in considerazione?

Sono pure supposizioni ovviamente, ma probabilmente scenderà al prezzo medio di 757€ oppure tornerà ai minimi di Luglio, ovvero 728€. In alternativa, potremmo auspicarci uno sconto vicino al minimo storico, che attualmente è di 690€

É legale “giocare” così con i prezzi?

Si certo, siamo in un libero mercato ed ognuno tira l’acqua al proprio mulino, Amazon, UniEuro, Mediaword e compagnia bella non fanno eccezione.

Sta al consumatore stare attento e cercare di farsi un’idea su quale sia il migliore acquisto da fare, come farlo e sopratutto quando farlo.

Gioca d’astuzia anche tu

  1. Per non farti fregare c’è un trucchetto molto simpatico e poco dispendioso da fare. Confrontare i prezzi sui vari siti che riteniamo affidabili.
  2. Confronta sempre i prezzi del negozio fisico con il rispettivo negozio online e con i relativi concorrenti, Amazon ed eBay inclusi.
  3. Se puoi cerca di avere un’ottica degli sbalzi dei prezzi nell’ultimo anno.

Ora mi vorrei concentrare sul terzo punto che probabilmente è quello che tante persone non sanno ricavare per la mancanza diretta di questa informazione.

I prezzi durante l’anno variano di molto

Per ricavare lo storico dei prezzi puoi usare delle estensioni per Google Chrome che dovrebbero fare al caso tuo. Esistono anche per Firefox, per Safari al momento non ho trovato nulla di soddisfacente.

CamelCamel

Keepa

Questi due strumenti fanno esattamente quello che ti dicevo prima, ti forniscono un sistema che consente la visualizzazione di un grafico che mostra i massimi, i minimi, la media e l’andamento del prezzo per tutti i prodotti su Amazon, indipendentemente da chi li spedisca.

Su CamelCamel puoi lasciare la tua mail

Su Keepa puoi usare anche Telegram e Facebook Messenger per essere informato su eventuali cambi di prezzo.

Ti ritroverai su entrambi i prodotti una schermata tipo questa:

Camelcamel

Il prodotto è uguale, è lo stesso di prima, uguale identico. Ho preso la pagina e l’ho studiata con CamelCamel. Come puoi vedere non è un buon momento per acquistare lo smartphone se lo vogliamo venduto da Amazon. Neanche se lo vogliamo venduto da terzi in realtà dato che il minimo è stato raggiunto a giugno.

In verde trovi i prezzi di Amazon, in blu quello dei venditori di terze parti, in rosso gli usati. Su Keepa puoi filtrare anche la spedizione dividendola in Prime e non Prime.

Per rimanere aggiornati basta lasciare la mail nel box in alto e scegliere un prezzo di soglia sotto la quale verremo aggiornati.

Il grafico di Keepa e le impostazioni di tracking sono queste:

pricehistory
Trackingkeepa

Applicati questi suggerimenti il “giuoco” è fatto.

Come sempre ti chiedo di avvisarmi se ci sono problemi o se ti sono stato utile scrivendomi qua sotto nei commenti. Se l’articolo ti è piaciuto usa i tasti dei rispettivi social per condividerlo con i tuoi amici. Mostra loro come il detto “non è tutto ora quel che luccica” sia vero e verificato oggi come non mai.

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.