in

come funziona la pubblicità su internet?

Come tutti sanno su internet si può trovare di tutto e di più, musica, film, immagine, notizie e molto altro ancora, ci possiamo accedere con facilità navigando sul word wide web e facendo due click sul mouse, l’accesso alle informazioni è solitamente gratuito, ma allora come fa, questa macchina gigante a rimanere in piedi? La risposta è ovviamente con la pubblicità con cui ci troviamo sempre più spesso ad affrontare ma come funziona la pubblicità su internet? Beh, la risposta la trovi nelle prossime righe.

Io pubblico tu mi paghi

Il funzionamento della pubblicità è molto semplice, io azienda A, devo promuovere un prodotto e scelgo il web come canale di promozione, creo la mia campagna e la pubblico su internet, per pubblicare la campagna divento un advertiser, e necessito di un publisher (colui che mostra la mia pubblicit) e di una rete pubblicitaria che gestisca le pubblicità mie (dette inserzioni) e degli altri advertiser.

Io publisher, gestisco un sito web, ho qualche visitatore, abbastanza per avere un ritorno finanziario, ci ho pensato su, e ho deciso che le pubblicità possano migliorare i contenuti del mio sito, mostrando contenuti aggiuntivi (normalmente basati sull’interesse),  e allora decido di incominciare, metto a disposizione degli spazi sul mio sito web (spazio pubblicitario) a disposizione o della rete pubblicitaria o direttamente dell’advertiser stesso dove verrà poi messa in circolazione la pubblicità e pian piano inizio a guadagnare.

Come viene pagato il publisher?

Il publisher viene pagato in base ai click (cpc) o alle visualizazzioni (cpm).

Il cpc normalmente è alto e cambia a seconda dell’argomento del sito, dalla storia del visitatore, e dalla pertinenza della pubblicità sul sito, se il sito parla di tecnologia e la pubblicità di accessori di moda, il click non sarà remunerato molto bene, e la stessa cosa capiterà se la pubblicità di una banca viene cliccata da una persona che sarà poco interessata a diventare un potenziale cliente; ma se su un sito di economia viene fuori la pubblicità della banca e viene cliccata da un utente che risulta essere un ottimo potenziale cliente, il publisher può guadagnare anche 20-30 euro con un solo click.

Il cpm è abbastanza basso, e solitamente non tocca più dei 2-3 euro, ed ha un funzionamento basato sulle visualizzazioni per mille, la cifra viene corrisposta una volta che mille persone abbiano vista quella singola, pubblicità, se vengono visualizzate mille pubblicità diverse da un utente sullo stesso sito, il publisher guadagna la media diviso 1000 del costo CPM di quelle pubblicità.

Ecco altri esempi di CPM:

  1. Il costo totale di gestione dell’inserzione ammonta a €5000
  2. Il totale dei lettori è di 1000000 persone
  3. Il CPM è calcolato come €5000/(1000000/1000) = €5

Anche se non lo ho detto prima, esiste anche un altro metodo di pagamento chiamato cpa, ovvero il costo per azione.

Con il CPA vieni pagato ogni volta che una persona interagisce con una suddetta pubblicità, passandoci sopra con il mouse o inserendo delle informazioni, questo metodo però è poco diffuso rispetto a primi due e quindi più difficile da incontrare.

Internet funziona tramite la pubblicità

Come abbiamo detto in un altro articolo, se togli la pubblicità uccidi internet, perché togli ai più piccoli blog e siti web di guadagnare dall’afflusso di utenza, delle alternative alla pubblicità ci sono ma sono davvero poco piacevoli, sia per chi pubblica, sia per chi legge, ad esempio ci potremmo trovare costretti a stipulare abbonamenti o ad effettuare acquisti in-app rendendo le informazioni poco o per niente accessibili al grande pubblico.

Segnala

Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.