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WebTorrent: il web prende il turbo

Poco tempo fa abbiamo parlato di Maelstrom, il primo browser ad essere in grado di interagire direttamente con i file torrent, sfruttando il già collaudato metodo del P2p, garantendo velocità e sicurezza tramite una rete fra persone e non tra server, sarà quindi l’uomo a contribuire direttamente al mantenimento di internet, abbassando di molto i prezzi di gestione e manutenzione di internet, tutto questo grazie al webtorrent.

Webtorrent: la fusione di torrent e browser è arrivata

Il webtorrent è l’inizio di un nuovo web, fatto a detta degli autori, da persone e non da cose, sfruttando il metodo p2p infatti si verrà a creare una rete decentralizzata dove non ci sarà un unico server a fornirci le informazioni, ma più computer interconnessi fra loro, il tutto tramite un client integrabile direttamente nel browser. Le connessioni quindi avendo più fonti potranno scaricare le informazioni più rapidamente, ed in maniera più sicura dato che i torrent scaricati saranno uguali in tutte le loro parti, tramite l’hash di verifica (un codice univoco per ogni file), si eviteranno modifiche indesiderate e tramite il controllo della cache, il file torrent potranno essere aggiornati e riscaricati.

Ecco come funziona

Ma come funziona? Il protocollo WebTorrent lavora quasi come BitTorrent, ad eccezione del fatto che al posto del protocollo TCP/uTP usa WebRTC come metodo di trasferimento dei file.

Per supportare la connessione WebRTC, il peer standard di utorrent o bittorrent non vengono utilizzati, ma vengono interconnessi solo i browser (ibridi) compatibili con webrtc.

Una volta che i webpeer sono connessi, il protocollo usato per comunicare funzione esattamente come farebbe in un client torrent tradizionale, ci si connette a tutti i computer disponibili alla trasmissione del file e lo si scarica, e man mano che arrivano le informazioni queste vengono ricondivise sulla rete torrent garantendo la stabilità della rete, infatti ogni computer che accede come webpeer, scaricherà i file, ma potrà anche ricaricarli, rendendo il webtorrent una vera web community, tornando a parlare della rete come era stata pensata alla sua pubblicazione.

E quindi?

Questo è l’inizio del web 3.0, fatto dalle persone per le persone, dopo un browser in grado di leggere i torrent direttamente, BitTorrent ha fornito anche il supporto a tutti gli altri browser con webtorrent, ora la rivoluzione è iniziata e nessuno può sapere a cosa porterà? A una rete ibrida o ad un web alternativo? Solo il tempo ce lo saprà dire.

 

 

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.