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Caro Youtube è venuto il momento di dirti addio

YouTube, il più popolare fornitore di video sta mettendo tanta carne sul fuoco, iniziando un percorso senza via di ritorno, diciamo pure che per la maggior parte degli utenti le novità che sta preparando il colosso del web non faranno affatto piacere, e molti si sono già lamentati, ed io sto con loro, ecco il perché:

Youtube ed i rumors

Da tempo sul web si vocifera di varie novità che Youtube dovrebbe introdurre a breve, purtroppo queste novità fanno presagire ad un Youtube a pagamento, non solo certi canali come succede già da ora con certi youtubers, ma a veri e propri abbonamenti per eliminare del tutto la pubblicità ed accedere a contenuti esclusivi prodotti dalle case discografiche (Youtube Music Key) e dagli youtubers stessi.

Ma attenzione, dalle ultime voci di corridoio, si vocifera che gli youtubers, per rendere “pubblici” i video dovranno possedere un abbonamento, altrimenti tutti i video saranno privati, e accessibili quindi solo da chi ha un abbonamento come il loro, seppure questa voce non sia confermata, andrebbe comunque tenuta sott’occhio.

Youtube quindi ha avviato un percorso alla ricerca di nuovi fondi, e lo farà con un abbonamento pari a 10 euro al mese, il rischio per il web è di ritrovarsi dimezzati i video visualizzabili gratuitamente,  e per gli youtubers di perdersi una grande fetta dell’utenza.

[Aggiormanento]: E’ stato presentato ufficialmente Youtube Red, servizio a pagamento che fra le funzionalità propone l’eliminazione della pubblicità, abbiamo già approfondito abbondantemente il servizio in questione qui.

Fonti:

1. Repubblica.it

2. Vg247 (con fonte “The Verge”)

I bambini saranno gli unici a gioire, forse

Youtube ha in serbo per noi un’altra sorprese, Youtube Kids, un immenso database di video dedicato al mondo dei bambini, il che è un bene, un posto sicuro per i nostri figli dove potranno vedere contenuti adatti a loro.

Questa sorpresa farà contenti alcuni genitori, e ne farà arrabbiare altri dato che è già in atto una causa legale contro Youtube per pubblicità ingannevole, in quanto,      ” l’applicazione è talmente piena di inserzioni e di pubblicità sotto forma di “product placement” che è difficile capire la differenza tra intrattenimento e contenuti promozionali. 

Abbiamo fatto un approfondimento anche su PcGenius, ora che Youtube Kids è stato annunciato ufficialmente, puoi leggere qui il nostro articolo.

Youtube, è il momento di dirti addio

Se Youtube, porterà davvero a termine questo percorso, probabilmente sarà il momento di dire addio al colosso di San Jose, per lasciare spazio ai competitor che da tempo combattono per una maggiore fetta di mercato come Vimeo, Veoh, DailyMotion e molti altri; ma anche a SoundCloud, Spotify, e agli altri programmi per ascoltare musica online, che offrendo un piano gratuito per ascoltare musica, potrebbero veder crescere la loro utenza.

Insomma Youtube sta cerca solo i soldi, rischia di mandare tutto all’aria arrivando ad una vittoria pirrica, quadruplicare i propri introiti, ma perdendo moltissimi utenti.

Se è vero che il web è libero, allora anche gli utenti lo sono, e quindi sono liberi di affidarsi ad altri servizi già presenti sul mercato come i sopracitati, permettendo al web di fare quello che sa fare meglio, libera concorrenza.

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.