Un nuovo “social network” che si è aggiunto prepotentemente a facebook, twitter e google plus è sicuramente “ask for me”, per gli amici solo ask.fm. Questo social network consente a chiunque di registrarsi per poi ricevere le domande dalle persone registrate, ma anche dai perfetti sconosciuti o anonimi. Ecco ask.fm quando l’anonimato è popolare.
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La nascita di Ask
Ask.fm nasce in Lettonia nel 2010 e si tratta di un social network questions and answers (Q&A), di suoi simili ne troviamo nel web, l’esempio più lampante è Yahoo Answer, la differenza nasce dal fatto che mentre nel primo si chiedono cose personali a persone specifiche, nel secondo ci sono più categorie in cui fare le domande e ricevere le risposte da più utenti.
Il cuore delle domande
La particolarità di ask è proprio l’anonimato che si cela nelle domande fatte alle persone, infatti può essere interessante fare domande agli altri mascherando la propria identità, evitando ad esempio una risposta basata su chi siamo. Le risposte possono essere di testo, foto, o video. Il login può essere effettuato dagli account di facebook, twitter e tumblr.
Il lato oscuro del social network
Il problema di Ask è il cyberbullismo, infatti le domande che vengono poste non sempre sono consone e rispettose della persona a cui si pone la domanda. Gli insulti e le derisioni sul web infatti non mancano, e non poche volte si sono trasformati in suicidi, uno dei casi più recenti, è quello di Hanah Smith, una ragazza che non poteva più sopportare le domande che riceveva.
Ask ha un sistema che permette di segnalare i contenuti inappropriati, passando il mouse sulla domanda incriminata compare sulla destra una piccola bandierina che permette se cliccata di riportare gli abusi, gli utenti possono in qualunque momento di rimuovere le domande dal loro profilo in ogni momento.
Personalmente, consiglio a tutti i miei amici, e quindi anche a te, di :
- impostare la possibilità di ricevere domande solo dalle persone registrate e senza anonimo,
- di rispondere solo alle domande opportune, e le rimanenti di eliminarle immediatamente.
Bonus Tips: chi domanda (non) è anonimo
Esiste un modo per “scoprire” chi pone le domande in anonimo, l’idea consiste nel inserire un link nelle nostre risposte che porta ad un sito web di nostra proprietà, ovviamente vanno bene all’uso anche i siti web gratuiti, come Altervista (di cui trovi qui una recensione, e qui trovi la guida su come creare un sito web), che tracciano le visite da strumenti come Google Analytics, che danno informazioni approssimative sul visitatore, otteniamo informazioni specifiche sul computer, sulla connessione di internet, ma le informazioni sulla posizione sono generiche e possono avere una grande incertezza, va detto che queste informazioni sono sempre meglio di niente. Attento, devi stare attento alla privacy dei visitatore, va infatti segnalata la privacy policy che tutela i dati dei tuoi utenti, anche se sono solo i tuoi amici di ask.
Ask.fm va usato con molta responsabilità sia da chi domanda sia da chi risponde, ed è un social network da non prende alla leggera, usa i consigli che ti abbiamo dato, e si sempre educato e rispettoso degli altri, non cedere alla tentazione dell’anonimato, infatti non ci sono motivi che non ti consentono di parlare liberamente.