Credo che nessuno sapesse veramente cosa aspettarsi dall’evento di questa sera. La serata si è rivelata una botta di novità e di colori che lascia forse qualche dubbio ma con la solita acquolina in bocca tipica dei Keynote di Apple.
Spring Reload ha portato tutto quello che i rumors più sicuri avevano anticipato: gli iPad Pro ora sono dotati con il processore M1 dei nuovi MacBook, quello più grande ora ha anche lo schermo miniled XDR; gli iMac sono stati svecchiati, gli AirTags hanno prezzi umani e dovrebbero fare esattamente quanto promesso negli scorsi mesi di indiscrezioni. Le novità minori sono gli abbonamenti in Podcast e la condivisione in famiglia di Apple Card, la carta di credito di Apple con Goldman Sachs al momento disponibile solo negli Stati Uniti.
Indice
Le novità minori
Apple Card Family
Non ci riguarda particolarmente perché Apple Card non è ancora disponibile in Italia, vi basti sapere che ora, per i clienti dove la carta di credito è disponibile, è possibile condividere la titolarità della stessa con una persona convivente.
Gestire così la Card provoca la fusione dei due punteggi di credito e la gestione di una nuova linea suddivisa in modo paritario.
Abbiamo creato Apple Card Family perché abbiamo visto un’opportunità nel reinventare il modo in cui gli sposi, i partner e le persone fidate possono condividere la stessa carta di credito e creare un credito insieme.
Jennifer Bailey, Vicepresidente di Apple Pay
C’è stata mancanza di trasparenza: i consumatori non sanno come funziona quando una carta di credito è condivisa, il titolare principale riceve i benefit di un forte storico di credito mentre l’altro co-titolare non trae alcun vantaggio.
Apple Card Family consente alle persone di creare assieme uno storico di credito paritario.
Apple Podcast: nuova app, abbonamenti e canali
A maggio, Apple renderà disponibile Apple Podcaster Program disponibile in oltre 170 paesi ad un prezzo per i creatori di contenuti pari a 19.99$. I creatori saranno liberi di creare i loro abbonamenti mensili con dei bundle scontati annuali.
Con questa novità, l’app Podcast viene ritoccata per ospitare le novità lato utente. Arriveranno anche i canali, si tratterà di agglomerati studiati da Apple o dai Creatori di più spettacoli a cui poter accede in forma gratuita o sotto abbonamento, a pagamento.
AirTags
Quasi quasi lo avevamo dato per morto. Samsung è risulta anche ad anticipare Apple nella presentazione, forse traendo spunto dal progetto dal rivale californiano. Ora, dopo mesi di attesa, ci siamo. AirTag è realtà.
AirTags è un piccolo aggeggio da agganciare al bagaglio di volo, da inserire dentro al taccuino o da appendere allo zaino scolastico. Il suo compito è semplice: utilizzando la rete Find My può essere localizzato dal proprietario in piena semplicità e sicurezza.
Il piccolo localizzatore ha un rating di impermeabilità IP67 ciò significa che possiamo immettere AirTag nell’acqua fino ad un metro di profondità per 30 minuti, inoltre è dotato di una batteria sostituibile a tampone CR2032. Ciò significa che l’autonomia prevista è di almeno un anno, Apple dice che dura anche di più.
Le chicche sono principalmente queste:
- grazie alla rete Find My potrai recuperare, localizzando il tuo oggetto, il piena sicurezza sfruttando il network di dispositivi Apple compatibili anche di perfetti sconosciuti.
- la sicurezza è garantita dall’anonimato, Apple non sa chi ti sta aiutando a ritrovare il tuo oggetto né sa lo storico o la posizione del dispositivo.
- se stai usando iPhone 11 o successivi potrai contare sul chip U1 per avere una freccia che ti dice quanto sei distante da AirTag ed in che direzione devi andare per raggiungerlo
- se ti stai muovendo con un Airtag che stai cercando il dispositivo si farà sentire iniziando a suonare così ti renderai conto che l’accessorio è con te.
AirTag pesa 11 grammi, ha un diametro di quasi 32 millimetri, è dotato di chip U1, Bluetooth ed NFC usati rispettivamente per la prossimità, la posizione precisa e la modalità smarrito. Si fa sentire grazie ad un piccolo altoparlante integrato.
Il costo è di 35€ per la singola unità e di 119€ per il pacco con dentro quattro Airtag. Nella confezione troveremo solo il dispositivo, gli accessori sono in vendita a parte ad un costo per i prodotti non Hermes che va dai 19 ai 35€. Le vendite partono dal 23 Aprile.
Per funzionare è richiesto iOS 14.5 e quindi ti basterà avere un iPhone 6s, un iPod touch di ultima generazione o un iPad compatibile.
L’abbinamento è semplice, per far comparire la richiesta di associazione sarà sufficiente avvicinare AirTag all’iPhone. Potrai localizzare l’oggetto dalla sezione “Oggetti” dell’app Dov’è.
Apple TV 4K con nuovo Siri Remote
A Spring Reloaded non è mancata l’occasione per parlare di Apple TV, per l’occasione rivisitato con un nuovo telecomando e alcune nuove funzionalità.
Apple TV 4K si integra ancora più profondamente con il software e l’hardware di Apple grazie agli aggiornamenti che portano in tv un’esperienza cinematografica di altissimo livello. Con il processore A12 Bionic ed il nuovo Siri Remote, Apple TV 4K consente ai consumatori di apprezzare ancora di più i propri titoli preferiti con un’altissima qualità e controlli semplici ed intuitivi. Infine Apple TV 4K offre un accesso “anticipato” ai prodotti Apple cn centinaia di app nell’App Store per avere ancora più possibilità di intrattenimento.
Bob Borchers, Vicepresdente globale marketing Apple
Grazie al nuovo processore, Apple TV 4K supporta HDR e Dolby Vision a 60 fps, inoltre con iPhone X e successivi (ovvero qualunque iPhone con FaceID) portai bilanciare i colori della televisione con una tecnologia pressoché esclusiva.
Il telecomando Siri Remote è un pezzo unico in alluminio di colore bianco con tasti neri. Siri su Apple TV è ora disponibile in 13 paesi, è una novità per Austria, Irlanda e Nuova Zelanda.
In Italia sono disponibili due modelli di TV 4K, entrambi senza l’assistente Siri ma con Siri Remote disponibile. Il modello da 32gb costa 199€, quello da 64gb costa 219€. AppleCare+ costa 29€ e protegge il prodotto per tre anni da danni accidentali. La disponibilità parte dal 30 Aprile.
iPhone 12 (Viola)
Piccolo momento chic: iPhone 12 e iPhone 12 Mini ora sono disponibili anche in viola allo stesso prezzo delle altre colorazioni.
L’incredibile iPhone 12 è lo smartphone più popolare nel mondo, inoltre la famiglia iPhone 12 ha una soddisfazione del cliente che supera il 99%. La nuova colorazione viola arriva giusto in tempo per la primavera, aggiunge luce e divertimento alla lineup, speriamo che le persone lo apprezzino. Questo nuovo colore arriverà negli iPhone 12 e 12 mini che sono già disponibili in altre 12 colorazioni, insieme all’avanzato sistema a doppia fotocamera, il Super Retina XDR display, una resistenza avanzata, il processore A14 Bionic – il chip più veloce presente su uno smartphone – una buona autonomia della batteria e una delle migliori esperienze 5G disponibili su ogni altro smartphone.
Greg Joswiak, Vicepresente Marketing globale seneor di Apple
La nuova colorazione sarà pre-ordinabile dal 23 Aprile e sarà disponibile dal 30 Aprile. I prezzi rimangono invariati, si parte da 839€ per iPhone 12 Mini e da 939€ per iPhone 12.
iPad Pro: il protagonista della serata
Non cambia l’estetica, non di molto almeno, ma il cuore è di un leone rinato. Credo che chiunque l’anno scorso sia rimasto male dal mancato rinnovo degli iPad Pro, ci eravamo infatti lasciati con un Air più potente del Pro. Ora ogni pezzo è tornato al proprio posto.
iPad Pro è alimentato dallo stesso innovativo processore M1 presente sui Macbook di nuova generazione. Esatto, il tablet di Apple condivide il processore di un portatile di fascia alta.
La CPU da otto core è supportata da una scheda video da altri otto-core che insieme ospitano sedici core dedicati all’intelligenza artificiale che Apple chiama Neural Engine.
Si tratta di migliorie dell’50% per la CPU e del 40% per la GPU.
Novità anche per la connettività, ora 5G-Ready e per il display che nel modello da 12.9″ è un Liquid Retina XDR. Il contrasto è un 1.000.000:1, la luminosità tipica è di 1000 nit che in HDR arriva a 1600 nit. C’è infine il supporto a Pro Motion, True Tone e all’ampia gamma cromatica P3. Non è finita: in 6.5 millimetri di spessore troviamo il display a MiniLED, l’alta qualità visiva è garantita da oltre 10.000 piccolissimi LED raggruppati in 2500 zone di oscuramento locale.
La fotocamera frontale riceve una svecchiata, ora l’angolo di visione da 122° viene dotato di una funzionalità che inquadra e segue dinamicamente le persone in scena non solo su FaceTime ma anche sulle applicazione di terze parti. Posteriormente iPad Pro è dotato di un grandangolo da 12MP, un ultra-grandangolo di 10MP insieme al Sensore di profondità LiDAR utile per gli scatti, la realtà aumentata e applicazione dinamiche miste.
Infine, vale la pena specificare che la porta USB-C di ricarica ora è compatibile con Thunderbolt per collegare harddisk, SSD, ,monitor e moltissimi altri dispositivi.
Gli speaker disponibili supportano Dolby Atmos mentre la ripresa d’audio è resa fedele da cinque microfoni di qualità professionale.
I nuovi iPad Pro saranno preordinatili dal 30 Aprile, la disponibilità parte dalla seconda metà di Maggio. I tagli di memoria sono da 128,256,512gb e da 1 e 2 terabyte.
Listino:
- iPad Pro 11″ 128gb WiFi: 899€
- iPad Pro 11″ 256gb WiFi: 1009€
- iPad Pro 11″ 512gb WiFi: 1229€
- iPad Pro 11″ 1tb WiFi: 1669€
- iPad Pro 11″ 2tb WiFi: 2109€
- iPad Pro 12.9″ 128gb WiFi: 1219€
- iPad Pro 12.9″ 256gb WiFi: 1329€
- iPad Pro 12.9″ 512gb WiFi: 1549€
- iPad Pro 12.9″ 1tb WiFi: 1989€
- iPad Pro 12.9″ 2tb WiFi: 2429€
- iPad Pro 11″ 128gb WiFi+Cellular: 1069€
- iPad Pro 11″ 256gb WiFi+Cellular: 1179€
- iPad Pro 11″ 512gb WiFi+Cellular: 1399€
- iPad Pro 11″ 1tb WiFi+Cellular: 1839€
- iPad Pro 11″ 2tb WiFi+Cellular: 2279€
- iPad Pro 12.9″ 128gb WiFi+Cellular: 1389€
- iPad Pro 12.9″ 256gb WiFi+Cellular: 1499€
- iPad Pro 12.9″ 512gb WiFi+Cellular: 1719€
- iPad Pro 12.9″ 1tb WiFi+Cellular: 2159€
- iPad Pro 12.9″ 2tb WiFi+Cellular: 2599€
- Apple Care+ iPad Pro 11″: 139€
- Apple Care+ iPad Pro 12.9″: 159€
iMac: la rinascita che ci voleva
Non una rivoluzione, solo quello che ci voleva. Gli iMac da 24″ (non quelli da 27″) sono stati adattati alla nuova lineup che richiede l’integrazione di M1 su tutti i Mac prodotti da Apple.
Il processore porta il turbo, la velocità è migliorata dell’85% rispetto alla generazione precedente, parliamo invece di un raddoppio per i calcoli grafici e un 3x per le applicazioni che si basano sull’intelligenza artificiale. Tutta un’altra storia, tutto un’altro iMac.
Le novità minori di questo redesign sono tutte nell’aspetto grafico: nuovi colori, nuovi accessori, nuovi cavi di ricarica. Vale le pena accentuare la presenza di quattro porte usb-c sul retro: due tradizionali, due Thunderbolt ma non su tutti i modelli a listino.
Parlavo di cavi di ricarica: un ritorno ora sensato di MagSafe misto ad un design raffinato e minimale. Il dettaglio è perfettamente espletato dall’immagine sopra.
Anche gli accessori avranno le stesse finiture del modello scelto: mouse, tastiera e trackpad se abbinati potranno essere dello stesso colore dell’iMac. Novità importante per la Magic Keyboard: ora integrando il chip di sicurezza Secure Enclave porta con se il Touch ID che può essere configurato in wireless rispetto a quanto eravamo abituati con Macbook. Nessun dettaglio sulla possibilità di acquistare l’accessorio a parte e/o con che prezzo.
Le finiture in totale sono sette: blu, verde, rosa, argento, giallo, arancione e viola. A seconda del modello potremmo avere più scelta. Le configurazioni più costose sono dotate di gigabit ethernet e di un core aggiuntivo per la CPU (8-core anziché sette).
Lo schermo è un display da 24″ con risoluzione 4.5K, si tratta di un 4480×2520 pixel con una profondità pari a 218ppi, 500 nit di luminosità tipica, supporto alla gamma cromatica P3 e al True Tone.
Come per iPad Pro, anche i nuovi iMac saranno acquistabili dal 30 Aprile con disponibilità dalla seconda metà di maggio.
Listino:
- iMac 24″ 256gb M1 cpu 8-core, gpu 7-core, 8gb di memoria unificata, due porte Thunderbolt / USB4, Magic Keyboard senza Touch ID: 1499€ – configurazione aggiuntiva non ancora visibile,
- iMac 24″ 256gb M1 cpu 8-core, gpu 8-core, 8gb di memoria unificata, due porte Thunderbolt / USB4, due porte USB3, Gigabit Ethernet, Magic Keyboard con Touch ID: 1719€ – configurazione aggiuntiva non ancora visibile,
- iMac 24″ 256gb M1 cpu 8-core, gpu 8-core, 8gb di memoria unificata, due porte Thunderbolt / USB4, due porte USB3, Gigabit Ethernet, Magic Keyboard con Touch ID: 1949€ – configurazione aggiuntiva non ancora visibile.
Apple Care+ non ancora visibile.
Ora cosa manca?
I prossimi step sono almeno due: il WWDC a Giugno e il Keynote Autunnale a Settembre o a Novembre. Scopriremo tra qualche mese le novità software di iOS (15), iPadOS (15), tvOS (15), WatchOS (7) e MacOS (11.3 o 12). Per i nuovi prodotti dovremo attendere fine anno, all’appello mancano: i presunti iPhone 12S/13, Apple Watch 7, MacBook Pro e iMac Pro.
Per iOS 14.5 l’attesa dovrebbe essere breve invece, nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni gli sviluppatori dovrebbero ricevere la versione semi-definitiva – in gergo chiamata un tempo Golden Master, ora rinominata in Release Candidate – per poi essere resa disponibile a tutti entro l’inizio di Maggio. Delle novità di questo update, alcune significative, faremo un articolo a parte.
Sul canale di Apple su YouTube, qualora vi interessasse,
potete trovare il video dell’evento completo. Eccolo qui: