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Sexting: 6+1 consigli per “farlo” in sicurezza

Oggi è San Valentino, purtroppo tra le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria alle quali piano piano ci stiamo abituando e le relazioni a distanza non tutte le coppie oggi potranno riunirsi per festeggiare il loro amore.

Ad alcune probabilmente basterà un buon software per effettuare videochiamate, farsi un saluto, o magari una cena romantica a distanza o una bella chiacchierata. Altre invece, potrebbero pensare di scambiarsi dei messaggi con delle foto o dei video provocanti. In questo caso specifico parliamo di Sexting ed in questo articolo vorrei darvi qualche suggerimento per praticarlo in modo responsabile.

Avviso:

Il sexting può essere una pratica pericolosa, agisci solo se sei consapevole dei rischi.
In caso di necessità rivolgiti alle autorità locali competenti.

L’autore dell’articolo (e questo Sito) non fornisce consulto legale, né inneggia, incita o promuovere, pratiche illegali così come descritto dal Disclaimer Generale di PcGenius.

Prima di iniziare vorrei partire dal fatto che il sexting se effettuato in modo consenziente, tra adulti, e nel rispetto della privacy dei due partecipanti non è illegale. Si entra nell’illecito, giustamente, se i contenuti sono di minorenni, inviati a minorenni o se vengono diffusi/conservati senza il consenso del partner.

La violazione di quanto detto fino ad ora può comportare alla detenzione e la diffusione di materiale pedopornografico, la violazione della privacy di un individuo, l’uso illecito del nome e/o dell’immagine e il reato di Revenge Porn recentemente istituito con l’articolo 10 della L. 69/2019 entrata in vigore il 9 Agosto 2019.


Leggi anche:

Quando il Sexting è illegale? [Approfondimento Esterno]
Stiamo facendo abbastanza per contrastare l’odio online?


É tristemente noto e per tanto bisogna stare in ogni caso attenti come la potenziale fuga di foto intime, per quanto inviate in buona fede, possano compromettere la reputazione di un individuo anche a seguito di un risarcimento morale e nel rispetto delle normative vigenti.
[Vedi: La StampaOpenLa Repubblica]

Per questo bisogna sempre applicare alcune “regole”
per evitare che il gioco possa ritorcersi contro.

0) Premessa

Riassumendo quando detto fino ad adesso: il destinatario dei nostri messaggi intimi deve essere adulto e consenziente. Chi riceve del materiale intimo deve distruggere il materiale se richiesto e non può diffonderlo in alcun modo.

1) Fiducia

La prima regola non è quella più importante ma rimane una base per tutte le altre: si può fare sexting solo e solo se ci fidiamo dell’altra persona. É fondamentale far capire al partner che i contenuti intimi inviati sono privati e per tanto non fanno diffusi in alcun modo.

2) Proteggi prima te stess*

Il detto “Meglio prevenire che curare” qui calza a pennello. Non mostrare il volto nei video e nelle foto, evita segni di riconoscimento come voglie e tatuaggi. Ricorda che esistono app che possono modificare la foto per rimuovere alcuni particolari dalla scena.

Se la foto / il video dovesse girare almeno sarà più difficile risalire alla tua identità dal contenuto rubato.

3) Usa applicazioni sicure

Creare un ambiente sicuro è importantissimo, prevenire la possibilità che una delle parti faccia screenshot, registri lo schermo o altro. Scegli delle applicazioni che prevedano la cancellazione automatica dei contenuti dopo la visualizzazione, la crittografia dei video, l’oscuramento della foto in caso di screenshot (con possibilmente la ricevuta di ritorno nel caso di tentativo fallito).

Alcune app sicure (o più sicure di altre): Dust, Remuki, Confide.

Ricorda che Telegram e Signal possono avviare chat segrete con blocco degli inoltri, notifica di screenshot, crittografia end to end e autodistruzione dei messaggi con timer.

4) Le foto non sono solo immagini: via gli EXIF

Tanti anni fa, quando PcGenius era ancora “PcTips”, scrissi un articolo che permetteva alle persone di comprendere se una foto fosse stata modificata digitalmente. Tale guida si basava sull’analisi dei metadati dell’immagine, gli EXIF.

Gli EXIF sono delle informazioni che vengono salvate ogni volta che si scatta una foto da uno smartphone o da una macchina fotografica. Tra le informazioni presenti solitamente troviamo la risoluzione dell’immagine, il nome del dispositivo utilizzato, le informazioni tecniche come ISO, Saturazione, bilanciamento dei colori e così via, ma anche banalmente la posizione gps dello scatto.

Rimuovere queste informazioni per essere più sicuri sulla propria privacy è essenziale. Esistono persone cattive nel mondo, è giusto fare il possibile per dare loro meno soddisfazioni possibili.

Per visualizzare gli EXIF (almeno in parte) su Windows e MacOS fai così:

  • Windows: tasto destro sul file jpg/png/ecc -> Proprietà -> Dettagli
  • MacOS: tasto destro sul file jpg/png/ecc -> Ottieni Informazioni -> Ulteriori Informazioni.

La rimozione automatica degli exif su MacOS non è possibile senza un software apposito (ti consiglio Image Optim, Exif Stripper e TrashExif), per Windows invece è sufficiente cliccare su “Rimuovi Proprietà e informazioni personali”.

5) Assicurati di esserci solo tu nell’account

In social come instagram, Facebook e twitter è possibile effettuare un login contemporaneo da più dispositivi. Nelle impostazioni della privacy puoi controllare quali sono i dispositivi che sono attualmente collegati al tuo dispositivo. Ricordati di rimuoverli tutti ad eccezione di quello che stai usando per impedire ad altre persone di accedere alla tua chat o di agire per tuo conto.

Puoi anche utilizzare l’autenticazione a due fattori per migliorare le misure di sicurezza: oltre alla password ai nuovi accessi verrà richiesto un codice temporaneo che potrà essere ottenuto solo tramite il tuo smartphone.

6) Rimuovi le foto / i video dopo l’uso

Il tuo smartphone viene usato anche da altri? Magari dallo stesso partner? Dopo aver inviato o ricevuto materiale intimo ed averlo visto rimuovilo definitivamente dallo smartphone. Questo prevenire potenziali abusi, utilizzi illegittimi, fughe di dati per colpa di applicazioni o di servizi utilizzati, bug e così via.

7) Non crederti invincibile

Ultima regola, forse la più importante di tutti: non pensare che le cose brutte non possono accadere a te perché “eh ma proprio io?”, “il mio ragazzo è buonissimo”, e così via. Creati le condizioni, le vie di fuga, la consapevolezza e l’idea per limitare il più possibile i danni, per sapere cosa fare e come comportanti.


Siamo arrivati alla fine dell’articolo, spero vivamente che ti sia piaciuto e che possa esserti stato utile. Se è così, invialo tramite i tasti di condivisione ai tuoi amici, alle tue amiche, al tuo partner e a chi vuoi tu. Aiutami a migliorarlo scrivendomi dei suggerimenti in chat. Con il passaparola e il miglioramento continuo potremo rendere insieme internet più bello e sicuro, assieme.


I consigli si basano anche sul contenuto dell’ultimo post di Chi Odia Paga, che a sua volta si basava su Vanity Fair e Mashable. Altre fonti: AgendaDigitaleTheVision

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.