Dopo quasi due ore di Keynote ecco che Apple mi ha sorpreso ancora una volta con un evento davvero straordinario. É giunto il momento di parlarvi di iOS 13, iPad OS, MacOS Catalina, WatchOS 6, del nuovissimo Mac Pro modulare e l’allegato “Pro Display XDR”. Cominciamo? La storia è lunga 😉
Articolo in fase di aggiornamento: intanto che lo scriviamo…
…leggi tutte le novità sul sito Apple USA:
iOS 13 – iPad OS – MacOS Catalina – Watch OS 6
Nuovo Mac Pro – Pro Display XDR
Indice
Nuovi dispositivi
Mac Pro Modulare: è finalmente realtà
Finalmente. Era da anni che ne sentivo parlare ed ora è reale. Apple ha commercializzato un Mac senza schermo configurabile.
La configurazione? Potremo configurarlo con una CPU Intel Xeon fino a 28 core, 8 slot PCIe, 12 slot per una RAM ECC che potrà arrivare fino a 1,5 terabyte, porte Thunderbolt 3, scheda grafica modulare fino a 56 teraflops attraverso alla performante Radeon Pro Vega II. Il computer supporta fino a 12 stream in 4k e a 3 stream in 8k.
Il Design è un po’ particolare, nel web si parla già di grattugia. In realtà è tutto studiato ad-hoc per dissipare meglio il calore generato dal Mac, questa scelta può piacere o no ma non credo che andremo a comprare questo Device in base al suo “aspetto fisico”. L’utenza di riferimento è quella Ultra Pro, per i normali questo computer è assolutamente ineffabile e probabilmente anche inutile.
Disponibile da Autunno 2019, il nuovo Mac Pro potrà essere nostro ad un prezzo in euro ancora sconosciuto. In America si parte dai 5999€.
Pro Display XDR: un meraviglioso modo per vedere il mondo
Da collegare al nuovo Mac Pro, ma anche a tutti gli altri device della mela morsicata dotati di connettività usb-c troviamo il nuovissimo Pro Display XDR.
Si tratta di un monitor retina 6k da 32 pollici, con risoluzione 6016 x 3384 pixel, dotato di supporto HDR e DCI P3. La luminosità è uniforme su tutto lo schermo e raggiunge i 1000 nits.
Il supporto si paga a parte, circa 199$
Il prezzo del nuovo display parte da 4999$ per la versione “Standard Glass” per arrivare a 5999$ per la versione “Nano-texture Glass”.
I nuovi sistemi operativi
Articolo in fase di scrittura
Stiamo scrivendo l’articolo piano piano, abbi pazienza. La prossima volta che tornerai a visitarci troverai sicuramente qualcosa in più 😉
iOS 13
Il nuovo aggiornamento gli iPhone sorprende tutti con la nuovissima dark mode che tramite API va ad integrarsi con tutte le app presenti sul proprio smartphone, non solo con quelle di sistema.
La modalità scura si attiva da centro di controllo nel cursore della luminosità e dalle impostazioni, può essere impostata in base all’orario o fissata in base alle nostre preferenze. Troveremo anche una serie di sfondi pronti ed ottimizzati per entrambe le modalità così da avere un iPhone pronto e bello da vedere in ogni momento della giornata.
L’app Foto si rinnova per il modo di navigare, tramite diversi livelli di cura e personalizzazione potremo apprezzare un nuovo modo di vivere i nostri ricordi. I video e le Live Photos prenderanno automaticamente vita rendendo ancora più bello il nostro sfogliare. Poi ci sono altre novità che ritengo minori: una preview dei ricordi, le transizioni contestuali, la rimozioni di foto simili e sfocate, eventi significativi, titoli di eventi ed i ricordi di un (o più anni) anno fa.
Troveremo anche un nuovo strumento per l’editing dei video per personalizzare al meglio le nostre riprese ed in realtà anche le nostre foto con il contrasto, il bilanciamento del bianco e moltissime altre impostazioni
La fotocamera ottiene una nuova modalità ritratto chiamata “High-Key Mono” che ci permetterà di scattare foto più “classiche”.
Sul reparto privacy abbiamo un nuovo sistema che ci consente di acconsentire all’uso della nostra posizione per una applicazione qualsiasi anche per una singola occasione, un nuovo controllo per impedire alle app di usare la localizzazione via bluetooth e wi-fi senza controllo ed un sistema anti-fingerprinting su Safari.
La vera figata in materia di dati personali è “Sign-in With Apple”: si tratta di un sistema di autenticazione basato sul già noto Apple ID. Da affiancare obbligatoriamente su tutte le app che integrano un login social (quindi autenticazione di terze parti come Facebook o Google) ci permetterà di accedere, come detto, tramite il nostro ID Apple e di condividere solo quello realmente serve. Apple fa sapere che rispetta i nostri dati e che non creerà mai uno storico dei luoghi da cui accediamo, dei siti che visitiamo e così via. Inoltre, tramite una funzione veramente pazzesca, in fase di login potremo optare per non mostrare il nostro vero indirizzo email: ne otterremo uno mascherato direttamente da Apple.
L’app Home riceve l’integrazione con iCloud per quanto concerne il salvataggio dei video o degli audio sul sistema di archiviazione di Apple. Tramite un nuovo livello di sicurezza disponibile su(gl)i “HomeKit Enable” router potremo rendere sicuri tutti i servizi ed i dispositivi del sistema HomeKit. Per concludere, ora gli Speaker Airplay 2 possono essere utilizzati in scenari ed automazioni gestite, tra le metodiche, anche dalle shortcut di Siri.
Le mappe vengono completamente ridisegnate grazie ai lunghissimi viaggi effettuate dalle Apple Maps Car. Lavoro ben ripagato per noi utenti dato che potremo finalmente avere uno Street View alternativo a quello di Google, più fluido e dinamico nella navigazione step by step e nel semplice girarsi in torno. Tramite le collezioni ed i favoriti potremo vedere i luoghi che i nostri amici e familiari amano di più e di salvare i nostri in un luogo accessibile solo da noi. CarPlay si rinnova con l’introduzione di una Dashboard, Siri ci dirà dove girare in modo più spontaneo riconoscendo ad esempio la svolta dopo un semaforo al posto di segnalare semplicemente a quale distanza eseguire la manovra. Vengono aggiunte anche le informazioni in tempo reale per i mezzi di trasporto pubblico così come vengono introdotte le informazioni istantanee sui voli.
E Siri? Siri riceve una voce generata solo dal software nel nostro dispositivo tramite il TTS (Text To Speech) neurale. Arriva inoltre la possibilità di accedere alle nostre Radio preferite, ai nostro Podcast, ai suggerimenti di Safari, Mappe, Promemoria ed Eventi anche di app di terze parti tramite l’intelligenza di Siri che sarà in grado di silenziare le chiamate fatte da chi non appare né nella nostra rubrica né nei nostri messaggi, mail o suggerimenti o altrove.
Per concludere questo lungo racconto senza lasciar molti dettagli vi racconto del redesign di Promemoria e della Tastiera che ora supporta nitidamente lo swype.
Da App Store non avremo più alcun blocco sul download delle App superiori a 200mb. Apple fa sapere di essere riuscita a dimezzare la dimensione delle prime installazioni e a ridurre del 60% la dimensione degli aggiornamenti.
Novità più e meno grandi anche per per Email che supporta il blocco dei tender, del menu delle risposte esteso, del silenziatore dei thread e del flag multicolore.
Salute invece pensa alle Donne introducendo una serie di strumenti per il monitoraggio e la predizione del periodo mestruale. Ci sarà anche una visuale per il periodo fertile e una scheda educativa su queste tematiche.
Tronco qui le novità non per cattiveria ma perché trovi tutte le info qui e se continuiamo così non finiamo più! 😉 non t’arrabbiare.
I dispositivi compatibili con ios 13 sono tutti gli iPhone con almeno due gigabyte di ram, ovvero tutti gli iPhone dal 6S / SE inclusi in poi.
iPad OS
Al WWDC 2019 Apple ha presentato l’evoluzione di iOS per gli iPad. iPadOS.
Il sistema operativo non stravolge il nostro modo di interagire con l’iPad ma lo migliora decisamente. Attraverso la Home ed uno swype da sinistra verso destra ora potremo avere in una sola schermata app e widget.
File ora è molto più simile al Finder integrando il Cloud Server Management (l’accesso ai file su server remoti), potremo accedere alle memorie esterne su porta usb-c (sono curioso, avendo un iPad 2018, di vedere se con qualche adattatore Lightning Usb-C sia possibile avere la retrocompatbilità di questa funzione) ed infine introducendo la Column View per avere l’anteprima dei file che stiamo selezionando direttamente in File.
Split View e SlideOver si migliorano dato che ora è possibile “salvare” le combinazione di applicazioni aperte in coppia. In fatti ora rimarranno così anche nel multitasking e con qualche semplice gesture ci sarà possibile selezionare più Slide Over migliorando di molto la nostra produttività.
Oltre alle novità integrate su iOS 13 che iPadOS estende, ci sono altre piccole chicche dedicate ai tablet della male. Safari ora dispone del suo download manager (in realtà, dalla Beta 1 si evince la sua comparsa anche su iPhone, ma dettagli…) e la scomparsa (sui tablet) della richiesta Siti Desktop che ora verra inviata di default, quindi salvo grafica responsive non avremo più alcun tipo di problema ad interagire con siti che necessitano di un supporto “desktop”.
Big News! Ora gli iPad supportano i mouse: sicuramente quelli Usb, mi auguro anche quelli bluetooth.
Potremo aggiornare tutti gli iPad dall’Air 2 in poi, dal Mini 4 in poi, lo standard di quinta generazione in poi e tutti i Pro attuali.
MacOS Catalina
MacOs si rinnova a partire da tutti i Mac rilasciati dal 2012 in poi, in forma gratuita e tramite update dell’App Store.
La più grade novità da segnalare è la morte di iTunes. L’applicazione verrà divisa in tre app diverse: Musica, Podcast ed Apple TV. Per sincronizzare iPhone e iPad dovremo ricorrere al Finder che ora integrerà i servizi precedentemente detenuti da iTunes.
SideCar è una nuova funziona dedicata ai possessori di iPad aggiornati ad ios13 che da ora potranno usare il loro tablet come secondo schermo del proprio Mac sfruttando tutte le potenzialità della loro Apple Pencil (se prevista).