Hai comprato un nuovo iPhone? Ottima scelta! Dopo averci preso la mano il consiglio è quello di abbinarci nuovi accessori. Se pensi che il mondo dei gadget per i melafonini si fermi alle cover stai commettendo un grosso errore, e questo articolo te lo dimostrerà.
Cosa ti serve?
Cover – Vetrino – Basi di Ricarica & Cavi
Cuffie & Auricolari – Smartwatch – Altro
Prima di iniziare voglio solo aggiungere che, solitamente, nel mondo Apple (il discorso si estende anche al mondo dei produttori di accessori) spendere di più significa anche spendere meglio, perché si va a premiare tutta la messa in produzione del bene che si va ad acquistare partendo dal design, alle funzioni al marketing all’innovazione.
Va però sottolineato che non tutti i prodotti vanno bene per le stesse tipologie di persone.
All’interno dell’articolo cercherò di essere generalista e contemporaneamente preciso, sperando di soddisfare tutti i dubbi delle persone che stanno leggendo queste righe alla ricerca del miglior gadget per il loro melafonino.
Supporto alle caratteristiche per modelli di iPhone:
– Ricarica Rapida: Disponibile per iPhone 8 e successivi
– Ricarica Wireless: Disponibile per iPhone 8 e successivi
– ip67: Certificato solo per iPhone 7 e successivi
– ip68: Certificato solo per iPhone XS ed XS Max
– AirPods: richiede iOS 10 dunque richiede iPhone 5s e successivi
– Apple Watch solo GPS: richiede iPhone 5s e successivi
– Apple Watch GPS + Cellulare: richiede iPhone 6 e successivi
Indice
Cover
Migliore: TECH21
Alternativa: Apple – Cellularline
Consigli: ci sono molte cover differenti scegli quella che più ti aggrada come design ma cerca di preferire quelle che offrono una protezione a 360°, TECH21 produce cover per tutti gli iPhone ma se cerchi qualità e non hai paura di spendere fiondati direttamente su quelle di Apple
Le cover sono il miglior metodo per proteggere il tuo telefono dalle cadute. Per iPhone, rispetto a quanto già ribadito in altri articoli su questo blog, aggiungo che è importante controllare la compatibilità per il proprio modello. Non cadere nella banalità di credere che un modello sia compatibile con un altro solo perché il produttore nel titolo scrivere il nome di più modelli. Ad esempio, una cover per iPhone 6 va bene anche su 6s ma, dato che l’altezza dei pulsanti potrebbe variare anche di pochi millimetri cerca di comprare qualcosa di specifico per il tuo iPhone.
Le cover che finora con cui mi sono trovato meglio sono quelle di tipo “Folio” ovvero con rivestimento ed alloggio interno per tessere e banconote.
Al momento utilizzo per la terza volta di fila una cover SNUGG per iPhone 6s (il mio attuale modello). La durata? Un anno circa, quindi da tre anni sono apposto con una spesa di circa 15€. In passato ho provato anche svariate cover CellularLine che mi hanno entusiasmato per la varietà e la creatività – ho adorato quella con il rivestimento opaco – e forse la prossima sarà una TECH21, staremo a vedere.
Michele ci teneva a farvi sapere, giustamente, che Apple realizza Battery Case – a prezzi decisamente alti – che garantiscono una autonomia aggiuntiva davvero spaziale. Il problema, oltre al design – secondo me – è che non proteggono il fronte del telefono obbligando l’utente a spendere molto per la cover aggiungo però anche i soldi per un vetrino temperato una pellicola protettiva.
Vetro protettivo
Migliore: ColReall
Alternativa: Sparin (iPhone 6s, 7, 8)
Consigli: I vetrini temperati sono un ottimo sistema per evitare di rompere lo schermo alla prima caduta utile, nelle descrizioni dei prodotti compare una sigla di un numero seguito dalla H che indica il grado di durezza. Più alto è il numero meglio è
I vetri temperati sono un’ottima alternativa alle pellicole protettive. Il loro compito è quello di garantire la sicurezza del vetrino in caso di rigature e cadute. Le due marche che trovate nel box informativo vendono vetrini di buona fattura con angolo curvo che protegge non solo la parte LCD/OLED dello schermo ma anche e sopratutto la parte rimanente del display. Curvandosi ai lati la protezione è maggiore
Anche qui attenzione alla compatibilità: controllare sempre che i sensori della fotocamera, dello speaker e del sensore di luminosità non venga coperti, o oscurati, altrimenti potrebbero funzionare male.
Per il mio amato 6s mi sono affidato a ColReall. Il vetrino è ottimo e se sapessi metterlo decentemente magari avrei pure evitato una piccola bolla che ormai non riesco ad eliminare. Il box di vendita conteneva un piccolo kit di casette utili: linguette alza vetrino / butta via la polvere e panni secchi e umidi per pulire lo schermo nel migliore dei modi. Una valida alternativa è Sparin, non sono mai rimasto deluso da loro, nemmeno una volta.
Se sei un amante delle pellicole ti consiglio invece di leggere la recensione di Mobile Outfitters scritta recentemente da Michele.
Basi di Ricarica e Cavi
Migliore: AUKEY
Alternativa: RavPower – Apple
Consigli: Non avere paura a comprare una basetta per la ricarica rapida anche su iPhone non compatibili. I prodotti forniti dalle due marche citate sono in grado di adattare l’erogazione a seconda del dispositivo collegato. Cerca sempre prodotti con la protezione al cortocircuito e alle occasioni impreviste. Se compri una basetta wireless e la vuoi Quick Charge assicurati che fornisca 10W. Alcuni dispositivi di ricarica richiedono che la presa a muro ne fornisca 15.
Cavi che potrebbero farti comodo:
– Lightning <-> Jack: Apple – Amazon
– Lightning <-> HDMI: Apple – Amazon
– Lightning <-> USB Type A (standard): Apple – Amazon
– Lightning <-> USB Type C (per Macbook e simili): solo Apple
– Lightning <-> Ethernet: Apple – Amazon
Partiamo dai cavetti. Apple qui regna sovrana. Nel corso del 2019 finalmente vedremo l’arrivo del Cavo Lightning – USB Type C anche da parte di produttori terzi attraverso il programma made for iPhone.
Fino ad allora certi prodotti come il cavo sopracitato saranno disponibili solo tramite Apple. Aziende che in realtà vende a peso d’oro tutto ciò che fa però sul discorso cavi non è neanche così male come durabilità.
Aukey, la marca che ho messo come consigliata, produce cavi rivestiti in nylon ed accessori molto interessanti in grado di resistere anche ad utenti sbadati.
La basetta di ricarica rapida wireless che ti consiglio è questa qui della RavPower supporta i 10W necessari per il Quick Charge di XS ed Xs Max ed i 5W per la ricarica wireless standard, ha una serie di protezioni per evitare la ricarica se sono presenti elementi metallici sulla superficie ed è compatibile anche con smartphone non Apple.
Per le prese a muro standard c’è IWAIVON che garantisce la ricarica rapida tramite cavo proteggendo lo smartphone da cali di tensione. Inoltre resiste alle cadute, ed è resistente al fuoco (se quest’ultima cosa vi dovesse proprio tornare utile XD ).
Da Febbraio 2019 è disponibile su Apple Store il cavo ethernet Belkin che tramite presa Lightning permette di collegare l’iPhone o l’iPad alla rete cablata di casa, dell’ufficio o dovunque sia presente una presa comune rj-45. Una volta connesso il connettore al proprio dispositivo apple compatibile basterà andare sulle impostazioni per vedere la comparsa della voce “ethernet” che ci abiliterà la connessione senza la necessità di manette collegati wiki e/o bluetooth.
Questi tipi di cavi su Amazon non sono una novità ma è il prodotto Belkin è il primo di questo tipo ad essere messo in vendita direttamente dallo store ufficiale di Apple.
Audio: Cuffie ed Auricolari
Migliore: Apple
Alternativa: Bluedio – Solo
Consigli: Apple qui domina per il chip W1 integrato negli ultimi modelli non cavo di Beats e di AirPod: la tecnologia vi consentirà una rapida connettività con l’ecosistema Apple. AirPods ha gesture intelligenti riconoscendo il momento in cui le cuffie vengono indossate e tolte, anche singolarmente.
Ho acquistato recentemente un MacBook Pro e da allora mi sono ancora di più innamorato del minimalismo di Apple. Con la promozione studente estiva sono riuscito ad entrare in possesso a costo zero delle Beats Solo 3 Wireless, che montano proprio il chip W1 citato nel box informativo: qualche secondo dopo l’accensione delle cuffie ecco apparire un popup su iPhone, iPad e MacBook chiedendomi se volessi collegare le cuffie. Niente magheggi con il Bluetooth, niente pin: erano lì pronte ad aspettarmi.
La rivoluzione l’hanno fatta le Apple AirPods evoluzione delle celeberrime EarPods – cuffie che consiglio anche se già in dotazione con gli iPhone – che tramite sensori sono in grado di riconoscere il momento in cui vengono indossate e rimosse. Anch’esse integrano il W1, Siri e tramite il case che garantisce alle cuffie 24 ore di autonomia il resto è pura armonia.
Vuoi evitare Apple? Io mi sono ritrovato in Bluedio per le cuffie a padiglione, Michele nelle Solo di Liberty per quanto riguarda gli auricolari.
Della Bluedio ho scelto il modello Turbine 3 anche se Francesca, una mia amica, ha optato per il modello migliore qualche mese prima (il modello 3+). Entrambe cuffie Bluetooth sono in lega di zinco, ripiegabili e collegabili a più fonti audio contemporaneamente. Presentano la caratteristica del suono 3d e della sincronizzazione (tra più cuffie) dell’audio in input da un singolo dispositivo. La figata? L’avvolgimento sonoro che viene dato dall’audio 3d.
Cos’hanno di più le cuffie di Francesca? La possibilità di inserire una micro sd nelle cuffie per ascoltare canzoni in formato mp3. Funzione meravigliosa da utilizzare se magari viaggiamo in aereo, o se siamo sprovvisti di telefono.
Michele invece ha optato per delle cuffie simili alle AirPods che prendono il nome di Zolo Liberty+. Sono cuffie wireless di buonissima fattura disponibili a circa 100€ (circa 40 in meno rispetto le AirPods) dotate di funzione Transparency e di Bluetooth 5.0. L’autonomia degli auricolari tramite il case arriva addirittura a 48 ore.
Con il modello non plus si perdono il bluetooth 5.0 (c’è la versione prima) e la funzione di amplificazione del suono tramite microfono ma il prezzo scende a meno di 70 euro. Acquisto comunque consigliato.
Smartwatch: Apple Watch e Fibit
Migliore: Apple
Alternativa: Fibit
Consigli: se l’idea è quella di avere un contattassi optate per il MiBand di Xiaomi, lo smartband di CellularLine se siete senza budget e salite al livello di Fibit Versa e Watch solo se siete coscienti di ciò che acquistate.
Avrei consigliato Pebble, ma purtroppo l’azienda ha smesso di produrre uno dei primi modelli interessanti di smartwatch vista la fusione con Fibit, che però ci ha “donato” il modello Versa. Oviamente l’Apple Watch (qui il link alla versione cellular) è qualcosa di superiore, anche nel prezzo, purtroppo. Caratteristiche esclusive come la e-sim e l’integrazione Apple Pay e le app di terzi compatibili con iPhone lo rendono un prodotto fondamentale, visto il cardiofrequenzimetro (e l’ECG), per chi corre occasionalmente, e si interessa di salute. Prodotti un po’ sconsigliati, meno il Versa di più il Watch di Apple per chi non è interessato allo sport, rischia di essere un accessorio fine a se stesso il cui unico scopo è quello di farci usare meno il cellulare, cosa che saremmo in grado di fare anche da soli con un po’ di allenamento.
C’è ancora (molto molto) altro da scoprire
Prima di salutarci volevo invitarti/vi a cercare, su Apple Store, Amazon, nei negozi fisici ed online. Quelli che vedete qua in alto sono gli accessori che per me sono necessari e fondamenti da conoscere. Ma non è finita qui. Ci sono tantissimi accessori dedicati solo a chi fa foto e magari ha bisogno di lenti per il proprio iPhone (se proprio non c’è a disposizione una reflex nei paraggi) o accessori dedicati a chi corre e ci tiene alla salute (mi viene da pensare alle bilance bluetooth, agli spazzolini ed ai sensori che monitorano il sonno da mettere sotto il cuscino). Dato che il mondo è bello perché è vario non fermatevi a quello che hanno tutti ma cercate di essere unici e speciali!
Con queste parole concludo l’articolo di oggi e vi/ti invito a lascia qua sotto, nei commenti, gli accessori senza i quali il tuo iPhone oggi non potrebbe vivere.