Minecraft. Chi non ci ha mai giocato almeno una volta nella vita? Il gioco più amato da grandi e piccini della storia, compie ben 10 anni. Un traguardo molto prestigioso, dato che la community di Minecraft, non solo a livello Italiano, ma anche a livello mondiale, continua ad esistere, e a crescere. Oggi voglio provare a raccontare cosa è stato, e cos’è, e cosa sarà Minecraft: e poi non veniteci a dire che è solo un gioco!
Indice
Com’è nato Minecraft
Avete presente quegli eventi che oggi si chiamano “Hackatlon” ? In poche parole, per chi non lo sa, sono delle gare, che durano 24 ore, nelle quali, le varie squadre di pazzi furiosi, hanno a disposizione tutto questo tempo per poter creare un proprio progetto. Il tema dell’hackatlon in questione sono “i videogiochi”. In 24 ore i partecipanti dovevano produrre quindi una prima versione di un piccolo videogioco. Ed è in questa occasione che il famoso Notch, l’ideatore e inventore di Minecraft, ha creato la prima versione del celebre gioco che cambierà la storia!
Un po di storia di Minecraft
Per quanto banale possa essere questo gioco, sono nati dei concetti che si sono rivelati poi molto importanti nel campo dei videogiochi. Facciamo un esempio: Minecraft è stato uno dei primi (se non il primo) a far nascere il concetto di Battle Royale. Infatti una delle tante modalità di gioco che sono nate, con l’avvento dei server, è proprio il combattimento a squadre in mappe. Certo, non è mai stata una modalità così articolata come, ad esempio, Fortnite oggi, ma questa “filosofia” (o “modo” di giocare, chiamatelo come volete) è nato proprio in Minecraft. Sottolineiamo però che, l’idea originale, era quella di replicare nel gioco il famoso Hunger Games.
Dopodiché è nato quello che sarebbe diventato il più celebre sistema di crafting. Il termine, che significa proprio “lavorazione”, sta ad indicare quel processo in cui si uniscono vari materiali, trovati in game, per poter creare degli strumenti più utili.
Arriviamo così negli anni 2011 e 2012, dove nascono le prime versioni per IOS e console. Per provare a raggiungere ancora più utenti, gli sviluppatori hanno capito che il gioco non poteva essere fatto solo su computer, ma bisognava diffonderlo anche altrove. Anche perchè, a quell’epoca, i computer per giocare erano poco diffusi, e le schede grafiche costavano molto più di oggi. Minecraft comunque non è un gioco che richiede un PC con alte prestazioni grafiche, ma ha bisogno di tanta potenza dalla CPU.
L’anno successivo inizia anche il branding del videogioco. Vengono prodotti gadget, LEGO, magliette, e tanti altri accessori ufficiali, tutti a tema Minecraft. Ormai il gioco stava spopolando. Forse è stata proprio questa l’epoca in cui ha toccato i massimi livelli. Non c’era una persona che non sapesse cosa fosse Minecraft. Più che un videogioco, stava iniziando a diventare una rivoluzione storica! Complice anche il fenomeno Youtube. Ma aspettate un secondo, perchè qua è meglio aprire un nuovo capitolo!
Leggi Anche:
>> Come creare il tuo server di Minecraft
Minecraft: Yotube e i Server
Minecraft è stato uno dei primi videogiochi a spopolare su Youtube, facendo milioni (forse anche miliardi) di visualizzazioni. I creatori di contenuti videoludici (alias, praticamente coloro che fanno gameplay) hanno tutti portato Minecraft sui loro canali. C’è chi faceva challenge, c’è chi creava strutture abnormi, c’è chi giocava con gli amici… GIOCARE CON GLI AMICI! SI! Anche questa è stata una chiave di svolta per il successo di Minecraft: quasi tutti possedevano (o volevano assolutamente possedere) un server da condividere con i propri amici, e non solo! Tra i server più famosi, legati al tempo stesso a Youtube, mi ricordo quello di luke4316. Lui è stato uno dei più grandi Youtuber di Minecraft in Italia, e che ha fatto divertire la mia generazione, sia con i suoi video, sia con i suoi server. Oggi luke4316 ha abbandonato Minecraft, ma ci sono anche altri Youtuber (che hanno imparato da lui), come SurrealPower, che ancor oggi continuano a creare contenuti su questo videogioco.
Ma perchè tutti facevano contenuti online su Minecraft? Tutto merito delle EULA. L’EULA è il contratto che l’utente deve accettare per utilizzare , in generale, qualsiasi software. Non esiste solo per Minecraft. In questo contratto ci sono scritte tutte le cose che l’utente può fare con quel programma, e ne assegna la licenza (o il “permesso”) per l’uso. L’EULA in Minecraft si può riassumere in “con questo gioco puoi fare quello che vuoi”. I creatori di contenuti venivano tutelati così da Minecraft stesso e si aveva la sicurezza di non correre alcun rischio di multe online dovute al copyright. Sempre per lo stesso motivo sono nati i mille mila infiniti modpack che conosciamo, per arricchire ancora di più l’esperienza di gioco 🙂
Tutti oggi si chiedono: come faccio ad avere successo sul web? Minecraft fu il primo a capire come si doveva fare per spopolare su Internet!
Minecraft Story Mode
Nel 2015, Telltale sviluppa un’avventura grafica, con tanto di storia, sotto il nome di Minecraft Storty Mode. Si tratta di un gioco diverso da Minecraft. Non è una modalità inclusa nel gioco originale. Chi conosce bene i titoli della povera Telltale, sa che sono tutti sullo stile “film interattivo“: la storia si evolve in un determinato modo, che varia in base alle scelte fatte dal giocatore. Ho detto “povera Telltale” in quanto, purtroppo, questa casa di sviluppo ha chiuso i battenti a fine 2018, per bancarotta. Un vero peccato, perchè i giochi che produceva non erano bruttissimi, però, probabilmente con l’avvento di piattaforme come Netflix, e produzioni come Bandersnatch, hanno capito che quello che facevano loro ormai non sarebbe stato più tanto conveniente. RIP Telltale.
Minecraft Education Edition
Minecraft apre un progetto per insegnare a programmare i bambini nelle scuole. Siamo nel 2019, e trovo doveroso insegnare a tutti i giovani le basi della programmazione. Non perchè in un futuro saremo tutti programmatori, ma perchè apprendere la programmazione è utile per capire come funzionano tutti gli aggeggi elettronici, che ogni giorno passano tra le nostre mani: lo smartphone prima di tutti. Comunque, il progetto è maturato con una versione di Minecraft particolare, in modo che i ragazzi giocando si trovino difronte alla risoluzione di semplici problemi legati al mondo della programmazione, e possano iniziare ad apprendere la mentalità del problem solving. Questa cosa in Italia, ovviamente, non ha mai avuto successo, e mai l’avrà. Siamo un paese medioevale, sotto questo punto di vista, e figuriamoci se le scuole iniziano ad investire sui videogiochi… Basta guardare il sistema arcaico di insegnamento che regna ancora sovrano sulle università!
Minecraft acquisito da Microsoft
Ho lasciato in fondo questo fatto perchè, secondo me, è stata la cosa più triste del mondo. Vedere Minecraft nelle mani della Microsoft non mi è piaciuto. In primo luogo perchè il gioco è stato riscritto in C#, mentre la versione originale è in Java. Se la vediamo nel complesso, non è una brutta cosa, anzi: C# è meno pesante di Java in fase di esecuzione. Quindi, su dispositivi poco performanti, il Minecraft riscritto dalla Microsoft non ha problemi a funzionare. Sorgono però delle limitazioni: ora la licenza è sotto Microsoft. E le politiche di Microsoft non sono le stesse dell’EULA di cui abbiamo parlato poco fa. La versione Java continua ancora a resistere, ma vedremo che succederà in futuro. Ora il gioco è in mani totalmente diverse da chi l’ha inventato, per cui c’è il rischio che si venga a rovinare la magia di questo gioco. Facciamo quindi tutti una preghierina per mamma Microsoft, in modo che non faccia danni (anche se forse li ha già fatti)!
Vi rimando ora al sito ufficiale di Minecraft (minecraft.net) per vedere voi stessi tutte le novità che verranno presentate in questi giorni per festeggiare tutti assieme l’anniversario del gioco 🙂
La mia esperienza con Minecraft
Personalmente ho iniziato a giocare a Minecraft ai tempi della prima media, grazie ad un caro amico che me lo fece scoprire. Ricordo che il nostro insegnante fu il sopra citato luke4316, e passavamo i pomeriggi, dopo aver finito di studiare, a guardare le sue live. Grazie a Minecraft poi ho conosciuto molte altre persone, e ho avuto l’opportunità di aiutare l’amministratore di un server che contava un centinaio di utenti: un periodo divertente, ma ricordo anche faticoso perchè, purtroppo, non tutti i giocatori entravano nei server con lo scopo di divertirsi… A Minecraft devo quindi una grande quantità di ore della mia gioventù, passate a scavare, costruire ed inventare. Ricordo che feci anche qualche esperimento da Youtuber, ma di li a poco capii che era un mestiere molto impegnativo, e per me gli studi di informatica sono sempre stati davanti a tutto (purtroppo, o per fortuna, dipende dai punti di vista).
Il futuro di Minecraft?
Tra 10 anni giocheremo tutti a Minecraft su Marte? Dato che il buon Elon Musk vuole portarci tutti allegramente nello spazio, perchè no?! Scherzi a parte, l’unica speranza è quella di non vedere morire questo gioco nelle mani delle multinazionali che ci vogliono solo lucrare sopra. Neanche l’inventore di Minecraft, d’altronde, lo creò per soldi, ma semplicemente ha provato a mettere in campo un’idea malsana che aveva. Questo ci insegna anche che nella vita bisogna sempre provarci, anche quando ci sembra impossibile 🙂