E’ un mese di fuoco per Samsung, telefoni che esplodono, si surriscaldano ed emettono fumo, la serie interessata a questi problemi è quella del Note 7. La casa coreana è corsa ai ripari ammettendo ufficialmente il problema, facendo rientrare tutti i dispositivi interessati e risarcendo il consumatore con un altro dispositivo e pagando la differenza o con un rimborso totale. C’è un però, il problema non è finito, non si è ancora capito come sia possibile che un numero così elevato di telefoni sia esploso ed entrato in commercio senza problemi, e mentre chi di dovere indaga, ecco le cause che portano uno smartphone all’esplosione.
Partiamo dalle parole di Samsung…
A tutela della sicurezza dei consumatori, che è da sempre la priorità di Samsung ed elemento fondante del suo impegno, per garantire i più alti standard di affidabilità e qualità, l’azienda ha deciso di interrompere la vendita e la produzione del Galaxy Note7 e il programma di sostituzione di questi dispositivi, invitando i consumatori a spegnere il Galaxy Note7 in proprio possesso e riconsegnarlo al punto vendita presso il quale è stato acquistato. – per ulteriori informazioni CLICCA QUI
[Tweet “Samsung #Note7: ecco cosa sta succedendo”]
l’azienda ha deciso di richiamare tutti i dispositivi Note 7 per evitare che delle persone possano subire ferite potenzialmente pericolose, ma il problema non è solo di Samsung, che per la sua posizione dominante ha fatto scoppiare una bolla che altre compagnie avrebbero preferito lasciare, almeno ancora per un po’ all’oscurità.
Di casi passati ce ne sono, e non sono tutti di Samsung, ad esempio nell’agosto dell’anno scorso (30/8/2015, ndr), è esploso un OnePlus, nel gennaio di quest’anno (2016,ndr) è esploso un Sony Xperia, e solo per finire con le casistiche anche Apple non è esente dal problema, anche un Iphone nel febbraio di quest’anno è esploso mentre era sotto carica.
[Tweet “Quando i telefoni fanno boom”]
Quali sono le cause che hanno portato questi cellulari ad esplodere? Sono tre le cause principali, eccole:
- Batteria Danneggiata
- Accessori non autorizzati o non di marca
- Temperatura esterna o interna troppo alta
Analizziamo queste cause insieme:
Indice
Batteria Danneggiata
La batteria danneggiata è sicuramente una delle principali cause che possono portare un telefono alla morte, la spaccatura delle componenti interne potrebbe infatti mandare in cortocircuito il telefono provocando nel peggiore dei casi una esplosione.
Accessori non ufficiali o non di marca
L’utilizzo di accessori non ufficiali o di sottomarca è un altro fattore da tenere sott’occhio, infatti l’accessorio potrebbe non essere stato progettato per il dispositivo interessato o potrebbe essere stato ideato male, solo gli accessori ufficiali o quelli autorizzati possono garantire un funzionamento corretto nel 100% dei casi. L’intensità della corrente passante durante la carica ad esempio potrebbe essere superiore a quella richiesta dal telefono che potrebbe incorrere in surriscaldamento.
Surriscaldamento
Un telefono che si surriscalda è un fattore di rischio, se spento in teoria non dovrebbero esserci problemi di sorta, ma nel caso è sempre consigliabile rimuovere la batteria per precauzione, i modelli più recenti contengono al proprio interno sensori molto efficienti nel proteggere i nostri amati smartphone da questo tipo di danno provocando un arresto automatico del dispositivo.
Un dispositivo troppo caldo, potrebbe mandare in corto il proprio circuito, provocando danni a se stesso, nel migliore dei casi, o agli altri nel caso in cui altre componenti come la batteria vengano messi in contatto.