Si aggiunge anche OnePlus a completare la lista dei produttori in gara sul mercato smartphone. Una gara che si fa sempre più avvincente, ma che allo stesso tempo porta ad alcune riflessioni e considerazioni.
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Il fattore che fa la differenza: il rapporto qualità – prezzo
Senza ombra di dubbio è il miglior smartphone rapporto qualità prezzo che sia mai esistito. Certo, c’è chi fa di meglio sulla carta, con la propria scheda tecnica, ma siamo arrivati ad un limite.
I telefoni sono arrivati al punto in cui hanno un hardware migliore dei nostri laptop e desktop. Quest’anno la novità è stata rappresentata dal NOTCH: dal voler avere un display immenso in una scocca “piccola”. Dico “piccola” perché si è fatto di tutto per rendere piccoli e compatti i telefoni cellulari e adesso siamo tornati ad ingrandirli. Ma sotto ci sono 2 concetti diversi, quindi ci sta. Prima l’esigenza era di avere un qualcosa di piccolo e semplice in tasca, ora si vuole avere un dispositivo con il quale fare di tutto in qualsiasi momento, dal videochiamare, al vedersi un film in santa pace ovunque.
Ora cosa conta più del resto?
Siamo arrivati ad avere hardware che solo a sentirli nominare ti fanno venire la pelle d’oca. Secondo me siamo arrivati al limite. Non ha senso offrire più potenza di così. Bisogna ottimizzare quello che si è fatto fino ad adesso. Ora dunque tocca al software e OnePlus l’ha capito. Infatti, rispetto al precedente terminale, presentato solo 6 mesi fa, il produttore ha sottolineato come stia cercando di offrire un software che non bada alla grafica, ma alla velocità e alla prontezza dello smartphone. Caratteristica fondamentale a mio parere. Perché lo smartphone dev’essere quel dispositivo che tiri fuori dalla tasca e in 2 secondi fai quello che ti passa per la testa. Senza troppe complicazioni. Ma per far ciò, ripeto, serve un buon software. Inutile avere scanner facciali 3D per lo sblocco del terminale e ritrovarsi a dover aspettare quei 5 secondi per il riconoscimento. In quei 5 secondi dici: “Perdo altri 5 secondi e a questo punto tiro fuori il computer”. Tanto per fare un esempio stupido. Siamo arrivati ad un punto di arrivo, dove bisogna perfezionare e riflettere sulle idee. Idee nate nel 2007 grazie ad Apple e messe a punto poi da tutti, grazie alla concorrenza.
Perché il nuovo OnePlus?
OnePlus 6 è il device che meglio rappresenta il concetto di smartphone oggi. OnePlus è quella che ha compreso cosa dovrebbe volere un utente (dico “dovrebbe” perché poi ognuno la pensa a modo suo e ognuno ha le sue diverse esigenze). Resta solo da perfezionare la base. Come una fotocamera non proprio all’altezza dei competitor.
Infine, secondo me, ora deve guadagnarsi “il pregio del marchio”. Titolo che solo Samsung ed Apple hanno, a mio parare. Di queste aziende ti fidi ciecamente, perchè sai che difficilmente ti possono deludere. Quindi ora OnePlus deve costruire questo unico mattoncino che gli manca, per far dire: compro un OnePlus perchè sono i migliori! Data la vastità di scelta che c’è nel panorama Android, si è arrivati anche a fare queste distinzioni!
Chissà ora cosa faranno i produttori: continueranno per la strada che conosciamo tutti o ci sorprenderanno per introdurre un nuovo concetto di smartphone e lasciarci ancora una volta a bocca aperta? Continuate a seguirci su PcGenius per scoprirlo!