Negli ultimi tempi si parla sempre e solo di privacy e di come le aziende siano in grado di creare annunci in base ai nostri gusti, il dubbio che sorge nelle menti del visitatore medio è “come hanno fatto a sapere cosa mi piace?” ma soprattutto, “perché”.
Vediamo subito di rispondere: l’idea è che a seconda di quello che cerchi sui vari motori di ricerca, che clicchi e che visualizzi viene ‘immagazzinato’ e elaborato per creare una pubblicità per i tuoi gusti più invogliante da cliccare e se la clicchi fai guadagnare l’inserzionista che è riuscito nell’intento di ‘invogliarti’ a visualizzare un suo prodotto o addirittura a comprarlo e colui che ospita la pubblicità ovvero il webmaster o amministratore del sito.
Facciamo un esempio di pubblicità comportamentale: un visitatore visita un sito riguardante Roma, per poi abbandonare la pagina per visitare un sito di football, di fatto è molto probabile che sul secondo sito ci sia una pubblicità inerente a Roma.
La pubblicità comportamentale viene così definita da Your Online Choise:
La pubblicità comportamentale online (nota anche come ‘pubblicità basata sugli interessi’) è una modalità che consente di inviare messaggi pubblicitari sui siti web che visitate, rendendoli più in linea con le vostre esigenze e i vostri interessi. Gli interessi condivisi sul web sono raggruppati in funzione dei precedenti percorsi di navigazione in rete effettuati e agli utenti vengono quindi sottoposti annunci che corrispondono ai loro interessi condivisi. In questo modo la pubblicità diventa più pertinente e più utile.
Il problema fondamentale è che queste persone stanno a tutti gli effetti raccogliendo dati, anche sensibili, su di noi e questo a mio avviso non è molto corretto, da un lato ci offrono pubblicità mirate, da un altro lato ci stanno tracciando e schedando (anche se, in realtà ci promettono l’anonimato evitando di collezionare dati in maniera specifica), sta a te scegliere cosa è meglio avere e cosa è meglio fare.
Eliminare queste pubblicità personalizzate è un tuo diritto che vale in molte nazioni nel mondo, per esempio Google ti permette di limitare la raccolta di dati per fini promozionali negli Stati Uniti, in Canada ed in Europa. Questo passaggio lo puoi completare qui:
- Per gli Stati Uniti: Network Advertising Initiative, Digital Advertising Alliance (DAA)
- Per il Canada: European Digital Advertising Alliance
- Per l’Europa: Digital Advertising Alliance of Canada
Con i link qui sopra, puoi scegliere quali aziende sono autorizzate a fornirti delle pubblicità personalizzate, e quali invece dovranno limitarsi a fornirti delle semplici pubblicità, per così dire anonime.
Un avvertenza che ti devo dare è che limitare non significa non visualizzare, nel senso che le pubblicità non spariranno e non le vedrai mai più, ma come specificato in precedenza, verranno solo limitate.
Per eliminare le pubblicità da internet puoi usare AdBlockPlus, che viene classificato tra le migliori estensioni di Firefox e di Google Chrome.
Per concludere ci sono alcune cose che ancora non ti ho detto e che devi sapere:
- Puoi limitare le pubblicità personalizzate, anche bloccando i cookies di terze parti nel browser
- Puoi tentare di avviare la navigazione in anonimo
- Puoi evitare di navigare con javascript e flash disabilitati, rendendo molti siti che utilizzano queste funzioni inutilizzabili. N.B. I siti che utilizzano la tecnologia javascript sono la stragrande maggioranza.
- Puoi notare i banner aderenti a YOC, quando è presente un angolino un triangolino con scritto ‘Scegli tu’.
Scherzetto, ho ancora un piccolo extra per te, se vuoi evitare di venir tracciato dai siti che utilizzano Google Analytics, puoi andare scaricare un utilissima estensione il tuo browser che puoi scaricare qui.