A volte il web può essere una brutta bestia ed un nemico formidabile. Può anche però diventare il tuo migliore alleato ed una fonte inestimabile di conoscenza. Lo stesso discorso ovviamente vale anche per il digitale ed in generale il mondo dell’informatica.
Ogni giorno, quando guardo la bacheca di Facebook, la timeline di Twitter, le storie o i post su instagram e quando banalmente cerco articoli su Google, mi imbatto in odio, frustrazione, persone che condividono volontariamente notizie false ed altre che lo fanno inconsapevolmente, facendomi assolutamente pensare che nel digitale viga la legge dell’anarchia, con cui tutti passano impuniti e l’unica cosa che conta è portare acqua al proprio mulinello.
No, certo. Non tutti sono così: penso – e spero – che i casi sopra citati siano solamente una minoranza, la quale mio malgrado riesce a fare molto rumore con molto poco, facendosi sentire anche troppo.
Ma c’è chi nel suo piccolo “osa” fare qualcosa per porvi rimedio.
Tra le realtà nelle quali mi sono imbattuto, per motivi sia personali sia professionali, mi ha sorpreso quella di una vecchia conoscenza, Luca.
Luca ed io, ormai entrambi 21enni, non ci vedevamo né sentivamo da molto, moltissimo tempo. Le nostre strade si sono infatti separate anni fa ormai, ma il caso ci ha fatti rincontrare per questo semplice ma importante articolo.
L’articolo di oggi tratta del suo progetto “Bye, Again.”, un podcast volto a divulgare l’etica digitale nella realtà quotidiana. Non sarò io a raccontarvelo, ma vi lascio alle parole di Luca stesso a cui ho avuto il piacere di fare qualche domanda.
È un piacere dare spazio su PcGenius ad attività innovative come la tua. Prima di parlare di Bye, Again ti chiedo di presentarti, cosicché i nostri lettori sappiano chi sei.
Anzitutto vi ringrazio da subito per lo spazio che ci avete concesso. Io mi chiamo Luca De Rosa, ho 21 anni e mi sono sempre occupato di informatica sin da quando ero bambino. Tutt’ora sto proseguendo il mio percorso di informatica, più nello specifico mi sto specializzando in sviluppo di applicazioni mobile.
Come descriveresti il tuo progetto utilizzando 2-3 parole?
Sono anticonformista dalla nascita e decido di utilizzarne cinque: “Ideas for a digital world.”
Come mai avete scelto “Bye, again.” come nome del vostro Podcast?
Tirando l’acqua al nostro mulino, vi consiglio di ascoltare la puntata “Perché questo podcast?”: è stata la prima puntata, una puntata di prova, non eravamo nemmeno così sicuri di pubblicarla, ma vale la pena di ascoltarla. Spieghiamo chi siamo, da dove veniamo, perché abbiamo scelto di creare questo podcast e la nascita del nome, per l’appunto, “Bye, again.”
Luca, cosa ti ha spinto a produrre “Bye, again.”? Lo conduci da solo? Se ce ne sono, chi sono le persone che ti stanno dando una mano?
Lavorando nel campo informatico mi sono accorto che sempre più persone – e sempre più giovani – si approcciano ad un mezzo tanto meraviglioso quanto pericoloso in un modo totalmente sbagliato. Da qui nasce “Bye, again”, un’idea appassionata che ha l’obiettivo di divulgare l’etica digitale nella realtà quotidiana.
Non sono da solo in questa avventura: fin dall’inizio ad accompagnarmi in questo progetto c’è Alice, che mi ha sempre sostenuto ed ha sempre creduto in me e continua a farlo. Insieme conduciamo il podcast e portiamo avanti il tema dell’etica digitale, che riteniamo debba essere considerato da tutti al giorno d’oggi.
Fabio è invece il mio braccio destro e si occupa di una parte fondamentale, che è quella di comunicazione stampa del progetto.
Viviamo in un mondo digitale pieno di rabbia, odio e discriminazione. Pensi che ci sia ancora spazio per l’etica nel mondo dell’informazione e del digitale?
Il mondo digitale che ci troviamo di fronte al giorno d’oggi è estremamente variegato. Oltre a espressioni di odio e intolleranza ci sono tantissimi esempi opposti di comunità che promuovono la solidarietà, che creano aggregazione, che offrono supporto. Questi sono gli esempi che vogliamo portare al nostro pubblico per mostrare che può esserci un modo di intendere il web come uno spazio di condivisione che migliori la vita di tutti noi. Il concetto di etica digitale fa riferimento in questo senso alla nostra capacità di perseguire e promuovere usi virtuosi del web e dei social media a scapito di utilizzi distorti che favoriscono odio e divisioni.
Ci puoi già introdurre alcuni dei temi che tratterrai?
Ci proponiamo di raggiungere un pubblico più vasto possibile, pertanto abbiamo deciso di affiancare a temi strettamente legati all’etica digitale (ad esempio intelligenza artificiale, rapporto tra mondo digitale e reale, privacy, uso dei dati personali) anche argomenti maggiormente di interesse comune, a patto che promuovano usi virtuosi di Internet. In questo senso parleremo anche di influencer marketing, carriere lavorative nel web e ovviamente coinvolgeremo altre associazioni che come noi cercano di costruire un mondo digitale più etico.
“Bye, again.” è un podcast, ovvero una sorta di trasmissione radio formato digitale. Come mai hai (o avete) scelto questa, devo dire originale, strada rispetto ad un comune blog o canale su Youtube?
Dopo un’analisi delle alternative, abbiamo convenuto che il podcast fosse la scelta più adatta al nostro progetto, perché più di ogni altra forma comunicativa ci permette di concentrarci su ciò che davvero ci interessa: creare contenuti di qualità per i nostri ascoltatori e trasmetterli in una forma semplice e comprensibile. Ad ogni modo, se il progetto avrà successo, non escludiamo l’ipotesi di espanderci su altri canali…
Quali sono le speranze che nutri per l’etica in questa passione che ci accomuna per il digitale?
L’etica dev’essere il faro che ci guida nella diffusione delle nuove tecnologie, soprattutto con l’aumento della loro pervasività all’interno delle nostre vite. Rifiutiamo le visioni distopiche e pensiamo che il digitale sia una risorsa imprescindibile per l’uomo di oggi; allo stesso tempo, però, riteniamo che sia necessario vigilare con grande attenzione sull’evoluzione di queste tecnologie e sull’impatto che possono avere sulle nostre vite.
Bene, è tutto per oggi, direi che per i nostri lettori con questo c’è già moltissima carne sul fuoco. E’ stato per me un piacere averti su PcGenius, spero di risentirti presto per altre interviste e curiosità digitali. Ti auguro il meglio per “Bye, again.”
Grazie a voi per lo spazio che ci avete concesso. Invito tutti i lettori interessati al nostro progetto a seguirci sui nostri canali social (Facebook, Instagram, Twitter) @byeagainpodcast e a cercare le nostre puntate su Spreaker, Spotify e Apple Podcast! Un saluto a tutti gli amici di PcGenius!
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Bye, Again è disponibile su Spreaker, Spotify e sulla applicazione podcast di Apple per i dispositivi iOS e MacOS.
Luca è contattabile su questa e-mail e la pagina di Bye, Again è raggiungibile su Instagram, Facebook e Twitter.
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