Usiamo i browser ogni giorno per navigare su internet, essi sono il ponte che ci collegano al mondo, ci consentono di essere interconnessi e di ottenere tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno in ogni momento.
I browser sono tutti uguali? Qual è il migliore e perché dovresti sceglierne uno o l’altro? In questo articolo cercheremo di sviscerare il più possibile questo argomento per permettere a chiunque legga queste righe di conoscere tutto il necessario per fare una scelta saggia e definitiva.
Passa subito alla sezione che ti interessa di più:
Il Confronto – Edge – Safari – Opera – Vivaldi – Firefox – Chrome
Indice
La battaglia dei browser
Per accedere al web abbiamo bisogno di un software specializzato in grado di usare internet nel modo giusto. Questa tipologia di programmi sono detti browser.
All’albore dei tempi quanto tutti usavano Windows e non c’erano grosse alternative Internet Explorer regnava indisturbato nel settore della navigazione con computer. Negli anni, con l’introduzione del motore di ricerca Google e con il successivo arrivo del rispettivo browser le cose sono decisamente cambiate.
Google Chrome ad oggi viene utilizzato dal 68.50% degli utenti in tutto il mondo seguito a ruota il nuovo Edge di Microsoft con il 7.59%. Sul gradino più basso del podio troviamo Mozilla Firefox con il 7.19% di user share.
Cosa cambia tra i vari browser? L’aspetto grafico in primis ma si distinguono anche per quello che troviamo sotto il cofano ovvero i vari sistemi di visualizzazione dei contenuti e di comunicazione con i server per non parlare di tutte le caratteristiche che molti utenti non conoscono come le Progressive Web App.
Le PWA poco note ai molti sono un modo per rendere “portatili” i siti web trasformandole in applicazioni fittizie da mantenere sul desktop o nella home.
Alcuni browser includono anche dei blocchi degli annunci pubblicitari, una gestione ottimizzata dei cookies e VPN per proteggere il traffico di navigazione degli utenti.
Molta attenzione va data al supporto delle estensioni ormai universale seppur con standard e store di riferimento differenti: si tratta di mini-programmi interni al browser che ne vanno ad estendere le funzionalità migliorando quelle native o introducendone di nuove.
Non tutti i browser infine supportano gli standard internazionali allo stesso modo. Molti utenti potrebbero pensare che sia una perdita tempo ma per gli sviluppatori è molto importante sapere chi adotto uno standard e chi no perché poi dovranno adattare le piattaforme ed i siti web per essere funzionali da qualsiasi dispositivo e da qualsiasi sistema, browser inclusi.
Nell’articolo di oggi oltre a spiegare a chi di voi sta leggendo queste righe e continuerà a farlo dopo quello che penso sia un dovuta introduzione formale, andremo a vedere quali sono i browser più utilizzati, cosa li contraddistingue e cosa no cercando di fare un po’ di chiarezza in un ambiente caotico e confusionario.
Il browser giusto per te
La realtà è che non esiste il browser perfetto, devi scoprire tu qual’è quello che si adatta meglio alle tue esigenze, in questo articolo abbiamo raccolto le migliori alternative presenti sul mercato, la scelta finale però spetta solamente a te.
I nostri consigli sono:
- se cerchi la compatibilità: Chrome, Firefox o Opera
- se cerchi le prestazioni: Safari, Firefox o Edge
- se cerchi le funzionalità: Opera o Vivaldi
Edge
Microsoft Edge è il nuovo browser di Windows 10. Si tratta del successore di Internet Explorer e della rivoluzione dell’ “Edge 1.0” che originalmente era nato come rebranding del vecchio sistema di navigazione per dare una parvenza di distacco dal passato.
Edge ora è veramente rinato dato che il suo cuore ora pulsa dal progetto Open Source Chromium dalla quale, del resto, si basa anche Google Chrome.
L’applicazione è di stampo classico, si può scaricare dal sito ufficiale di Microsoft ed è compatibile con tutti i sistemi operativi sia desktop che mobile. Ciò significa che Windows, MacOs, Linux, Android e iOS sono tutti supportati pienamente dal nuovo Edge.
Il fatto che l’app si basi su Chromium è molto positivo: tolte tutto ciò che potevano collegare a Google il browser è rimasto puro e semplice, nella grafica come nelle funzionalità non rinunciando però alle estensioni e ad una funzionalità esclusiva chiamata “Collezioni” che però dovremo abilitare noi manualmente.
Come sarà ovvio pensare la nostra ricerca sarà affidata a Bing ma non a Cortona, l’assistente virtuale di Microsoft che nella precedente versione del browser dava consigli correlati proprio alle nostre intenzioni di ricerca.
Microsoft viene ritrovata anche nelle funzionalità di sincronizzazione offerte dentro all’applicazione: saremo infatti in grado mantenere password, cronologia, estensioni, dati e tutte le nostre preferenze sempre aggiornate grazie al collegamento con il nostro account personale che già possiamo utilizzare le collegarci a Windows 10.
É nato quindi un eco-sistema che nel tempo potrebbe soppiantare Chrome e che sembra molto somigliare al Safari di Apple: presente ovunque nei devices utilizzati dall’utente rendendolo utile e piacevole con qualche piccola chicca per non farci prendere dalla tentazione di passare a qualche competitor.
Pro:
- Ottimo per gli utenti Windows 10
- Veloce e scattante, anche più di Chrome
- Supporta le estensioni (anche quelle del Chrome Web Store)
Contro:
- Manca qualcosa che lo renda veramente unico
- Manca l’integrazione con Cortana
Download:
Edge è disponibile al download tramite il sito ufficiale di Microsoft, potrebbe darsi che nel prossimo futuro venga distribuito di default attraverso gli aggiornamenti di Windows Update per Windows 10 o versioni successive. Le applicazioni mobili per iOS e Android sono scaricabili attraverso gli store di riferimento.
Safari
Chi ha un iPhone, un iPad, un iPod Touch o un qualsiasi computer marchiato Apple sa benissimo che il browser per definizione è Safari.
Non che sia un male: per chi passa al mondo Apple da Android, Windows o Linux può risultare un po’ spiazzante ma la perfetta integrazione del browser tra i vari devices, la presenza di estensioni per migliorarne le funzionalità e le accortezze sulla privacy non dovrebbero far ripiangere nemmeno lontanamente gli altri concorrenti che in ogni caso sono sempre