TikTok a fuoco incrociato: da una parte Microsoft e dall’altra Trump

TikTok è un social veramente particolare, permette di caricare video di pochissimi secondi e di diventare virali in tempi particolarmente rapidi. Il problema? Fa capo ad un’azienda cinese e di conseguenza, come Huawei, è stata presa di mira da Donal Trump. Microsoft, invece, è in attesa: potrebbe riuscire a comprare le quote americane della piattaforma ed acquisire il controllo di un secondo social network dopo LinkedIn.

C’è chi lo ama e chi lo odia ma TikTok ha il potenziale per diventare uno dei social network più importanti del mondo e chissà, magari col tempo, potrebbe addirittura riuscire a superare Instagram e Facebook.

Il problema è la nazionalità della compagnia a cui fa capo il social. TikTok infatti fa capo a ByteDance, un’azienda cinese che fattura annualmente 100 miliardi di dollari.

Il fatto che l’azienda sia cinese è un problema per Trump: dopo Huawei, i dubbi sulla provenienza del Coronavirus, i fatti di Hong Kong e le accuse sul massacro degli Uiguri sono tutti fatti correlati tra loro dalle sempre più imminenti elezioni americane che – salvo sorprese – dovrebbero tenersi il prossimo Novembre e che Trump non deve assolutamente perdere per rimanere in carica per il prossimo mandato presidenziale.

I rischi reali su cui Trump ha potenzialmente ragione riguardano l’obbligo pe le aziende cinesi a collaborare con il governo di Pechino ogni qualvolta fosse necessario condividendo tutti i dati in loro possesso. I problemi sulla privacy sono veri e su questo si basò anche il già citato ban di Huawei.

In ogni caso, TikTok si trova nell’occhio del ciclone. Trump vuole bannare la piattaforma dal territorio americano, per l’azienda sarebbe un disastro di proporzioni epocali dato che significherebbe perdere uno dei principali bacini di utenza a livello mondiale. Dall’altra parte invece c’è Microsoft che vede in TikTok una possibile gallina dalle uova d’oro.

L’azienda californiana ha avanzato la proposta di acquisire il controllo di TikTok USA e dopo un’iniziale riluttanza ha finalmente trovato il consenso a procedere – entro 45 giorni – del Presidente Trump. Sicuramente ne sapremo di più verso autunno, potremmo addirittura vedere Microsoft proprietaria al 100% di TikTok rendendola così ancora più social a seguito dell’acquisizione di LinkedIn oramai conclusa da tempo nel 2016.

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.