No, il tuo smartphone non è veramente impermeabile. Potrebbe essere che il produttore del telefono dica il contrario nello spot. Ma nel stragrande maggioranza dei casi c’è la fregatura.
Link Utili:
Codice IP – Danni da liquidi fuori garanzia – La durata dell’impermeabilità
Indice
L’impermeabilità è uno standard
C’è uno standard da seguire per dichiarare che lo smartphone è impermeabile. Si chiama codice IP (e non indirizzo IP) e si tratta di un parametro definito dalla regolamentazione internazionale IEC 60529.
Il codice è composto da un numero di due cifre che possono andare da 0 a 9.
La prima cifra indica la resistenza alla polvere, la seconda invece la resistenza ai liquidi.
Un IP x7 garantisce che lo smartphone possa funzionare anche dopo un’immersione temporanea mentre un IP x8 estende la garanzia ad una immersione “permanente” generalmente fino a 3 metri di profondità.
Quindi riassumendo, se lo smartphone risulta essere conferme allo standard IP 67 o IP 68 allora dovresti poterlo immergere in un bicchiere d’acqua o portarlo in piscina senza grossi problemi.
I danni da liquidi rimangono fuori garanzia
Ti starai chiedendo quale sia questa grande e clamorosa notizia che ti sto segnalando. No, il titolo dell’articolo non è clickbat (acchiappaclick) è verificato e verificabile.
La fregatura sta nel fatto che, nonostante la certificazione di impermeabilità, molti produttori continuino a non riparare in garanzia i danni provocati da liquidi.
Se lo smartphone cade in piscina, lo recuperi per tempo e verifiche che ci sia stato, nell’acqua, per pochi secondi o minuti ed a meno di tre metri ma lo scherzo risulta rovinato, preparati a pagare a pieno i costi della riparazione.
Dove dicono che i danni da liquidi sono esclusi dalla garanzia?
- Apple: https://support.apple.com/it-it/HT204104
- Samsung (Esclusioni, punto D): https://images.samsung.com/is/content/samsung/p5/it/support/warranty/sei-european-standard-warranty-statement-ita.pdf
- Huawei (punto 5.7): https://consumer.huawei.com/it/support/warranty-policy/
- OnePlus (punto 7.1 comma A): https://www.oneplus.com/it/legal/terms-of-sales
e così via, salvo rarissime eccezioni.
Ora ti spiego il perché… (e no, non ci sono complotti dietro)
Nulla è impermeabile per sempre
In una nota ufficiale rilasciata il 9 Luglio, iFixit, nota azienda nel settore della riparazione di smartphone fa sapere che nessuno smartphone è veramente impermeabile. Questo perché a rendere impermeabile un telefono è la struttura delle sue componenti ed è dovuta al modo con la quale le componenti sono collegate tra di loro: colle particolari, parti elettriche isolate ecc…
Durante l’uso quotidiano certi fattori vanno a perdersi per l’usura rendendo vani gli sforzi del produttore nel fornire al cliente uno smartphone waterproof.
Quanto dura l’impermeabilità di un telefono?
Secondo Kyle Wien, CEO di iFixIT, l’impermeabilità per lo standard IP va a farsi friggere dopo 24 ore. Meno drastico Jeff Suovanen, ingegnere di iFixIT, che parla di impermeabilità garantita, salvo difetti di fabbrica per i primi 12 mesi di vita del telefono.
E se lo smartphone è caduto in acqua…
Puoi sempre provare a salvare il salvabile. Ne riparleremo magari in un articolo più approfondito ma la prima cosa da NON fare è asciugare lo smartphone con il phon per evitare inutili bolle di umidità. La soluzione dei chicchi di riso invece sembra funzionare. Salvato il salvabile nulla vieta di provare a far valere la garanzia legale facendo leva sulla commercializzata impermeabilità dello smartphone. Magari ti va bene e lo riparano o rimborsano…
Se lo smartphone è senza certificazione però le possibilità di assistenza gratuita sono assai limitate.