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Funcl: auricolari innovati e low-cost allo stesso tempo

Ma sarà mai possibile avere degli auricolari bluetooth che non costino un occhio nella testa? Dopo molte notti insonni la risposta è sì. Grazie ad una startup sarà possibile portare a casa delle Funcl. Degli auricolari poco costosi che però non compromettono ne il design ne le funzionalità.

Link Utili:
Funcl A1Funcl W

L’inizio del vagabondaggio

Dicembre, periodo natalizio, 50€ a disposizione, mi faccio un regalo. Volendo essere alla moda decido di prendermi gli airpod, ma essendo leggermente fuori dal mio budget cerco una soluzione alternativa che non costi un rene e/o una rapina in banca.
Nel mio girovagare su siti di e-commerce come Amazon, Gearbest & Co. non trovo niente che mi soddisfi.

Chi cerca, trova: ecco le Funcl A1 e W1

Tra ciofeche e prezzi assurdi decido di cercare qualche progetto su siti di crowdfunding come Kickstarter e Indiegogo, tra le varie opzioni trovo un prodotto molto interessante e che con oltre un milione di dollari racimolati in fase di campagna, mi accorgo che non sono stato l’unico ad aver avuto quel pensiero. Dopo aver visto prezzo e specifiche l’acquisto è stato immediato (vorrei far notare che il prezzo è aumentato di circa 20€ poco dopo la fine della campagna, come di consueto) e dopo una spedizione travagliata a causa dell’enorme mole di richieste, come giustificato dai produttori, a fine Febbraio mi sono arrivate le Funcl AI.

Le Funcl sono una coppia di eleganti auricolari bluetooth prodotti omonima compagnia cinese, disponibile in due versioni ed altrettanti colori.

Funcl W1

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La prima versione sono le ​Funcl W1​, un ottimo paio di cuffie, disponibili in bianco o nero, ad un ​prezzo da competizione​: solo 49$ o 4​ 3€​ + spese di spedizione.

Le W1 dispongono di ​Bluetooth 5.0​, una ​batteria dalla durata di 4.5 ore​ più la power bank incorporata nel contenitore, che è anche la base di ricarica, che porta ad un ​totale di 18 ore di autonomia​ prima di rimettere tutto sotto carica. Aggiungendo lo ​spegnimento automatico​ per inattività, comandi touch, waterproof ​IPX5 ​e ​SBC ​e​ AAC​ come formati audio supportati, vi verrebbe da dire come Owen Wilson, cioé WOW.

Non avreste tutti i torti specialmente per un prezzo così, ma non è oro tutto ciò che luccica, ​la latenza delle cuffie è di 150 millisecondi​, anche se per alcuni può sembrare niente a chi cerca la perfezione può sembrare un tempo immenso.

Un’altra grande pecca è la ​mancanza della Single-Ear mode​ (modalità a singolo orecchio per i meno anglofoni di voi), cioè la possibilità di poter usufruire di tutte le gesture su un singolo auricolare, potendo così avere un orecchio libero per qualsiasi necessità, specialmente per il fatto che alla fine tutti gli auricolari bluetooth sono dei tappi per le orecchie che trasmettono musica.

Funcl AI

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La versione invece, su cui ho potuto effettivamente mettere mano sono le già sopracitateFuncl AI,​ dove AI sta per Artificial Intelligence. Appunto il motivo principale per il quale conviene prendere questa versione potenziata delle W1 è la nettamente migliore resa con il vostro assistente vocale di fiducia, dovuta all’ottimo microfono incorporato.

Prima di parlare della mia vera e propria prova sul campo ecco un paio di informazioni su queste straordinarie cuffie:

  • la prima è sicuramente il prezzo di soli ​79$ ​o​ 70€​ + spese di spedizione, praticamente la metà degli AirPods Apple;
  • la seconda è la ​durata della batteria di ben 6.5 ore​ con la possibilità di ricaricarle nell’apposito case/charge station fino ad un ​totale di ben 24​ ore di autonomia;
  • altre importanti sono ​la latenza di soli 60 millisecondi​, perfino inferiore di quella del prodotto della Grande Mela (100 ms), il ​bluetooth 5.0​ che condivide con le W1 insieme ai ​comandi touch​, il ​waterproof IPX5​ ed ai ​formati audio SBC e AAC, ai quali si aggiunge l’ottimo aptX​, ed ​integra il Single-Ear mode​.
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Dopo i pregi arrivano i difetti, ma quelli li elencherò nella prova sul campo per evidenziarli al meglio e non spingervi ad un acquisto troppo impulsivo.

Le Funcl AI si presto comode all’uso e con un ​grip eccezionale​, le ho usate per più di un giorno intero, facendo lavoretti di casa, camminando e correndo, e le cuffie non si sono quasi ​mai mosse​, niente che una piccola aggiustatina (o una fascia nei momenti di intenso movimento) non possa risolvere.

L’audio si sente perfettamente​, sia a bassi che ad alti livelli, anche se ​col volume al massimo potrebbe gracchiare​ un po’ (sconsiglio a chiunque di ascoltare musica a tutto volume).
Il ​bluetooth ​funziona alla perfezione e con un ​range di oltre 4 metri​, praticamente si può lasciare il telefono al centro della casa e muoversi senza problemi, ascoltando musica o facendo una telefonata senza i cavi delle cuffiete tra i piedi.

Per quanto riguarda​ i comandi touch​, che sono la più grande differenza rispetto agli AirPods, essi ​sono molto intuitivi​, un click a destra per stoppare o riprendere la canzone in riproduzione, due per passare alla prossima e tre per tornare indietro, dall’altro lato invecebasta un click per attivare Siri, Alexa o chi è di dovere ​(funziona anche per Cortana su Windows 10 o se sei Master Chief) e, se si avesse installata l’app(Link per l’app) apposita, l’assistente proprietario di Funcl (ancora molto acerbo e sconsigliato).

Vorrei sottolineare come la versione AI, provata da me, vale sicuramente il nome datole, l’utilità di poter usare un’assistente vocale mentre si fanno lavori manuali si sente e il microfono rileva perfettamente la voce migliorando l’esperienza finale di molto.

Fin quì tutto perfetto se non fosse per qualche piccola macchia, che rovina un’esperienza praticamente perfetta:
la prima è sicuramente la ​troppa sensibilità del touch​, basta sfiorarlo per attivarlo;
la seconda sempre collegata al touch è che i​ comandi non sono subito immediati​ e quindi può passare qualche nota prima che la canzone si fermi o cambi;
un’altra è l’effetto tamburo che si ha ogni volta che si toccano le cuffie per attivare un comando, cosa purtroppo comune in tutti i dispositivi di questo genere.

L’ultima macchia è sicuramente la più fastidiosa, quella di dover sempre accendere per primo con una pressione prolungata (fare lo stesso per spegnere) l’auricolare sinistro, altrimenti il bluetooth del cellulare andrà a collegarsi alla modalità Single-Ear delle Funcl AI, che appunto funziona solo con l’auricolare destro (denominata ​Funcl AI (R)).

Ed ecco le conclusioni

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Comparazione delle cuffie disponibile sul sito del progetto Funcl su IndieGogo, il confronto mostra Funcl AI, W1, Airpords, Bose e Jaybird

Nonostante questi difetti le Funcl sono un’ottima, se non la migliore alternativa, alle AirPods Apple. Rapporto qualità/prezzo che non sembra quasi reale, ergonomicità fantastica, due modelli ottimi, (anche se per 20€ conviene di molto la versione AI), e design accattivante, oltre a ciò un paio di colori in più non avrebbero sicuramente fatto schifo a nessuno.

Per ricapitolare questa recensione le Funcl sia il modello W1 che AI sono sicuramente una valida alternativa alle AirPods Apple ed un ottimo e consigliato prodotto da acquistare.


Autore dell’articolo: Nicholas Perna

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Scritto da PcGenius Guest

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