Le emergenze presto verranno risolte tramite il Numero Unico che risponde al numero 112, una versione europea del tanto conosciuto 911 americano: un solo centralino per tutte le richieste di soccorso all’interno dell’Unione Europea.
Link Utili:
Scarica l’app Where Are U – Sito ufficiale del 112 – Il 112 in Europa
Attivo in 7 regioni ed in alcune città d’Italia, il NUE è un servizio voluto per facilitare la richiesta di soccorsi all’interno dell’Unione Europea conglomerando in una sola numerazione tutti i servizi d’emergenza attualmente presenti.
Indice
Come funziona il 112?
Componendo il 112, 113, 115, 118 ed il 911 dal nostro terminale verremo reindirizzati alla centrale operativa di competenza dove verremo ascoltati da un operatore esperto che poi inoltrerà la nostra chiamata all’organo più consono.
L’idea è quella di uniformare e velocizzare il comparto soccorsi, informando i soccorritori solo in caso di appurata emergenza, evitando che gli operatori rispondano ed occupino la linea a chiamate informative o fatte per errore.
Dov’è attivo?
Il NUE è attualmente attivo (aggiornato al 20 Gennaio 2016) in Lombardia, Provincia di Roma (06), Liguria, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento e di Bolzano, a Catania, Catagirone, Enna, Messina, Siracusa e Ragusa.
Nel resto del territorio nazionale rimangono invece attivi i classici canali di assistenza.
In Europa invece la situazione è questa:
- Austria: reindirizza al 133 (numero d’emergenza della polizia locale)
- Belgio: attivo
- Bulgaria: attivo
- Cipro: attivo
- Croazia: attivo
- Danimarca: attivo
- Estonia: attivo
- Finlandia: attivo
- Francia: attivo
- Germania: attivo
- Grecia: attivo
- Irlanda: attivo
- Lettonia: attivo
- Lituania: attivo
- Lussemburgo: attivo
- Malta: attivo
- Paesi Bassi: attivo
- Polonia: attivo
- Portogallo: attivo
- Regno Unito: attivo
- Rep. Ceca: attivo
- Romania: attivo
- Slovacchia: attivo
- Slovenia: attivo
- Spagna: attivo
- Svezia: attivo
- Ungheria: attivo
La digitalizzazione del soccorso
Con la collaborazione del Ministero dell’Interno, la Regione Lombardia e la Regione Lazio nei vari store dei nostri smartphone è stata rilasciata un’applicazione chiamata “112 Where U” con lo scopo di facilitare e sveltire le chiamate d’emergenza ai vari CUR di competenza (Centrali Uniche di Risposta, i centralini di cui parlavamo prima).
Chiamando tramite app da dispositivi compatibili saremo in grado di inviare contestualmente le nostre informazioni anagrafiche, il numero di telefono, la lingua preferita, il servizio richiesto, la posizione (anche senza uso di gps) ed i nostri contatti d’emergenza.
Non ci saranno più problemi anche in situazioni dove parlare non è possibile per incapacità del chiamante o per pericolo imminente (come casi di rapine in casa), basta premere sul pulsante “chiamata silenziosa”, scegliere il servizio ed i soccorsi verranno allertati.
Tutto questo è possibile anche tramite la tecnologia AML (advance mobile location): il telefono invierà insieme alla chiamata un sms speciale ai servizi d’emergenza, contente la nostra posizione in specifiche coordinate ottenute tramite gps, rete cellulare o wifi.
Viste le premesse, consiglio a tutti il download di una applicazione che sicuramente male non fa.
Conseguenze e reazioni al 112
Il 112, dove attivo, è stato accolto nei modi più disparati. La velocità e la reazione all’erogazione dell’emergenza dipendono da moltissimi fattori, fra cui l’anzianità del servizio e la modalità in cui le persone si interfacciano al cambiamento, che nel breve periodo può lasciare un attimo spiazzati.
Alcuni dati utili (fonte: 112.gov.it):
PERIODO | CHIAMATE RICEVUTE |
CHIAMATE FILTRATE |
CHIAMATE INOLTRATE |
% Filtro |
1° TRIMESTRE 2019 | 3.099.302 | 1.680.704 | 1.418.598 | 54 |
4° TRIMESTRE 2018 | 2.710.719 | 1.591.165 | 1.119.554 | 59 |
3° TRIMESTRE 2018 | 2.911.985 | 1.671.834 | 1.240.151 | 57 |
Dove le chiamate Ricevute sono le chiamate al 112, le chiamate filtrate sono le chiamate non passate all’operatore specializzato mentre rientrano in questo calcolo le chiamate inoltrate.
Qualche consiglio utile
Il mio consiglio a tutti voi è di controllare se nella zona in cui vivete è attivo il NUE o i vecchi canali di emergenza ed in caso scaricare l’app apposita ed informarvi in maniera approfondita sul funzionamento del servizio in questione su canali più consoni.