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Tastiera a membrana o tastiera meccanica?

Sicuramente, almeno una volta nella vita avete sentito parlare delle “tastiere meccaniche” come le migliori in circolazione. Quest’oggi siamo qui per capire quali sono le reali differenze tra una tastiera meccanica e una “tastiera classica” (ovvero “tastiera a membrana”). Avete veramente bisogno di spendere soldi in una nuova tastiera? Iniziamo con le considerazioni che ci porteranno ad avere una visione globale sul panorama delle tastiere.


Perché nasce la tastiera a membrana

Quando si diffusero i primi PC, le tastiere erano esclusivamente meccaniche. Queste facevano un rumore assurdo, che si poteva sentire per tutta la casa. Presto, anche con la nascita degli uffici, ci fu l’esigenza di produrre delle tastiere più silenziose: i vostri genitori non vi avrebbero mai dato il permesso di giocare fino a tarda notte se avessero sentito tutto quel chiasso mentre dormivano!

Nascono così le tastiere a membrana: sono le più economiche e si diffondono rapidamente. Esse sono montate su tutti i PC portatili, e sono vendute in confezione assieme a tutti i PC desktop. Per quale motivo? Beh, sono quelle di cui ha bisogno il 95% degli utenti: le tastiere a membrana sono compatte, silenziose, leggere, facili da trasportare e che permettono di ridurre lo spessore dei notebook (o ultrabook).

Differenze tra tastiera a membrana e tastiera meccanica

Com’è fatta al suo interno una tastiera a membrana? Immaginate che sotto ai tasti ci sia un’unica superficie sensibile alla pressione: si chiama proprio membrana. Quando premete un tasto, questa superficie sensibile fa attivare il sensore corrispondente al tasto che avete premuto. Dopodiché il sensore invia un segnale elettrico ad un controller, che elabora il segnale e lo traduce in informazione di input per il vostro PC. L’informazione non è altro che la lettera da voi premuta che viene visualizzata a schermo.

tastiera membrana
Ecco la famosa membrana!

Una tastiera meccanica presenta una struttura più complessa. Ogni tasto funziona in modo indipendente dagli altri. Nel senso che non c’è una superficie comune su cui poggiano tutti i tasti, ma ogni tasto ha una sua struttura interna separata dagli altri. Questa particolare struttura prende il nome di switch.

Esistono diverse famiglie di switch:

  • Switch lineari: di cui fanno parte i Cherry MX RED e gli MX BLACK;
  • Switch tattili: di cui fanno parte i Cherry MX BROWN, MX CLEAR, MX GREY;
  • Switch tattili rumorosi: Cherry MX BLUE ed MX GREEN.

Gli switch “Cherry MX” non sono gli unici esistenti, sono i più diffusi. Come potete capire, dietro ad ogni famiglia di switch ci sono importanti differenze, che danno vita a diverse filosofie. Le tastiere a membrana invece quelle sono e quelle rimangono. La membrana è un pezzo di silicio universale.

Come funzionano gli switch delle tastiere meccaniche

Ogni switch ha una sua struttura interna diversa. Altrimenti non staremo qui a parlare di diverse famiglie di switch.

Le differenze tra questi switch risiedono in piccoli dettagli che però fanno grandi differenze.

“Grandi differenze” se siete degli appassionati (o se vi volete appassionare a questo mondo). Chi si appassiona di tastiere? Le persone che passano molte ore a scrivere al PC: dai programmatori agli impiegati negli uffici. Se usate la tastiera del PC per navigare in Internet, scrivere su Word, e rispondere a qualche mail, probabilmente di avere una tastiera performante non vi interesserà molto. Piuttosto vorrete comprare delle tastiere che sono per forma e per colore più comode e carine, ma difficilmente, nella pratica, sentirete le differenze tra uno switch Cherry MX BROWN e uno switch Cherry MX BLACK.

Riassumendo: l’interno di uno switch meccanico è composto essenzialmente da 2 elementi:

  • Il pezzo del tasto fisico;
  • Il meccanismo che fa muovere il tasto in su e in giù: tipicamente composto da una o più molle di diversa struttura e dal diverso meccanismo di funzionamento.

Ma una molla è una molla! Si tratta solo di un pezzo di ferro che si piega e poi torna su!” voi direte. “Avete ragione!” vi potrei rispondere. Ma, la molla all’interno di questi switch, può essere più lunga o più corta: questo incide sulla corsa del tasto e sulla “morbidezza” della pressione. Oppure, ancora, la molla può essere posizionata in più modi, ed essere affiancata da diversi altri piccoli pezzettini che regolano la sensibilità della pressione.

Differenze tra le famiglie di switch meccanici

Lo scopo di questo articolo non è quello di spiegarvi tutte le differenze tra ogni singolo switch. Non ho l’esperienza per poter fare una singola comparativa. Se vi state appassionando a questo mondo e volete saperne ancora di più, non potete non conoscere il collega Riccardo Palombo, che si occupa di tastiere meccaniche da una vita.

Per farvi capire quali sono le differenze tra uno switch e l’altro, andiamo a vedere perché gli switch meccanici si dividono in diverse famiglie:

  • Switch lineari: sono riconoscibili per la fluidità di movimento del tasto. Quando premete uno switch lineare, la sua corsa sarà, appunto, “lineare”, cioè della stessa “morbidezza” dall’inizio alla fine della corsa. Sono gli switch ideali per chi gioca ai videogiochi.
  • Switch tattili: sono come gli switch lineari, ma la pressione del tasto viene percepita dai sensori quando il tasto si trova a metà corsa. Questo permette agli utenti più esperti di non dover premere fino infondo il tasto, ed essere così più veloci a scrivere.
  • Switch tattili e rumorosi: la loro caratteristica sta nel suono che emettono. Se vi piace una tastiera che oltre a un bel “feedback fisico” vi restituisca un bel “feedback sonoro”, queste sono le tastiere che fanno per voi.
tastiera meccanica

Meglio una tastiera meccanica o una tastiera a membrana?

Dunque, ora che avete una panoramica completa sul mondo delle tastiere è ora di capire quale sia la miglior alternativa per voi.

Chi deve acquistare una tastiera a membrana

Se siete degli utenti che usano il PC per navigare in internet, scrivere su Word, prendere appunti, rispondere alle mail, e giocate ai videogiochi (non competitivi), vi basta una semplice tastiera a membrana. Vi basta fare una rapida ricerca su Amazon per capire quale sia il brand più adatto a voi. Si tratta di gusti: esistono marche che offrono tastiere retroilluminate di un solo colore, con gli RGB che vanno a ritmo di musica. O ancora, ci sono quelle più economiche fatte tutte in plastica, pesanti, e quelle un po’ più costose fatte in alluminio, più leggere.

State attenti alla differenza tra tastiere wireless e Bluetooth

Le tastiere wireless necessitano di un ricevitore che va collegato ad una porta USB del computer per poter funzionare. Mentre se acquistate una tastiera Bluetooth assicuratevi che il vostro PC sia dotato di connessione Bluetooth (non tutti i computer fissi hanno il Bluetooth) e che la versione del Bluetooth sia almeno la 4, perché in questo modo la tastiera consumerà meno rapidamente le batterie e avrà un input lag molto ridotto.

Tastiera con cavo?

Se date molta importanza a latenza e l’input lag, porbabilmente sceglierete delle tastiere a cavo (e anche meccaniche). Dovete considerare che le tastiere senza filo più economiche spesso soffrono di input lag. In parole semplici, si parla di input lag quando c’è un ritardo notevole tra la pressione del tasto e la visualizzazione della lettera premuta sullo schermo. Se non siete dei pro gamer non vi accorgerete molto di queste cose, perché si parla di differenze nell’ordine dei millisecondi. Una tastiera collegata via cavo ha un input lag inferiore ad una tastiera senza cavo.

Chi deve acquistare una tastiera meccanica

Se con il PC lavorate 8 ore al giorno, siete dei programmatori, o scrivete tanto (come sto facendo io, ma siamo quasi alla fine non preoccupatevi), allora per voi la tastiera diventa un vero e proprio strumento di lavoro, quindi cercare la migliore soluzione è fondamentale. Non è detto che abbiate bisogno in ogni caso di una tastiera meccanica. Dipende da come vi trovate meglio o i contesti in cui lavorate. Se lavorate in un ufficio open space, utilizzare una tastiera meccanica potrebbe far innervosire qualche collega. Molti trovano fastidioso un rumore troppo forte delle tastiere. Personalmente amo scrivere la sera tardi, per cui se acquistassi una tastiera meccanica verrei sbattuto fuori casa da mia madre all’istante. Dovete sempre avere una visione globale delle vostre necessità. Attenti: se deciderete di acquistare una tastiera meccanica, non tornerete più indietro. Perché poi vi mettete li a cambiare gli switch, a comprare i poggiapolsi in legno, ecc.

Se comprerete una tastiera meccanica entrerete in un mondo che crea dipendenza! Poi non venite a dirmi che non vi avevo avvisato!

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Scritto da Michele Falcomer

"Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere". Con questa citazione di Enzo Ferrari, vivo la passione per la tecnologia, i videogiochi e il mondo dello sport, sapendo che si vive una volta sola!