Reactions: il mi piace è 2.0

Avremmo mai potuto accettare un tasto “non mi piace” su Facebook? Avremmo mai potuto esprimere tutti i nostri sentimenti ed emozioni tramite il classico “mi piace”? Da qui sono nate le Reactions, un nuovo modo di esprimere le nostre preferenze sui post, in maniera più controllata e adeguata per rispondere alle esigenze di tutti.

L’annuncio

E’ l’8 Ottobre quando Zuckerber su Facebook scrive:

Oggi stiamo lanciando un test di Reactions — un tasto mi piace molto più espressivo

Il tasto mi piace, è stato parte di Facebook da molto tempo. Un miliardo di milione di persone lo utilizza ogni giorno, e mettere mi piace alle cose è stata una maniera semplice per esprimere noi stessi.

Da molti anni a questa parte le persone ci hanno chiesto di aggiungere un pulsante “non m piace”. Non tutti i momenti sono bei momenti e ogni tanto qualcuno vuole solo esprimere la sua empatia verso qualcun altro. Questi, sono momenti importanti che hanno il potere di essere condivisi più di sempre, ed un mi piace, non potrebbe essere la maniera più corretta per esprimere ciò che pensiamo.

Di recente alla Townhall Q&A, ho condiviso con la nostra community, il tempo che abbiamo usato per pensare alla migliore opzione per esprimere noi stessi, mantenendo l’esperienza semplice e rispettosa. Oggi iniziamo la sperimentazione.

Reactions ti da la possibilità di esprimere, amore, tristezza, rabbia e felicità. Non è un tasto “non mi piace”, ma ti da la possibilità, in maniera davvero semplice, di soggezzione ed empatia — in più puoi anche esprimere gioia e rabbia.

Sei libero di esprimere le tue reazioni, tenendo premuto o passando sopra, il tasto mi piace (con il dito o con il mouse).

Abbiamo iniziato a sperimentare Reactions in Irlanda ed in Spagna, ed impareremo prima con questi paesi in modo da portare questa esperienza a tutti.

Speriamo che ti possa piacere — o che ti permetta di esprimere al meglio i tuoi sentimenti.

Mark Zuckerber su Facebook

Cosa cambia?

Beh semplicemente, il tasto mi piace verrà integrato con le reactions, ovvero con 6 nuove opzioni da usare per esprimere le nostre emozioni, in specifico potremo dire: mi piace, lo amo, che ridere, yay, wow, mi dispiace/che triste, e questo mi fa arrabbiare.

Ogni reazione corrisponde con un emoji, con a lato il numero di persone che condividono quella stessa reazione, si può usare per ogni post una sola reazione, quindi non potrai mettere mi piace e contemporaneamente mettere un wow allo stesso post.

Per chi gestisce una pagina non ci saranno problemi, i mi piace che le persone hanno lasciato prima di reactions, verranno convertite nel nuovo mi piace, e quindi non ci sarà alcun problema di compatibilità o di visibilità.

Strafigo, ma quando arriveranno le Reactions?

Come molti aggiornamenti di Facebook, non tutti disporranno di Reactions fin da subito, all’inizio la feature sarà disponibile solo in Irlanda ed in Spagna, ora è disponibile anche nelle Filippine, siamo a metà Febbraio e Zuckerber ha annunciato che nelle prossime settimane le Reactions saranno rilasciate pian piano nel resto del pianeta, Italia quindi inclusa; quindi basterà attendere un po’.

Ma, manca il non mi piace

Si manca, e per fortuna non ci sarà mai. Lo staff di Facebook è stato assalito fin dal principio dalle richieste dei suoi utenti di integrare un tasto “non mi piace”, ma quali sarebbero state le conseguenze? Sicuramente le più disastrose; un tasto mi piace secondo Zuckerberg “sarebbe stato troppo negativo”, e continua “ognuno pensa che premere sul tasto mi piace sia sufficiente per apprezzare qualcuno o entrare in empatia con esso” ma che “dobbiamo trovare il modo di agire a fin di bene e non a fin di male”. Questo il commento del padre di Facebook al Q&A dello scorso dicembre, un intervento sensato e coerente con il piano di azione di un colosso che muove le interazioni sociali di gran parte delle persone con una connessione a internet, ed è responsabile in parte, delle azioni di ognuno di loro, sopratutto tramite le integrazione di novità di tale portata. Certo, Reactions è ancora in beta, potrebbero seguire modifiche, anche dell’ultimo minuto, ma personalmente spero che questo tasto in particolare non arrivi mai.

 

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.