I non luoghi del digitale

Una delle innovazioni che ci ha cambiato nel profondo è sicuramente il digitale, è entrato nelle nostre vite in modo subdolo, segreto e silenzioso, portando certamente molti lati positivi, ma insieme ad essi anche molti lati negativi, ancora inesplorati o poco approfonditi. Uno di questi si è formato sotto i nostri occhi e ne entriamo a contatto ogni giorno, sto parlando dei non luoghi dell’epoca digitale.

Dal reale al digitale

Mi ricordo ancora quando da bambino, andavo a giocare a pallone nella piazza vicino a casa mia con i miei amici, a prendere un gelato tutti insieme, o al bar, una coca cola o quando siamo diventati un po’ più grandi una birra; cosa centra tutto questo al digitale? Semplice, questo è reale, il digitale il più delle volte no, ecco quindi come il non reale che sopraffale il reale, creando uno spazio virtuale che sostituisce i luoghi di incontro reali, eliminando di fatto la piazza a cui andavo a giocare da piccolo, e sostituendola con i social network e la realtà virtuale.

Il non luogo per eccellenza

Prima di parlare del non luogo per eccellenza andiamo ad analizzare brevemente la definizione di non luogo:

Il neologismo di nonluogo (o non luogo, entrambi modellati sul francese non-lieu) definisce due concetti complementari ma assolutamente distinti: da una parte quegli spazi costruiti per un fine ben specifico (solitamente di trasporto, transito, commercio, tempo libero e svago) e dall’altra il rapporto che viene a crearsi fra gli individui e quegli stessi spazi.

Scrivendo questo articolo ho subito pensato a internet per descrivere un non luogo per eccellenza quale miglior esempio per delineare uno spazio dove si è venuto a formare un rapporto così stretto fra gli individui e proprio quegli stessi spazi?

Un rapporto stretto che ci ha portato ad una sempre maggiore lontananza dal reale, facendoci vivere una vita fittizia in un mondo inconcepibile.

 

Dal digitale al reale

Il bello dei non luoghi come internet o dei social network è proprio questo rapporto che hanno creato con noi, e della concretezza che essi ci portano, infatti in un mondo globalizzato come il  nostro sopravviviamo solo grazie alla share knowlodge di cui abbiamo già parlato in passato, il digitale ci ha dato una rampa di lancio a cui non possiamo sottrarci e che invece dovremmo usare per farci conoscere da tutti con un nostro progetto e ottenere finanziamenti come accade su KickStarter, quindi che stiamo aspettando? Il futuro è la fuori che ci aspetta, più roseo che mai.

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.