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Speedtest: tutto quello che devi sapere

Oggi parliamo di un argomento che può sembrare molto banale. Dai! Tutti sappiamo come si fa uno speedtest. È una delle prime cose che i più nerd fanno subito, appena connessi ad una nuova rete. Ma, se vi chiedessi di analizzare i dati ottenuti?

“La velocità di una rete è tutto!”

“A casa ho la fibra ottica a 100 mega!”

“Il mio modem è più veloce del tuo”


La velocità non è tutto

“Momento, momento, momento!”. Calma! Si, la velocità di una rete non è tutto! Infatti quel parametro che molti trascurano è la stabilità. Cosa intendo? Semplice: la velocità che misurate deve essere garantita in un lungo arco di tempo. Se questo non accade, avete capito perchè Netflix si blocca ogni 5 minuti!

“Quindi mi ci vuole uno strumento adatto per misurare questo parametro, e Michele adesso ce lo dirà…”. Non esiste. Però potreste armarvi di carta e penna, ripetendo lo speedtest in diversi momenti e crearvi una piccola tabella. Dividete il foglio a metà. A sinistra scrivete l’ora a cui avete eseguito lo speedtest, e a destra il risultato. Dopo un po di tempo, e un po di misurazioni, sarete in grado di capire, osservando i dati, quanto stabile sia la vostra rete. Sarà un metodo stupido, ma può essere efficiente 🙂

100 Mega ?

La famosa fibra a 100 mega, invece, sembra il sogno dell’Italiano tecnologico del 2019. Ma quando gli chiedi il significato di quel valore non sa risponderti. Sa solo che lo vuole!

Quindi proviamo almeno noi fare un po d’ordine. Innanzitutto il termine corretto da utilizzare è Mbps (Megabit Per Secondo). Dopodichè bisogna differenziare 2 importanti termini: bandwith (o banda) e throughput.

  • Bandwith: è la larghezza (intesa come massima capacità) della vostra rete, quindi 100 Mbps.
  • Throughput: è la velocità effettiva, in un determinato istamte di tempo, della vostra rete.

Il throughput è solitamente inferiore al primo, ed è quello restituito da tutti gli strumenti di speedtest. Solo i più avanzati capiscono anche qual’è la vostra bandwith.

Perchè il download è maggiore dell’upload?

Basta aver presente il significato di un termine che utilizzate sempre: ADSL. Traducendo in Italiano l’acronimo: “linea asimmetrica di sottoscrizione digitale“. Per asimmetrica si intende proprio che le velocità di download e upload non sono simmetriche. L’upload è inferiore in quanto, per uso domestico, si fa più uso della parte download! Cioè passiamo più tempo a scaricare, non a caricare dati nella rete.

Mbps vs MB/s

“Quindi se vado a 20 mega (NO, CORREGGETEVI ADESSO!) posso traferire 20 mega di file in 1 secondo?!”. Non è proprio così. Ci sono in gioco 2 unità di misura diverse! I provider di rete (noti come ISP) (esempio: TIM) misurano la velocità di internet in megabit per secondo (Mbps) ,come abbiamo detto; mentre la velocità di trasferimento solitamente si misura in megabyte per secondo (MB/s)! Per codificare un singolo carattere alfanumerico, in informatica, infatti, si utilizzano i byte. I byte sono una squenza di 8 bit (ad es: 10101010). Questo casino c’è perchè il computer non utilizza il sistema decimale, ma quello binario (come sicuramente ben sapete!) Quindi per convertire i bit in byte vi basta dividere per 8.

Ciò significa che se ho una connessione di 20 Mbps, potrò traferire fino a 2,5 MB/s (perchè faccio 20 diviso 8 = 2,5).

Easy, vero? 🙂

Modem vs Router

Modem più veloce, o router più veloce? Sono la stessa cosa? NO! Sono 2 cose completamente diverse!

  • Modem: è lo strumento che permette al vostro singolo dispositivo elettronico (pc, tablet, smartphone) di connettersi ad internet, tramite il doppino telefonico (nome tecnico del cavo del telefono). Fa da traduttore dei segnali: permette al computer di capire i segnali che arrivano dalla rete! E viceversa: interpreta le informazioni che escono dal nostro computer, e le trasforma in pacchetti di dati che verranno spediti lungo la linea telefonica!
  • Router: è il dispositivo che consente l’accesso alla rete con più dispositivi! Senza di lui non potreste connettere più dispositivi contemporaneamente alla rete! Il suo compito è quello di “instradare” correttamente le informazioni verso internet! Ed è proprio lui quello che crea la vostra rete “WiFi”!

Spero ora che il concetto sia più chiaro. Al giorno d’oggi modem e router sono un unico dispositivo. Ecco perché si sente parlare di modem-router. Ed è proprio questo il termine più corretto da utilizzare 🙂

Differenza tra ping e jitter

Altri parametri da non trascurare sono il ping e il jitter. A parole povere il ping è il “tempo di risposta” misurato inviando un singolo pacchetto. Ad esempio: un ping di 17 ms significa che il server ci ha messo 17 millisecondi a dirmi “ok, ho ricevuto il pacchetto!”. Il jitter invece mi dice di quanto potrebbe variare il ping (ovvero è un range di variazione del ping).

Quanto è veloce sana la tua linea?

Parliamo degli strumenti più affidabili che puoi trovare per misurare tutti questi parametri, di cui ora conosci bene tutti i significati. Se sei arrivato fin qui, complimenti 🙂 ma per qualsiasi domanda resto a tua disposizione come sempre!

Ora potete confrontare questi diversi strumenti, e confrontarne i risultati in autonomia nel modo corretto!


Per oggi è tutto! Spero di avervi fatto imparare qualcosa di nuovo! Se vi piacciono articoli come questi, in cui affrontiamo anche altre tematiche legate al mondo dell’informatica, basta farcelo sapere 🙂

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Scritto da Michele Falcomer

"Non si può descrivere la passione, la si può solo vivere". Con questa citazione di Enzo Ferrari, vivo la passione per la tecnologia, i videogiochi e il mondo dello sport, sapendo che si vive una volta sola!