Microsoft Build 2020: tutte le novità

Build è un evento annuale che Microsoft mantiene per annunciare le novità della compagnia per sviluppatori, ingegneri e developer in generale che usano Windows o la piattaforma Azure come focus-core business all’interno della propria attività.

Quest’anno le novità sono state molte tra cui molte inerenti al mondo Linux, ai cloud verticali, ai supercomputer, ad un nuovo progetto chiamo Fluid e a molto altro che probabilmente non potremo riassumere del tutto in questa flash news.

Ultimamnte gli utenti hanno trascorso 4.000 miliardi di minuti al mese connessi a Windows 10 per lavorare o studiare con un aumento del 75% rispetto all’anno scorso.

Annuncio in Conferenza Stampa, informazioni sull’uso di Windows 10 ai tempi del coronavirus

Le novità del mondo Linux

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Microsoft è passata dall’odiare Linux per il suo modello di business open source all’amarlo alla follia. Tant’è che, come è già noto, nell’ultima edizione del sistema operativo Windows è possibile installare il sottosistema “Windows per Linux per Windows 10”. Questa funzionalità ha permesso a molti sviluppatore di abbandonare una volta per tutte le machine virtuali o le installazioni dual-boot per far convivere i due sistemi operativi nello stesso macchinario.

Accelerazioni ed applicazioni UI sono qui

A Build 2020 Microsoft però ha messo ancora più carne sul fuoco: introdurrà il supporto grafico, l’accelerazione GPU, l’accelerazione hardware e l’avvio di applicativi con interfaccia grafica nel sottosistema Linux che abbiamo anticipato qualche riga prima. Si tratta di vere e proprie rivoluzioni che permetteranno agli sviluppatori di gestire molto meglio sia a livello grafico che di prestazioni i vari applicativi pensati per Linux.

Windows Packet Manager è ora una realtà

La seconda “bomba” invece è WinGET: si tratta di un package manager per Windows chiamato “Windows Packet Manager” che servirà per facilitare l’installazione di librerie e framework sulla falsa riga dei gestori dei pacchetti di Linux o all’homebrew di MacOS.

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Project Reunion: API universali per fare di tutto

Infine Microsoft ha presentato un progetto chiamato Reunion che avrà la scopo di abbattere le librerie pensate per creare applicazioni universali ovvero la UWP (Universal Windows Platform e le Windows API pensate per le applicazioni Win32).

Questa interfaccia comune per le applicazioni ha già un esempio concreto, ovvero WinUI 3. Si tratta di un framework grafico in grado di far creare agli sviluppatori delle applicazioni scalabili su tutti i tipi di dispositivi, dai desktop ai tablet con un linguaggio per l’appunto comune ed universale,

Le novità per Office

Le novità per il mondo Microsoft Office che nella formula abbonamento dovremmo più giustamente chiamare Microsoft 365 sono principalmente quattro.

Microsoft List

Microsoft List è uno dei punti cardine di questi punti, si tratta di una nuova applicazione per 365 Business utile a tracciare gli errori, i problemi o l’organizzare l’inventario di un magazzino.

In realtà il suo scopo è ben più ampio: aiutare i team aziendali ad organizzarsi creando un po’ di concorrenza ad alternative software più conosciute ed apprezzate come Trello o Asana. Per capirci List funzionerà come una lavagna interattiva ed intelligente dove annotare quello che c’è da fare, assegnare un compito ad un membro del team o ad un gruppo specifico di persone e aiutare i dipendenti o i collaboratori alla realizzazione del task grazie alle integrazoni.

Templates per Microsoft Teams

Non arriveranno prima di qualche mese ma se nell’organizzazione o nell’azienda di cui fate parte avete sentito spesso il problema di gestire team struttualmente differenti e di avere difficoltà a crearne di nuovi finalmente potete tirare un sospiro di sollievo. Grazie ai Templates per Microsoft Teams potete creare diversi tipi di Teams in modo semplice ed intuitivo grazie a dei modelli completamente personalizzabili ed adattabili al contesto d’uso.

Microsoft Power Platform ha nuove integrazioni

Gli utenti della Microsoft Power Platform ora possono creare nuove app tramite le Power App. A Giugno sarà possibile usare “Power Automate” per creare automazioni differenti in base alle esperienze dei vari gruppi di lavoro.

Fluid

Fluid è un nuovo tipo di documento per Office. Per chi ha un blog con WordPress: funziona un po’ come il nuovo editor Gutenberg, a blocchi. Esatto, un po’ come i lego. Le tabelle, i grafici, le liste e tutto quello che avremmo solitamente trovato in un documento di Microsoft Office ora diventa collaborativo, pienamente personalizzabile e condivisibile online senza alcun tipo di interruzione.

Immagina se potessi creare un pezzo di lego e poterlo inserire ovunque tu voglia: nelle email, nelle chat, nelle altre app. […] Finché le persone ci lavoreranno, esse (le informazioni nei documenti) saranno sempre aggiornate e sul pezzo.

[Parafrasi parziale] Jared Spataro, capo di Microsoft 365 per The Verge
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Fluid è un Google Docs molto più avanzato, potente, versatile e collaborativo. Si tratta di un progetto veramente interessante che se dovesse riuscire a trovare il suo spazio tra i competitor online potrebbe anche riuscire a spazzare via la concorrenza.

Finalmente potremo dire addio al salvataggio e alle diverse revisioni online dei documenti: Fluid è la rivoluzioni di Office!

Le novità per il Cloud

L’azienda di RedMond grazie ad una collaborazione con OpenAI ha realizzato un super computer basato su Azure e l’intelligenza artificiale. La novità consente ai developer, ai data scientist e ai cliente business di accese a modelli di AI e a numerosi Tool grazie anche ad Azure AI Services e a Github.

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Il supercomputer si inserisce nella top 5 dei sistemi di questo tipo più potenti mai realizzati al mondo. Conta una CPU di 285.000 core , di 10.000 GPU e di una connettività di rete pari a 400 gb al seno per ciascun server GPU. L’infrastruttura inoltre beneficia di tutte le funzionalità create finora del Cloud Microsoft.

Per il Cloud troviamo altre due novità interessanti:

  • dei nuovi strumenti chiamati Responsible ML in Azure Machine Learning e dei toolkit OSS che gli utenti possono implementare per usufruire di modelli di intelligenza artificiale responsabile all’interno delle loro applicazioni
  • di una soluzione cloud per la salute chiamata Microsoft Cloud for Healthcare che appunto è pensata per il settore medico sanitario.

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.