Cosa ci dovremmo aspettare nel 2020?

Dopo le conseguenze del 2019 eccoci a parlare di 2020 e di trend che verranno….

Come ogni inizio anno che si rispetti, anche noi di PcGenius rispettiamo la tradizione di dire la nostra sui trend che forse, nei prossimi mesi, vedremo concretizzarsi.

Trasmissioni veloci

Siamo quasi giunti al traguardo, eppure non sappiamo con esattezza se il 2020 ci porterà a destinazione in tempo. Quest’anno dovremmo assistere alla diffusione dei modem e dei router, nonché dei dispositivi compatibili quali smartphone computer e tablet, compatibili con lo standard 802.11 AX (ovvero il Wifi 6) che dovrebbe permetterci di sfruttare a pieno, in ambito domestico e non solo, le velocità che raggiungeremo con la fibra fino in casa (che ormai è pronta a superare il gigabit di velocità) ed il 5G che arriverà sui nostri smartphone molto presto. Su tutti i fronti le scommesse potrebbero essere molto azzardate quanto azzeccate, staremo a vedere.

Monete Blockchain legali / Open Banking

Facebook ci aveva promesso Libra, una criptovaluta di sua proprietà che si era posta l’obbiettivo di essere la differenza e fare la concorrenza ai sistemi bancari più tradizionali che però hanno reagito opponendo non poche resistenze legali e burocratiche per frenare o bloccare completamente la sua venuta. In ogni caso, il sistema bancario ha subito nel 2019 delle importanti ristrutturazioni in termini di sicurezza con l’introduzione dello standard PSD-2 che garantirà maggiore stabilità, trasparenza e sicurezza sulle nostre transazioni economiche, ma a fare la rivoluzione potrebbero essere le api per l’open banking di cui parleremo in modo più approfondito in un altro articolo: a grandi linee nel 2020 dovremmo poterci aspettare le prime app di terze parti in grado di comunicare in modo sicuro e legale con i nostri conti correnti per aiutarci nella gestione della spesa e non solo.

Amministrazione Digitale

Per l’Italia e la sua pubblica amministrazione nel 2020 ne vedremo delle belle. Intanto PagoPA diventerà l’unico sistema per pagare i tributi e tasse, ciò significa che avremo un unico sistema digitale (con anche canali analogici classici, non preoccupatevi troppo) che ci potrebbe permettere di fare meno fila agli sportelli comunali e non solo. Nel primo trimestre di quest’anno inoltre dovremmo poter utilizzare IO, l’applicazione che unificherà i canali telematici pubblici, ci basterà scaricare il software sui nostri smartphone o visitare il portale dedicato su tablet e computer. Inoltre ed in conclusione, tramite ParteciPA il nuovo portale del Governo basato sul modello di Barcellona che si è avvalso del software open Decidim, saremo in grado di dire la nostra su molti temi a noi cari in discussione ora e nei prossimi mesi nelle sedi governative opportune.

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.