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Come rimanere a casa senza annoiarsi

Credetemi, se scrivo questo articolo non è sicuramente per polemizzare o ironizzare, soprattutto su situazioni particolari come quella che stiamo vivendo nei primi mesi del 2020. L’obbiettivo del team di PcGenius, infatti, è sempre stato quello di aiutare i lettori attraverso la condivisione online di consigli principalmente sull’informatica, ma anche a temi apparentemente slegati da essa. Lo stesso obbiettivo vale anche oggi: in queste poche righe vi mostrerò come attraverso il mondo digitale sia sorprendentemente possibile rimanere a casa propria e sostituire alcune delle piccole azioni quotidiane del mondo reale con delle altre, certamente diverse, ma comunque efficaci.

Questi sono consigli, ragiona e agisci sempre con la tua testa

Questo articolo è stato scritto per aiutare le persone a rispettare più facilmente il consiglio del Governo di rimanere a casa il più possibile. Ad emergenza terminata, certi suggerimenti non saranno più applicabili o lo saranno per esigenze differenti.

L’iniziativa del Governo

“Lascia il virus fuori dalla porta. Resta a casa. Esci solo per esigenze essenziali.” #iorestoacasa

Campagna Social, Ministero della Salute
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Il Ministero della Salute e la Protezione Civile invitano la popolazione ad evitare di uscire di casa ed il contatto in luoghi affollati.

Qui su PcGenius vogliamo dare slancio a questa iniziativa proprio con questo articolo, sempre valido, anche in post-virus, per persone con particolari disabilità o per chi vive situazioni tali da non consentire altre opzioni.

In caso di pericolo, di dubbi (sul Coronavirus) o in situazioni d’emergenza ricordati di informarti solo attraverso siti istituzionali e di rivolgerti solo ai numeri d’assistenza accreditati.


Se vivi in una zona rossa delineata dal Governo, per combattere il virus Covid-19, puoi accedere alle promozioni delle aziende partner di MID e Agid in relazione all’iniziativa “Solidarietà Digitale”.

Leggi il nostro articoloGuarda il sito istituzionale


Pagare o comunicare con la PA da remoto

Grazie all’imminente arrivo di IO, a SPID ed ai servizi online di Poste italiane, per molte pratiche e per tantissime operazioni burocratiche, non è più necessario andare agli sportelli o fare lunghe e noiose file alle poste, vediamo insieme come!

Portali Istituzioni e Siti della PA

SPID consente di autenticarsi su tutti i portali della Pubblica Amministrazione, inclusi i siti di Agenzia delle Entrate, INPS, Università e così via, permettendoci di conseguenza di accedere ai nostri fascicoli e di effettuare innumerevoli operazioni direttamente online.

Pagare online con IO e PagoPA

IO permette di pagare i tributi come multe e tasse compilando i dati personali negli appositi campi dell’app, inquadrano il codice di avviso di PagoPA o tramite le notifiche dei vari enti che man mano si stanno integrando nel servizio.

Ricordiamo che esiste PagoPA, il nodo unico di pagamenti che offre varie modalità sostitutive alla coda nei vari uffici, come sportelli bancari e tabaccherie convenzionate o ad esempio la possibilità di usare l’home banking del nostro istituto di credito di fiducia.

Poste e Corrispondenza

Sul sito delle poste troviamo moltissime opportunità, tra cui quelle di leggere online le raccomandate, spedire telegrammi, cercare informazioni sulle nostre spedizioni, ricaricare e gestire le carte rilasciate dalle Poste stesse.

E se proprio dobbiamo uscire di casa, per evitare comunque di fare la fila inutilmente, possiamo scaricare l’app Ufficio Postale da Google Play o App Store e prenotare un posto in coda all’orario di preferenza.

‎Poste Italiane
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Poste Italiane
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Salute: Fascicolo Sanitario Elettronico

Le Farmacie di turno, le informazioni sui medicinali e il fascicolo sanitario ormai sono servizi offerti dai vari portali regionali che offrono quello che viene definito Fascicolo Sanitario Regionale Elettronico.

Il Servizio è presente, almeno per quanto riguarda le risposte agli esami offerti negli ospedali pubblici, in tutte le regioni d’Italia, mentre i servizi aggiuntivi sono disponibili a discrezione regionale.

Dal sito governativo del Fascicolo Sanitario Elettronico puoi accedere al portale regionale contenente tutti i tuoi dati.

Per quanto riguarda l’accesso al proprio fascicolo, fa fede la propria Regione d’Assistenza, mentre per le funzioni aggiuntive sono offerte in modo indipendente da regione a regione. I database infatti, almeno per il momento, non si scambiano dati. Quindi, è possibile visualizzare il fascicolo in qualsiasi regione utilizzando il proprio sistema regionale di riferimento, se ci dovessimo spostare in un altra regione infatti dovremo comunque usare il sistema “di casa”, potremo usare i siti delle altre regioni solo per le funzionalità che non richiedono l’autenticazione.

Il lavoro remoto

Il lavoro alle volte può essere svolto da casa: il telelavoro, detto anche SmartWorking è una possibilità prevista dalla legge e che per l’emergenza Covid-19 è stata ampiamente consigliata dal Governo e permessa anche in situazioni dove normalmente sarebbe stata considerata inapplicabile.

Ne avevo già parlato nell’articolo dedicato allo SmartWorking, ma ci tengo a ribadirlo: lavorare con gli strumenti giusti è la chiave per rimanere produttivi senza impazzire e senza perdere il controllo della vita privata e familiare.

Usa prodotti come Teams, Zoom e Skype per fare riunioni, Slack e Trello per gestire i progetti e le app su smartphone per tenere nota del lavoro svolto, del tempo trascorso e via dicendo.

Non c’è neanche bisogno di trovarsi di persona per firmare contratti e documenti, basta una firma digitale / firma elettronica compatibile con lo standard eIDAS.

La spesa senza uscire di casa

Se non possiamo uscire di casa, il mio consiglio è di controllare se su Facebook è presente un gruppo cittadino, o se è presente una attività gestita direttamente dal Comune, dove è possibile lasciare ad altri il compito di fare la spesa al posto nostro e portarcela a casa successivamente.

Nel caso in cui una simile attività non sia ancora presente nel vostro territorio, è sempre possibile che siate voi stessi a proporre la creazione di un gruppo solidale di quartiere o della zona.

Un’alternativa è quella di rivolgersi ad Amazon Pantry, la sezione di Amazon per la spesa quotidiana che consente di comprare alimentari, prodotti per la cura della casa, cibo per animali, accessori, prodotti per la prima infanzia e molto altro. Come per gli ordini classici di Amazon, in pochi giorni arriverà il corriere direttamente a casa nostra con i prodotti acquistati.

Vedere o sentire amici e parenti

Ci sono situazioni in cui la lontananza si fa sentire, ma non è possibile andare a trovare di persona amici e parenti. Capita per i motivi più disparati, si pensi proprio anche ai colpiti dal Coronavirus: famiglie e cari separati dalle limitazioni delle zone rosse che non possono ricongiungersi perché semplicemente sarebbe rischioso percorrere molti chilometri per farlo e perché uscire di casa è una pratica al momento sconsigliata dallo stesso Governo Italiano.

In tutti questi casi ed in molti altri, i social e la tecnologia possono aiutare, possono veramente connetterci e fare la differenza. Nessuno può togliere la possibilità di fare una cara e vecchia chiamata, giusto per sapere se va tutto bene, giusto per sentire la voce dell’altro e per farci sentire più sicuri e meno lontani.

Le cose vanno un filino meglio dove è presente una copertura abbastanza forte di internet, non è così in tutta Italia ed in tutto il mondo, ci tengo a sottolinearlo, il Digital Divide non è stato debellato e ci sono ancora persone in seria difficoltà anche sotto questo punto di vista.

Per chi può permetterselo, tramite smartphone con Whatsapp, Signal, FaceTime ed Hangouts e nelle rispettive versioni per computer (alle quali aggiungiamo il famoso Skype), c’è la possibilità di fare videochiamate per vedere oltre che sentire familiari, amici e persone care.

L’intrattenimento online

Grazie ai servizi internet oggi possiamo permetterci un intrattenimento senza precedenti anche senza uscire dalle mura di casa. Certo, una pizza al ristorante, un film al cinema o un concerto dal vivo sono insostituibili ed impagabili, ma in situazioni di crisi o di disabilità meglio trovare delle alternative al nulla più totale, no?

Film

Youtube, Netflix, Amazon Prime, Tim Vision, Rai Play, Mediaset Play ed il quasi neo-arrivato Disney Plus sono degli ottimi strumenti tra cui scegliere per guardare un bel documentario, un bel film o una divertente serie tv da guardare in casa, per conto nostro o con l’affetto dei nostri cari.

Musica

Se vogliamo rilassarci ascoltando della buona musica, possiamo sfruttare YouTube Music, Apple Music, Spotify e Deezer. Se invece la musica la vogliamo “farcela da noi” perché non imparare un nuovo brano da suonare col pianoforte, la chitarra e così via tramite Musicnotes?

Libri, Riviste e Podcast

Se abbiamo un Kindle, allora già sappiamo che Amazon mette a disposizione moltissimi libri digitali tra cui scegliere, anche in sottoscrizione mensile ed annuale con Amazon Kindle ed Amazon Kindle Unlimited.

Se siamo interessati alla informazione o allo svago moltissime riviste e quotidiani mettono a disposizione sotto abbonamento una propria versione digitale da poter leggere tramite smartphone, tablet e pc.

Siamo amanti della radio o dei più innovativi podcast? Usiamo l’app Apple Podcast, la stessa Spotify, Anchor e altri servizi simili per seguire le persone che più amiamo potendo ascoltare addirittura quando vogliamo tutti gli episodi già pubblicati senza attese e senza costi nascosti.

Istruzione e Formazione a distanza

Se a scuola o in università non ci possiamo andare, possiamo sempre ricorrere quando possibile, alla formazione a distanza a quelli che molti chiamano teledidattica (e che sinceramente non ho capito se sono due termini per dire la stessa cosa o se tra i due intercorre una leggera ma subdola differenza che rende diverse le due cose). In ogni caso anche qui gli strumenti digitali non mancano: sempre Skype, ma anche WeSchool di Tim, Teams di Microsoft e le piattaforme LMS (Learning Management System) come i siti basati su Moodle possono fare una enorme differenza per fare videoconferenze di lezione, ricevere materiale didattico, fare alcune esercitazioni e simulazioni e così via.

Anche qui, è ovvio che il contatto umano e l’ambiente di formazione come un’aula scolastica o universitaria sono due cose differenti, ci mancherebbe, purtroppo però non è tutto e sempre possibile.


Per situazioni d’emergenza chiamare sempre il 112 o il 118 a seconda della propria posizione geografica. Non fidarti degli sconosciuti, se hai dubbi chiama i servizi di emergenza locali. L’articolo che stai leggendo è rivolto per casi limite dove non è possibile optare per altre possibilità.

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Scritto da Massimiliano Formentin

Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, il mio scopo con PcGenius è condividere questa mia curiosità con il mondo intero. Nella vita faccio anche altro: suono il pianoforte e mi occupo di web.