Durante il lockdown tra videoconferenze, videochiamate tra familiari, amici ed esami o lezioni online per gli studenti abbiamo imparato una lezione importante: oltre ad una buona connessione è importante avere una buona webcam a disposizione. Ma cosa fare se la webcam manca o se online ed in-store costano troppo?
Se avete un iPhone a disposizione ed un Mac allora potete usare il vostro smartphone come webcam per il vostro computer. Utile o inutile? Dipende sicuramente dall’uso. Sicuramente sfruttare la fotocamera frontale o posteriore dello smartphone è un pro da tenere in considerazione.
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Cos’è Camo?
CamoStudio, Camo per gli amici, è un software sviluppato da ReIncubate per MacOS (e presto anche per Windows) che fa proprio quanto promesso: permette al nostro computer di comunicare con l’iPhone – o l’iPad – per usare il nostro device come webcam d’emergenza.
Camo costa 41.47€ ma è possibile scaricare una versione gratuita – che vi consiglio – che come unica limitazione non può disporre di tutte le funzionalità più avanzate.
Il software è compatibile con Zoom, Meet, Microsoft Teams, Skype, Slack, Google Chrome, WebEx Teams e molti altri software. Io l’ho testato con Skype, Teams e l’app Photo Booth integrata nel mio MacBook Pro senza alcun tipo di problema.
Perché Camo e non una vera webcam?
Come dicevo nella intro Camo mi sarebbe stata molto utile qualche mese fa. Non perché mi manchino i soldi per una webcam ma perché così ho la possibilità di usare la fotocamera dell’iPhone, in Full HD, al contrario di quella del Macbook che si ferma al formato HD Ready, così come la fotocamera che attualmente uso.
Oltre al reparto fotografico migliore, Camo può fare, quando supportato dal software ospite da seconda webcam. Qui invece nella realtà avrei avuto seri problemi perché durante il lockdown da Covid i costi delle webcam erano schizzati alle stelle.
Ultimo ma non ultimo il discorso semplicità: prendo un cavo, lo attacco e funziona. Meglio di così!
Come si configura?
Configurare Camo, sopratutto nella versione gratuita, è davvero semplice. Bisogna scaricare l’app per Mac e quella per iPhone (entrambe gratuite) e procedere con l’installazione.
Per funzionare poi non dovremo fare altro se non collegare l’iPhone o l’iPad con un cavo usb-a/usb-c <-> lightning / usb-c al Mac. É importante che l’app sui nostri dispositivi sia avviata.
Poi, nel programma di nostro interesse, come Skype o Teams, ci basterà scegliere il nostro telefono come webcam. Dopo pochi secondi ci vedremo sullo schermo, figo vero?
Puoi scaricare Camo per Mac da qui, l’app per iPhone la puoi ottenere pigiando il badge qui in basso. Verrai reindirizzato sull’App Store italiano:
E poi?
Il risultato finale è quello che vedete nell’immagine qui sopra, con la sola precisazione che volutamente non ho girato la fotocamera per non mostrarmi in viso.
É possibile scegliere il dispositivo collegato, cambiare la lente se il nostro iPhone o iPad ne supporta più di una e così via. L’unica pecca è che nella versione gratuita vedremo sempre un watermark con l’immagine di CamoStudio in uno dei lati dell’immagine ma “hey, è aggratis”. Ci sta.
Personalmente ho molto apprezzato Camo, l’ho trovato e testato per puro caso su ProductHunt ma mai scrolling è stato più proficuo.
Speriamo che gli sviluppatori mantengano il progetto e che, come promesso, segua presto una release per i possessori di un portatile o un fisso con Windows.
Nel momento in cui ho fatto le foto l’iPhone stava montando iOS 14 nella Public Beta 3, il software non ha mostrato intoppi quindi probabilmente non avrà neanche bisogno di grosse correzioni per quando la nuova release verrà distribuita al pubblico – si presume – il prossimo mese.